NFT e Blockchain al Festival di Sanremo
Onlymusix e Casa Sanremo hanno invitato oltre 35 relatori sul tema nell’area hospitality del festival

L’ibridazione tra musica e tecnologia è una delle questioni del contemporaneo più vive, e si spinge ben al di là del semplice “metodo di fruizione”. Lo sanno bene U2, gli ologrammi di Pop Smoke o Tupac, o lo Stem player di Kanye West. E ora Sanremo: il brand specializzato Onlymusix e Casa Sanremo hanno stretto una collaborazione e scelto un obiettivo. Incontri ed eventi per informare il pubblico e gli addetti ai lavori del settore musicale sulle nuove possibilità di business, sfruttando la nuova tecnologia degli NFT.
NFT, Blockchain e Web 3.0. Questi i topic nell’area hospitality del festival. Oltre 35 i relatori presenti provenienti dal mondo finance e legal. Saranno loro i protagonisti di una competizione tra startup e early-stage in ambito blockchain dal nome “Startup 4 Blockchain”. Questa dovrebbe essere un‘occasione per avvicinare la gente comune al mondo della finanza, sottolineando l’enorme importanza che ha ricevere una buona educazione finanziaria come spiega Francesco Casarella della piattaforma Investing.com.
Come sull’aspetto musicale, Sanremo conferma la propria funzione di “istituzionalizzazione” di un trend sempre dopo che il resto del mondo dell’entertainment l’ha già ben digerito. L’attenzione agli NFT certificherà o smentirà l’aria di ribasso spaventoso a cui sembra andare incontro da mesi la moda dei tokens?