Captain America sul nuovo Film Tv
Benedict Cumberbatch, True Detective, Lovelace e In grazia di Dio
Sul piccolo schermo torna invece un'altra, acclamatissima icona: nella terza stagione della miniserie tv british, in Italia dal 5 aprile su Premium Crime, Benedict Cumberbatch (di cui tracciamo la filmografia in crescendo) è uno Sherlock Holmes moderno, iperattivo, asociale: ci racconta con passione del suo ruolo, mentre uno degli autori della serie, Steven Moffat, ci anticipa succulente novità sui prossimi casi del detective.
Ancora crimini tv, ancora investigatori, ma tutt'altro contesto e atmosfere: il fenomeno degli ultimi mesi, True Detective, con la strana coppia Woody Harrelson e Matthew McConaughey intenti a sviscerare un omicidio nella Louisiana anni Novanta. Ve la raccontiamo puntata per puntata.
Altrettanto inquietante il dietro le quinte della vita di colei che, protagonista di Gola profonda nel 1970, cambiò per sempre i porno film: il biopic Lovelace racconta che la giovanissima Linda era in realtà donna maltrattata dal marito e da lui costretta a vendere il proprio corpo, infine ribellatasi. Nei suoi impegnativi panni, Amanda Seyfried.
A Roma esplode il cinema irlandese con Irish Film Festa: dal 27 al 30 marzo sugli schermi della Casa del cinema si susseguiranno anteprime (tra cui Byzantium di Neil Jordan), un omaggio a Peter O'Toole, una sezione completamente dedicata a Belfast, e un concorso di 15 cortometraggi.
Dal 27 marzo in sala, il quarto lavoro di Edoardo Winspeare, In grazia di Dio, ancora impregnato della sua terra, del sud, del Salento, incentrato su quattro donne che si trasferiscono e provano a cambiare la loro vita. Una di esse, Celeste Casciaro, è la moglie del regista che ci racconta la nascita del progetto, la forza del luogo, dei personaggi, e l'importanza dell'uso del dialetto.
Un cineasta quasi del tutto sconosciuto in Italia apre gli Scanners di questa settimana: si tratta di Hong Sang-soo, le cui pellicole vengono puntualmente applaudite a vari festival (da Locarno a Venezia), ma solo una è uscita nelle nostre (poche) sale, In Another Country con Isabelle Huppert. Recensiamo la sua ultima commedia, Nobody's Daughter Haewon (2013), una giornata negli occhi e nel cuore di una giovane dolce, confusa, decisa, fresca. Poi ripeschiamo Un été brulant (2011) di Philippe Garrel, in cui il figlio Louis e Monica Bellucci sono una coppia sul ciglio del tracollo in un giro di coppie in vacanza durante un'estate torbida e drammatica. Infine, un piccolo gioiello è la miniserie di 6 puntate Hit & Miss (2012), in cui Chloë Sevigny è un killer transessuale in un melò thriller in bilico tra tragico e grottesco.
Di nero vestiti, occhi chiusi, volti in meditazione: il non-ritorno degli Afterhours domina l'apertura della rubrica musicale: il mitico album Hai paura del buio? diciassette anni dopo l'uscita riapproda nei negozi rimasterizzato e nuovamente cantato dal gruppo insieme ad altri artisti, dai Negramaro ai Ministri, fino a Vasco Brondi. Quest'ultimo ha appena pubblicato il terzo disco, Costellazioni: Vasco, alias Le luci della centrale elettrica, cantante indie ormai sulla cresta dell'onda, si rituffa nelle atmosfere distorte e disperse della sua generazione. Ma attenzione anche al potente Tales from the Realm of the Queen of Pentacles della mitica Suzanne Vega, tra vibrazioni pop, folk e – finalmente – rock (con il brano I Never Wear White).
Nella Watchlist della community FilmTv.it gli utenti ci ricordano, recensendoli, i titoli ancora sfortunatamente inediti nel Belpaese ma visionabili su piattaforme online: la commedia di Don Scardino The Incredible Burt Wonderstone, con una sfilza di facce strepitose (da Jim Carrey a Steve Carell, da James Gandolfini a Steve Buscemi) su un palco slapstick e non;
Per una vita migliore di Chris Weitz, con Demián Bichir, per questo dramma su un padre e un figlio clandestini candidato all'Oscar; 4:44 Last Day on Earth di Abel Ferrara, passato a Venezia 2011, le ultime ore della terra e di due innamorati; The Forbidden Door di Joko Anwar, un thriller che viene dall'Indonesia, un art-movie angoscioso e disturbante.
Mentre la sesta stagione di The Mentalist è in procinto di tenere serrati al divano gli spettatori dal 1 aprile, su Premium Crime, Telepass ne intervista la coprotagonista Robin Tunney, che interpreta la detective Teresa Lisbon, spalla dapprima scettica poi comprensiva nei confronti del vendicativo mentalista Patrick Jane (Simon Baker).
La Locandina della settimana è Shining di Stanley Kubrick, analizzata nella sua prima scena, un viaggio in auto osservato in maniera inquietante e malvagia da un occhio esterno, dalla minacciosa macchina da presa.