LIBRI DI CINEMA – "Lavorare sul set" di Benedetta Dalai
Uno squarcio su professionalità poco conosciute e, al contempo, fondamentali della macchina cinema: protagonisti di questo libro sono i macchinisti, gli attrezzisti, gli elettricisti e tutti i tecnici che, ogni giorno, permettono al nostro cinema di esistere. DIno Audino Editore.
Il libro di Benedetta Dalai è un po’ questo. Un libro di cinema che, parlando d’altro, spiegando realtà squisitamente tecniche, pure s’impegna a raccontare una “storia del cinema” alternativa e terribilmente interessante. Protagonisti diventano così personaggi poco conosciuti del cinema nostrano, bravissimi tecnici, straordinarie maestranze che arricchiscono, in modo spesso determinante, la qualità artistica di un film. Cesare Emidi, macchinista, Marzia Gallinaro, scenografa e attrezzista, Ottavia Sardo, home economist, Sebastian Bontempi, cameraman e direttore della fotografia: sono i personaggi che raccontano il proprio lavoro e arricchiscono il testo con proprie riflessioni, commenti immediati e diretti, ricordi, aneddoti capaci di rendere amabile un libro diretto dichiaratamente agli addetti ai lavori. O, forse, apparentemente indirizzato solo a loro. In realtà le nuove generazioni di professionisti che si preparano a lavorare in questo settore sono dotate di personalità multiple, attrezzate a dover sostenere ruoli cangianti e diversi. E’ al filmmaker che bisogna guardare: una figura poliedrica, capace di affrontare da solo l’intero percorso della messa in scena, destinato a doversi confrontare con le complessità del mondo della produzione, con le competenze tecniche della ripresa e del montaggio, con le strategie del linguaggio cinetelevisivo. Questo libro dà ulteriori informazioni, mostra prospettive poco conosciute, permette di accedere a competenze tutt’altro che scontate nel mondo della realizzazione del cinema e della televisione. E lo fa in modo semplice, diretto, piacevole, garantendo visibilità a chi, per anni, ha lavorato con intelligenza e passione affinché il cinema possa ancora creare sogni perfetti.