DVD – "Ghost Lake", di Jay Woelfel
Zombie-movie di matrice indipendente, all'insegna della mancanza di mezzi e, purtroppo, anche di idee. Forse, un interessante cortometraggio mancato. In Divx per Gargoyle.
Titolo originale: id.
Anno: 2004
Durata:
Distribuzione: Gargoyle Video
Genere: Horror
Cast: Tatum Adair, Timothy Prindle, Damian Maffei
Regia: Jay Woelfel
Formato DVD/video: 16/9 anamorfico
Audio: Italiano
Sottotitoli:
Extra:
IL FILM
Forse l'unico atteggiamento critico possibile (e quindi rispettoso e professionale) nei confronti di Ghost Lake è quello di filtrare il film attraverso l'ottica dell'amatorialità: come scriveva in maniera lungimirante Davide Pulici già nel novembre 2004 nel dossier Nocturno sul cinema dei morti viventi, "foto e trailer suggeriscono che si tratti del solito film fatto tra amici". E a giudicare dal risultato, non gli si può in alcun modo dare torto. Come cortometraggio realizzato in digitale e senza abbondanza di mezzi, il film di Jay Woelfel non sfigurerebbe affatto in mezzo all'oceano di produzioni indipendenti ad opera di giovani filmakers intenzionati ad intraprendere una carriera. Il problema però è che Ghost Lake ha l'ambizione di essere un film vero e proprio, con la sua durata di quasi un'ora e cinquanta minuti che non riesce a nascondere i limiti dell'operazione; limiti che riguardano soprattutto il ritmo (pressoché inesistente), la recitazione (tutti gli attori sono non professionisti) e una messa in scena televisiva che si poggia su modelli già ampliamente saccheggiati, senza provare a inventare nulla di nuovo. L'assunto: dopo la morte dei genitori, Rebecca decide di traslocare nella residenza di famiglia a Rushford Lake, lontana dalla città e dai ricordi. Ma un secolo prima gli abitanti del luogo morirono annegati a causa di un bacino artificiale, e ora riemergono dalle acque per cercare vendetta. Un plot già visto e già sentito, quindi, che non scuote, non spaventa e nemmeno diverte, ma annoia solamente. Woelfel tenta di cavalcare l'onda del successo del rinato filone zombesco, ma non riesce a gestire le ristrettezze che una produzione indipendente come questa comporta, limitandosi a mostrare morti viventi che escono dalle acque, maledizioni che si perpetuano e colpi di scena in coda, ma senza mai riuscire a trasmettere un minimo di tensione. Molto azzeccata, comunque, la locandina.
IL DVD
Più che condivisibile la scelta della Gargoyle di pubblicare anche in formato DivX (e quindi ad un prezzo decisamente abbordabile) molti titoli presenti nel proprio catalogo, andando incontro così a quella fascia di pubblico poco interessata ai contenuti speciali sempre presenti invece nelle edizioni dvd, dal prezzo più elevato. Ovviamente la scelta di questo formato comporta una diminuzione della resa video che, soprattutto in film dalle numerose sequenze buie come Ghost Lake, si fa notare non poco, ma complessivamente il quadro è pulito (16/9 anamorfico, codifica DX50, risoluzione 720×576) e l'audio non presenta pecche rilevanti. La necessità di inserire solamente la pista italiana però va decisamente a sfavore del film, costringendo lo spettatore a un mediocre doppiaggio che di certo peggiora la visione di un titolo già di per sé non memorabile, ma questa è una considerazione che non intacca un giudizio tecnicamente positivo del DivX in questione.