DVD – "The Graveyard", di Michael Feifer

Tipico esempio di slasher copia & incolla, fotocopia sterilissima di un sottogenere già di per sè composto da pochi elementi, ma non per questo dato per morto. Il film di Feifer non stimola neppure il fan di bocca buona: tanta noia, nessuno spavento. Da Millennium Storm

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Titolo originale: id.

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Anno: 2006


Durata: 83'

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Distribuzione: Millennium Storm


Genere: Horror


Cast: Sam Bologna, Lindsay Ballew, Trish Coren, Eva Derrek, James Gallinger


Regia: Michael Feifer


Formato DVD/video: 1.85:1 Anamorfico


Audio: Italiano DTS, Italiano Dolby Digital 5.1, Italiano Dolby Digital 2.0, Inglese Dolby Digital 2.0


Sottotitoli: Italiano


Extra: Galleria fotografica, Trailer, Credits


 


IL FILM


 


Come rivitalizzare un sottogenere semplice e fondato su pochi elementi come lo slasher? L'impresa non è impossibile, e in questi ultimi anni di esempi gustosi ne abbiamo avuti diversi: dall'ironico Jason X di Jim Isaac (divertente e autocritica proiezione nel futuro degli stilemi di una saga non sempre gloriosa), al politicamente scorretto Cherry Falls di Geoffrey Wright, solamente per fare due esempi. Quello che risulta decisamente insostenibile per qualsivoglia palato, invece, è la riproposizione sterile di un immaginario, la fotocopia della fotocopia che va avanti all'infinito: The Graveyard purtroppo è esattamente ciò, e niente di più. Si può volentieri chiudere un occhio di fronte a uno script privo di idee, ma non si può tollerare la piattezza della messa in scena, l'assenza di ritmo, l'approssimazione che caratterizza il tutto. Anche volendo circoscrivere il target degli spettatori all'appassionato puro e semplice, la questione non riguarda più solamente una trama decisamente priva di interesse (durante un nascondino dentro un cimitero ci scappa il morto, e quando anni dopo il gruppo di amici si riunisce, incomincia il body count), perché è sufficiente aver visto un paio di Venerdì 13 qualsiasi per capire con un'ora di anticipo chi morirà, chi si salverà e chi non è ciò che sembra. La figura dello sceriffo stolto e reazionario quasi fa sorridere, ma per il resto c'è poco sul quale valga la pena soffermarsi, soprattutto se non si riesce mai a provare una qualche forma di coinvolgimento (per non dire di tensione). Solamente tanta noia: il festival del già visto, a cominciare dai cliché rappresentati dai personaggi presentati (il misterioso, la lesbica, lo sciupafemmine, la ninfomane, il nerd e così via); non manca neppure la consueta scena di sesso, a conferma che le regole chiave per sopravvivere in un horror (ricordate il primo Scream?) trent'anni dopo Black Christmas e Halloween sono sempre le stesse. Un pregio da non sottovalutare? La durata, meno male, è breve.

IL DVD


 


Se da un punto di vista strettamente artistico finora il catalogo Gargoyle non ha sempre brillato per qualità, c'è comunque da riconoscere la cura con la quale la giovane etichetta romana riesce a presentare i propri prodotti: in breve, la cover di The Graveyard (ammiccante non poco a Jeepers Creepers) è ottima e sicuramente stimola la curiosità di chi osserva. Ma siccome nessun libro può essere giudicato dalla copertina, andando a "sfogliare" il dvd si scopre di avere a che fare con una edizione discreta o poco più: ben tre le tracce audio dedicate all'italiano (DTS, Dolby Digital 5.1 e 2.0), mentre alla colonna sonora originale è riservata la solita pista a doppio canale, pulita ma un po' povera; considerando però sia la qualità del film che quella del doppiaggio non si può che scegliere la lingua originale, per non danneggiare ulteriormente una visione già di per sé misera di emozioni. Soddisfacente il video nelle scene ambientate di giorno o comunque luminose, mentre per tutte le altre è presente una leggera grana di sottofondo, che comunque non infastidisce più di tanto. Miseri invece i contenuti speciali: solamente il trailer (che saccheggia a man bassa La Casa dei 1000 corpi) e una galleria fotografica.

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