"Infection", di Masayuki Ochiai
La suggestiva cornice di un fatiscente ospedale, l'alone di mistero e repulsione che aleggia attorno ai suoi pochi malati e agli svogliati inservienti, tutti vittime di un tremendo virus e di demoniache presenze, fanno di questo film un buon esempio di thriller giapponese.
All'interno di un cadente ospedale per colpa di una sbadata infermiera un paziente viene contaminato da uno strano virus che divora chi ne è infettato. Il morbo si dilaga e la struttura sembra essere pervasa da uno spirito malvagio che aleggia tra gli ambienti… Il film di Masayuchi Ochai combina il thriller ospedaliero a visioni apocalittiche, all'horror più suggestivo e visionario nel perfetto stile del thriller giapponese. Infection è un lavoro manierista, in low budget, che rivela però momenti di pura tensione e una chiarezza di idee che sorregge costantemente la narrazione . E' un film dove i vari generi, i vari effetti e effettacci truculenti che mostrano la terribile malattia che letteralmente divora chi ne è colpito, vengono contaminati da un'inevitabile connotazione spirituale, una dimensione parallela alla sordida realtà in cui si muovono i personaggi, che arricchisce il potenziale evocativo di certe immagini dando all'intero ospedale dove si svolge la vicenda un aria ancora più malsana e lugubre. C'è infatti una sorta di simbiosi tra i degenti e il luogo che li ospita,ed è proprio la malattia – mentale, fisica o sublimata in termini metafisici – il tema portante del film di Ochiai che, a differenza di tanti horror contemporanei, rinuncia a mettere in scena telefonate assassine e bambini fantasma.
Titolo originale: Kansen
Regia: Masayuki Ochiai
Interpreti: Michiko Hada, Mari Hoshino, Tae Kimura, Yoko Maki, Kaho Minami.
Distribuzione: Time Code
Durata: 98'
Origine: 2004, Giappone