Quali sono i cinque migliori film sul gioco d’azzardo dal 2000 ad oggi? Sebbene il secolo scorso sia stata una vera e propria fucina di produzioni con grandi film pluripremiati (La Stangata ha ottenuto ben 7 premi Oscar), il nuovo secolo ha offerto già delle pellicole interessanti, tra le quali spiccano i seguenti che andiamo qui ad elencare.

La doppia vita di Mahowny (2003)
Il film “La doppia vita di Mahowny” è basato sulla vera storia di un banchiere canadese (Brian Molony), che un giorno ha deciso di rubare del denaro dalla sua stessa banca e usarlo per fare una serie di scommesse al casinò.
Ad interpretare brillantemente il ruolo del protagonista è Philip Seymour Hoffman, che ha dato al personaggio un incredibile umanità: elusivo e patetico allo stesso tempo. Ciò che ti aspetteresti da qualcuno che voglia frodare una banca ma che in realtà probabilmente l’unica altra frode che ha fatto è stata di rubare un cioccolatino.
Ad ogni modo, l’interpretazione di Hoffman varrebbe già da sola la visione, ma il film si presenta davvero appassionante per le vicende e gradevole per la cura dei dettagli. Se ti viene voglia di metterti al tavolo della roulette o del blackjack scopri qui il fantastico mondo del casinò online per provare un pizzico di quella adrenalina, in modo legale e responsabile.

Diamanti Grezzi (2019)
Probabilmente sarà capitato anche a voi di imbattervi nel meme “This is how I win” sui social media. Ebbene, è proprio una scena del film Diamanti Grezzi (Uncut Gems), con Adam Sandler e Kevin Garnett. Diamanti Grezzi è un film appassionante, incentrato sulle scommesse sportive. Ciò che stupisce maggiormente, è come per buona parte della sua durata, questo film riesca a trasmettere il senso di adrenalina tipico delle scommesse, ragion per cui l’interpretazione di Adam Sandler risulta ancora più preziosa.
Il film è a dir poco pazzesco poiché accadono cose inaspettate. Ma una cosa si può dire senza svelare niente: l’insegnamento è che occorre giocare responsabilmente e ricordarsi che il gioco deve essere prima di tutto un divertimento.

Molly’s Game (2017)
Molly’s Game probabilmente è il più popolare dei cinque, considerando anche che tra i protagonisti c’è Jessica Chastain, che in questo film dà ulteriore prova delle sue capacità interpretative, oltre che della sua incredibile bellezza.
Il film è basato sulle memorie di Molly Bloom, una ex sciatrice costretta al ritiro per via di un grave incidente. Da quel momento, inizia ad interessarsi al poker delle bische clandestine, un ecosistema assolutamente illegale ma comunque appassionante, tanto da renderla la “regina” delle organizzazioni di giochi ad alte puntate. La storia si arricchisce con vicende intriganti e personaggi incredibili tra i quali spicca quello di Bill Camp, interpretato da Harlan Eustice.

Mississippi Grind (2015)
Mississippi Grind parla di due giocatori d’azzardo che si conoscono durante una partita di poker e rappresenta uno spaccato realistico della società moderna, con le varie sfumature di giocatore. C’è chi non riesce a trovare un equilibrio, e c’è invece chi ci riesce. Tra i due protagonisti, interpretati da Ryan Reynolds e Brian Mendelsohn, nasce un’amicizia all’insegna di un piano: vincere il più possibile e riuscire a dare una svolta alla propria vita.
Girato dai registi Anna Boden e Ryan Fleck, Mississippi Grind riprende la storia già narrata dal film California Split (1974) di Robert Altman. Sebbene venga considerato di livello inferiore al suo predecessore, le atmosfere di Mississippi Grind si avvicinano maggiormente a quelle moderne, in una sorta di “aggiornamento”.

Il collezionista di carte (2021)
Questo è sicuramente uno dei migliori film sul gioco d’azzardo del nuovo millennio. Uscito nel 2021, Il Collezionista di Carte in realtà vede un titolo originale che offre un significato più chiaro: The Card Counter. In italiano sarebbe stato “Il Contatore di Carte” ma giustamente è un po’ cacofonico. Tuttavia, il concetto che il protagonista “conti” le carte è proprio il nocciolo della vicenda.
Il protagonista, magistralmente interpretato da Oscar Isaac, presenta tuttavia una storia complessa. Si tratta infatti di un ex carceriere di Abu Ghraib condannato a scontare 8 anni di prigione per violazione dei diritti umani. Per questo, si sposta di casinò in casinò per non farsi riconoscere da chiunque possa essere interessato a vendicarsi.
Una vicenda intricata che lega l’aspetto umano e il gioco d’azzardo, tra dolori e adrenalina, tra suspence e riflessioni, che il regista Paul Schrader ha saputo raccontare in modo superbo. Un film da vedere.