Grazie all’impegno di Ripley’s Home Video arriva in DVD l’intenso e scioccante viaggio attraverso un’America che, con Abu Ghraib, Guantamano e Bagram e le torture fisiche e psicologiche inflitte a migliaia di prigionieri di guerra, privati anche del diritto di subire un processo, ha commesso un crimine non solo contro l’umanità, ma anche contro se stessa e i suoi ideali di democrazia e libertà. L’atto di denuncia firmato da Alex Gibney, che con Taxi to the Dark Side nel 2008 si è aggiudicato il Premio Oscar per il miglior documentario, esce in un’edizione di ottima qualità. Il riversamento su disco restituisce tutta la crudezza delle immagini del film. Le tre piste audio sono qualitativamente soddisfacenti, l’unico difetto del comparto sonoro è quello di tributare maggior cura alla versione doppiata: la versione originale, di gran lunga preferibile al pessimo doppiaggio, è fruibile solo in Dolby Digital stereo, mentre quella italiana è disponibile sia in stereo che in Dolby Digital 5.1. Sono il trailer originale di Taxi to the Dark Side e il trailer italiano ad aprire la ricca sezione dei contenuti speciali, che contiene anche due interessanti, ma datate interviste ad Alex Gibney, andate in onda sui network statunitensi, e dove il regista non solo si oppone alle torture subite dai prigionieri di guerra e avallate dal governo di George W. Bush, ma accusa l’America di non aver ancora fatto giustizia e vera luce sui responsabili degli abusi perpetrati ad Abu Ghraib, Guantamano e a Bagram. Infine, le scene tagliate, introdotte da Alex Gibney, contengono alcune sequenze incluse nel montaggio definitivo del documentario e un’intervista a Jimmy Carter.