DVD – “Un microfono per due”, di Todd Louiso
Edizione discreta per una commedia che si rivela soprattutto un’occasione sprecata: la coppia Ben Stiller/Jason Schwartzman è alle prese con una regia impersonale che finisce per affidarsi ai numeri musicali e con una sceneggiatura che disperde rapidamente le proprie potenzialità corrosive quanto nei confronti del mito del successo che della somma istituzione scolastica americana. Da Mondo Home Entertainment
Titolo originale: The Marc Peace Experience
Anno: 2009
Anno: 2009
Durata: 80’
Distribuzione: Mondo Home Entertainment
Genere: commedia
Cast: Jason Schwartzman, Ben Stiller, Anna Kendrick, Ebon Moss-Bachrach
Regia: Todd Louiso
Formato DVD/video: 1.85:1
Audio: italiano Dolby Digital 5.1, italiano DTS 5.1, inglese Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: italiano per non udenti
Extra: dietro le quinte, interviste
IL DVD
L'edizione proposta da Mondo Home Entertainment offre un comparto audio/video di livello discreto, adeguato a una commedia che fa delle sequenze musicali il suo punto di forza. L’audio appare equilibrato e privo di asprezze anche sui toni più alti e le numerose performance vocali permettono di apprezzare la pienezza del messaggio sonoro. Rispetto al Dolby Digital, la traccia DTS presenta un livello di dettaglio leggermente superiore e una resa più efficace dei parlati. Il video si distingue soprattutto per una buona vivacità cromatica (come nella scena dello spettacolo de Il mago di Oz e in generale nelle esibizioni sul palco che appaiono luminose e ben contrastate), anche se negli interni più scuri il quadro subisce un leggero calo qualitativo a causa dell’aumento della grana e di un dettaglio meno incisivo.
Piuttosto deludenti, invece, i contenuti extra. Oltre a un dietro le quinte di pochi minuti (che riguarda essenzialmente soltanto l’esibizione sul palco del protagonista), compaiono solo alcune interviste: Jason Schwartzman si sofferma sul significato che assume per il suo personaggio il passato di liceale, Anna Kendrick parla del rapporto con i due attori pricipali e Todd Louiso spiega cosa lo ha spinto a scegliere Schwartzman per il ruolo di Marc Pease. Tutti interventi troppo brevi perché ne possa emergere qualcosa di minimamente interessante.
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