La programmazione su Fuori Orario dal 13 al 19 agosto

Da stanotte a sabato, l’autobiografia televisiva di una nazione. E poi Marco Ferreri, Werner Schroeter, Jean-Marie Straub e Daniele Huillet e Carmelo Bene

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Domenica 13 agosto dalle 1.35 alle 6.00

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Luciani Turigliatto

presenta 

AUTOBIOGRAFIA TELEVISIVA DI UNA NAZIONE 2 (3)

a cura di Paolo Luciani

A partire già dai primi anni ’50,  grazie anche ad una cesura temporale che via via si va sempre più ampliando dagli anni del regime fascista e  dalla guerra e grazie anche, se non di più, ad una realtà economica e culturale nuova, in grado di modificare in profondità il costume nazionale, si vanno moltiplicando le inchieste, i documentari, il film a soggetto che ritornano a studiare, raccontare, analizzare il ventennio, la guerra ed il tormentato dopoguerra, con   i suoi protagonisti e la condizione del paese tutto; di più,  l’intenso e variegato lavoro storiografico trova anche  nel cinema, nella stampa specializzata  come in  quella popolare e  nella televisione in particolare, le  tribune e le  occasioni  per manifestarsi,  fino ad incidere  nella cultura di massa in forme del tutto originali, coinvolgendo un  pubblico vasto fatto “di chi c’era, come di quelli che sono venuti dopo”, capace anche di appassionarsi, confrontarsi, dividersi, sulle diverse tesi storiche a confronto.

Nelle notti che seguiranno cercheremo di dare conto di questa realtà , intrecciando materiali documentaristici televisivi con esperienze cinematografiche significative, bizzarre, meno scontate.

EMPOLI 1921     

(Film in rosso e nero, Italia, 1995, colore, dur., 96’)

Regia: Ennio Marzocchini

con Giovanni Guidelli, Pietro Bontempo, Karin Marzocchini, Massimo Sarchielli, Lydia Biondi

Gran Premio della Giuria al Festival di Annecy

Ricostruzione dei fatti di Empoli, dove tra il 1920 e il 1921 si scontrarono milizie fasciste, coadiuvate da polizia ed esercito regio, contro le squadre di autodifesa popolare, formate in gran parte da militanti socialisti, comunisti e sindacali. In particolare, il film fa riferimento a  due momenti della vicenda: alcuni marinai, provenienti da Livorno per sostituire gli scioperanti della città; scambiati per miliziani fascisti, vengono trucidati dalla popolazione; la durissima repressione che ne seguì, con centinaia di arresti e la devastazione di tutte le sedi sindacali e di partito, morti e feriti. Il racconto è costruito attraverso gli occhi di due famiglie, travolte anche negli affetti.

Girato tra il 1992 e il 1993, il film viene interrotto per mancanza di finanziamenti; interviene lo stesso regista che lo porta a termine alcuni anni dopo.

BENITO MUSSOLINI         

(Dalla marcia alla catastrofe, Italia 1962,  b/n,  dur., 108′)

Regia: Pasquale Prunas e Roberto Rossellini

Rossellini doveva essere il supervisore di questo progetto, che ricostruiva attraverso cinegiornali dell’Istituto Luce l’ascesa e la rovina del Duce e con lui dell’intero paese. Nel clima di rinnovato interesse per la nostra storia recente, dovuto anche ai fatti del luglio ’60, il film si affianca, nello stesso anno, ad All’armi, siam fascisti! di Lino Del Fra, Cecilia Mangini, Lino Miccichè, realizzato invece con materiali provenienti da archivi stranieri. Rossellini all’indomani dell’uscita del film nel gennaio 1962 impose di togliere il suo nome, disconoscendo montaggio e commento di alcune scene. La proiezione del film in alcune città (Milano, Roma, ecc.) vide la protesta e la contestazione di “malintenzionato, poi identificati dalle forze dell’ordine come appartenenti al M.i.s” che spesso usarono “fialette maleodoranti, urla e falsi ordigni per far allontanare il pubblico” (come da referti delle questure dell’epoca).

 

Venerdì 18 agosto dalle 0.45 alle 6.00

UN FILM NON COME GLI ALTRI. OLTRE E DOPO LA NOUVELLE VAGUE (9)

a cura di Fulvio Baglivi e Roberto Turigliatto

DILLINGER È MORTO

(Italia, 1969, col., dur., 91′)

Regia: Marco Ferreri

Con: Michel Piccoli, Anita Pallenberg, Gino Lavagetto, Annie Girardot, Carol Andrè, Adriano Aprà

Tornato a casa dopo una giornata di lavoro, Glauco cerca di far passare il tempo cucinando, riguardano vecchi filmini delle vacanze, cercando un approccio con la sua domestica…sempre più annoiato ritrova una vecchia pistola avvolta in un vecchio giornale che riporta la notizia della morte del bandito americano, Dillinger. Comincia a giocare con l’arma, la pulisce, la colora, mima un suicidio, alla fine la usa contro la mogli dormiente. Raggiunge il porto di una vicina località marina e si imbarca come cuoco su un veliero diretto a Tahiti.

Il film forse più sperimentale di Ferreri per il linguaggio e le soluzioni visive, dove pop art  ed avanguardie si rincorrono per tutta la sua durata; certamente tra i suoi più conturbanti, con un racconto dove la denuncia dell’alienazione di una società giudicata irriformabile, sospesa tra declinazioni della violenza e fuga senza meta, risulterà così  urticante da farne un caso unico nel nostro cinema; paradossalmente, però, il film che segnerà l’affermazione anche internazionale del regista; film che negli anni è stato considerato un “classico”, esempio rappresentativo di un cinema realmente di libertà, paura e rabbia.

UN AMLETO DI MENO

(Italia, 1972, col., dur., 67’)

Regia: Carmelo Bene

Con: Carmelo Bene, Lydia Mancinelli, Alfredo Vincenti, Franco Leo

Ultimo atto al cinema di Carmelo Bene e prima opera girata in 35mm scope, il film mette in scena ancora una volta la tragedia di Shakespeare attraverso la sua ulteriore rilettura da parte di Jules Laforgue in “Hamlet, ou les suites de le pitié filiale”.

AMLETO (da Shakespeare a Laforgue)

(Italia, 1974, b/n, dur., 63’)

Regia: Carmelo Bene

Con: Carmelo Bene

Il primo Amleto messo in scena anche per la televisione, subito dopo Un Amleto di meno che di fatto chiude la parentesi cinematografica di Carmelo Bene. L’opera di Shakespeare si mescola con i versi di Jules Laforgue, un progetto che accompagnerà Bene per molto tempo e che darà vita a ulteriori variazioni tra cui Hommelette for Hamlet del 1987.

 

Sabato 18 agosto dalle 1.30 alle 6.30

UN FILM NON COME GLI ALTRI. OLTRE E DOPO LA NOUVELLE VAGUE (10)

a cura di Fulvio Baglivi e Roberto Turigliatto

NEL REGNO DI NAPOLI                                    

(Italia/RFT, 1978, col., 132′)

Regia: Werner Schroeter

Con: Liana Trouché, Antonio Orlando, Cristina Donadio, Ida Di Benedetto, Margaret Clementi, Gerardo D’Andrea

Trent’anni di storia napoletana (tra il 1942 e il 1972) visti attraverso le vicende delle famiglie Cavioli e Pagano. Parlato in napoletano, primo film di Schroeter girato in Italia (seguirà subito dopo Palermo oder Wolfsburg), è un’immersione totale nel cuore della città, filmata come i cineasti italiani non l’avevano ancora fatto, da un regista che ha messo in scena molte opere liriche e che si definisce “orfano di Maria Callas”. 

TROPPO PRESTO TROPPO TARDI              

(Trop tôt/Trop tard, Francia, Egitto, 1981, col., dur.,100’, v. o sott., it)

Regia: Jean-Marie Straub, Danièle Huillet

Interpreti: Danièle Huillet, Bahgat Elnadi

Nella prima parte, sulle immagini attuali della campagna bretone, una voce fuori campo legge alcune pagine di Friedrich Engels dedicate alla condizione miserevole dei contadini di quei luoghi alla fine del Settecento. La seconda parte mostra immagini dell’Egitto dei giorni nostri con, nel sonoro, un testo dello storico Mahmoud Hussein sulla lotta di classe da Napoleone fino a Sadat e su come tutti i movimenti di liberazione in quella terra siano sempre stati stroncati dagli inglesi o recuperati dalle caste dirigenti locali.

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array