Le grand cahier, di János Szász nella shortlist degli Oscar

Si ispira alla “favola nera” La trilogia della città di K della scrittrice ungherese Ágota Kristóf

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Ispirato alla “favola nera” La trilogia della città di K della scrittrice ungherese Ágota Kristóf, Le grand cahier di János Szász figura nella shortlist degli Oscar per la nomination al miglior film straniero. Vincitore del Grand Prix al festival di Karlovy Vary, il lungometraggio è ambientato sul finire della seconda mondiale con protagonisti due bambini, fratelli inseparabili eppure molto diversi tra loro, che perdono progressivamente l’ innocenza, avvelenati dall’odio della guerra e dall’assenza della famiglia. «E’ un film di guerra senza guerra: una storia di bambini innocenti, ma crudeli, che resistono a ogni morale. Due corpi, un solo spirito, una sola volontà. Parlano nello stesso modo, finiscono l’uno le frasi dell’altro, sono sempre sulla stessa lunghezza d’onda. Quando uccidono, è un atto di giustizia» commenta il regista János Szász (The Seagull, Desire Under the Elms), accanto a lui nel cast il direttore della fotografia  Christian Berger (lo stesso de Il nastro bianco di Michael Haneke), l’islandese Jóhann Jóhannsson  a cui è stata affidata la colonna sonora (For Ellen di So Yong Kim, chiamato da Denis Villeneuve a comporre la colonna sonora di Prisoners); tra gli attori János Derzsi (caro al regista Béla Tarr, comparso anche nell’ultimo A torinói ló); Miklós Székely B. (con Tarr in Öszi almanach e Sátántangó); Péter Andorai (Mephisto di István Szabó); Orsolya Tóth (vista in Donne senza uomini, Con le migliori intenzioni e Lourdes) nei panni della ragazza chiamata Labbro Leporino, uno dei più affascinanti del racconto. Insieme al cast di attori ungheresi troviamo anche il tedesco Ulrich Matthes (Goebbels in La caduta) e il danese Ulrich Thomsen (Festen, Le mele di Adamo, già diretto da Szász in Ópium, del 2007) che incarna un ufficiale nazista alle prese con la determinazione dei due fratelli di annientare il dolore col dolore stesso. Il film sarà presentato al Trieste Film Festival sabato 18 gennaio alle 20 in anteprima nazionale ed uscirà nelle sale in primavera, distribuito da AcademyTwo.

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(s.p.)

 

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Il trailer del film:

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