"Paura.com", di William Malone

"Paura.com" è un horror urbano senza nerbo e spessore, che pesca volentieri nel torbido tentando di mascherare le proprie lacune narrative, ma che non riesce ad allontanare la sgradevole sensazione del "già visto".

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Che Internet fosse un'invenzione da maneggiare con cura, il cui abuso potesse diventare potenzialmente pericoloso per la nostra sanità psichica era cosa ben nota. Paura.Com enfatizza questa idea, ipotizzando che l'utilizzo della Rete, e in particolare del sito omonimo, possa portare addirittura alla morte. Nella fattispecie, il decesso avviene due giorni dopo aver visitato il sito, a causa di un virus che entra nel corpo dei cybernauti attraverso il nervo ottico.


William Malone tenta di costruire una sorta di pseudo-remake di Videodrome, aggiornandolo allle tecnologie del nuovo millennio. Ma se il film di Cronenberg era un'efficace metafora del potere della televisione, la cui mescolanza con le personali ossessioni visive e tematiche del regista dava origine a un capolavoro sconvolgente, Paura.Com latita proprio in quello che dovrebbe essere il suo punto di forza, cioè la sovrapposizione delle immagini finalizzata alla creazione di una tensione perdurante. Anche il fascino perverso e morboso da snuff movie (anch'esso mutuato, pare, dal già mediocre 8mm di Joel Schumacher) si stempera rapidamente, fino a risultare, soprattutto nella seconda parte, inutilmente lezioso.


Un horror urbano senza nerbo e spessore, che pesca volentieri nel torbido tentando di mascherare le proprie lacune narrative, ma che non riesce ad allontanare la sgradevole sensazione del "già visto": sogni e visioni dei moribondi montate con un ritmo rapido e spezzettato, la coppia di detective, uomo e donna, tra i quali potrebbe nascere qualcosa (X-Files docet), il maniaco omicida che si diverte a torturare le vittime prima di finirle. Un affastellamento di situazioni scontate e prevedibili che certo non giova al tentativo di creare un malessere nello spettatore, e che non arriva mai a generare reazioni di vera paura.


 


Titolo originale: FearDotCom
Regia: William Malone
Sceneggiatura: Moshe Diamant e Josephine Cole
Fotografia: Christian Sebald
Montaggio: Alan Strachan
Musiche: Nicholas Pike
Scenografia: Regine Freise e Markus Wollersheim
Costumi: Mona Kinoe  Michaela Quast
Interpreti: Stephen Dorff (Detective Mike Reilly), Natasha McElhone (Terry Houston), Stephen Rea (Alistair Pratt, il Dottore), Udo Kier (Polidori), Amelia Curtis (Denise Stone), Jeffrey Combs (Styles)
Produzione: Limor Diamant, Moshe Diamant e Jan Fantl
Distribuzione: Columbia Tristar Films Italia
Durata: 102'
Origine: Germania/Lussemburgo/USA, 2002


 


 

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