Titolo originale: id
Anno: 2005
Durata: 90'
Distribuzione: Mikado
Genere: Drammatico
Regia: Bent Hamer
Cast: Matt Dillon, Lili Taylor, Marisa Tomei, Karen Young
Formato DVD/video: Widescreen
Audio: Dolby digital 5.1 (italiano, inglese)
Sottotitoli: italiano e italiano per non udenti
Extra: Trailer e spot
Omaggio a Charles Bukowski dell'attore Alessandro Haber
Documentario sulla vita e le opere dello scrittore

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE UNA SERIE TV DALL’8 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------

IL FILM

Factotum di Bent Hamer è un meraviglioso corpo smarrito e trasognante; un corpo caldo, scomposto, dis-armonico nel suo essere avvolto da una logica delle sensazioni infinita e indefinita, fatta di concessioni e di reticenze, di transiti e di attese, di mancanze e di complicità; un corpo inquieto d'amante intensamente giocato in immagini filmiche ruvide e dolci che sembrano a tratti perdere la loro natura materica e concreta; un corpo seducente in cui e su cui si incrociano sguardi, gesti, desideri, pulsioni, umori e ossessioni: "l'immagine di un corpo in situazione", per dirla con Roland Barthes, affascinante nel suo voler essere insistentemente l'oggetto di uno sguardo desiderante, nella sua volontà di mettere in gioco la capacità di lasciarsi toccare. Proprio così, perché Factotum lascia emergere pazientemente e necessariamente la sua consistenza filmando i corpi: quello impassibile e riflessivo, intenso e mobile di Matt Dillon alias Henry Chinaski, quello livido e irrequieto di Lily Taylor/Jan, quello precario e sensuale di Marisa Tomei/Laura, fino a quello di una ballerina/streapteaser, quasi sospeso a mezz'aria nella sua danza sinuosa, voluttuosa e ipnotica che illude ed elude lo sguardo. In un film in cui si mostrano i corpi, i segni e le tracce di una continua presenza Bent Hamer filma gli elementi emotivi e intimi, le traiettorie, le svolte, gli incontri, le relazioni, talvolta assurde e provocatorie della vita, sfaccettandole in una varietà di tonalità affettive e ritessendole attraverso vie e vite laterali e in limine. Il suo sentito e appassionato omaggio allo scrittore Charles Bukowski sembra vivere dell'aura, quasi irrazionale, di un burlesque lunare e irreprensibile, laddove le situazioni stravaganti e ripetute sono la condanna e il piacere, ma soprattutto laddove il vivere stesso tende ad assumere i toni beffardi e canzonatori di "una risata perfetta, l'unica battaglia buona che ci sia" e che valga la pena combattere contro l'irrazionalità dell'esistenza.

IL DVD

Il doppio DVD della Mikado è di buona fattura tecnica sia per la qualità video sia per l'audio: il film è presentato in Widescreen (con aspect ratio 1.85:1), le immagini limpide esaltano le tonalità calde della fotografia di John Christian Rosenlund, anche l'audio riprodotto in Dolby digital 5.1 (nelle due tracce: italiano e inglese), è nitido e ben sfumato. Buona anche la parte relativa ai contenuti speciali: il primo disco contiene, oltre al film, il trailer, uno spot e un omaggio dell'attore Alessandro Haber che legge in teatro alcuni testi poetici dello scrittore, il secondo disco, invece, è interamente occupato dal documentario Bukowski: Born into this (Nato per essere Bukowski della durata di 92'); diretto da John Dullaghan, il documentario, un appassionato e toccante ritratto dell'autore di Storie di ordinaria follia e Musica per organi caldi, ripercorre i momenti fondamentali di una vita avventurosa e tirata al massimo, con interessanti interventi della moglie Linda Lee Bukowski, dell'amico e biografo Neeli Cherkovski e di special guests tra cui Taylor Hackford, Tom Waits e Sean Penn.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------