"Serendipity – Quando l’amore è magia" di Peter Chelsom
Commedia dell'amore della durata della memoria, diretta da Peter Chelsom con gioia e leggerezza, fra un numero di telefono appuntato su un romanzo di Marquez, una Manhattan da fiaba postmoderna e le impercettibili sincronie e diacronie di due cuori
E’ un po’ il destino che tocca a Jonathan e Sara, i giovani protagonisti di “Serendipity”, commedia dell’amore della durata della memoria, diretta da Peter Chelsom con gioia e leggerezza, fra un numero di telefono appuntato su un romanzo di Marquez, una Manhattan da fiaba postmoderna e le impercettibili sincronie e diacronie di due cuori che si cercano e si ascoltano in lontananza.
Un gioco di rimandi e rinvii che scherza gioiosamente con il tempo, dilata e comprime a suo piacimento la clessidra d’amore che segna le esistenze dei due personaggi, lasciando intravedere un ritmo segreto, un fluido magnetico di sentimenti e durevoli attrazioni che corre via liscio sotto la superficie delle inquadrature, resistendo anche agli artifici del montaggio. Tutto l’amore, questa materia che al tempo oppone la sua durevole elasticità, è nello scarto fra il prima e il dopo dell’incontro, in una magia che si nutre del vuoto pneumatico prodotto da questo iato, da una sensazione impercettibile anche al fuoco della macchina da presa.
E se Chelsom guarda dritto al cinema inglese di David Lean o ai fuggenti e scontati incontri di Streep e De Niro in “Innamorarsi”, i suoi protagonisti sembrano eludere le rigide griglie di una sceneggiatura intelligente ma un po’ convenzionale, vivendo di vita propria, incarnandosi perfettamente nel volto di John Cusack e nella grazia dei lineamenti di Kate Beckinsale. Moderne icone di un cinema americano che sembra ritrovarsi soprattutto quando riscopre il gusto del senso comune e affonda lo sguardo in quel viscoso e atemporale tessuto di emozioni che è il gioco d’amore fra un uomo ed una donna.
Titolo originale: Serendipity
Regia: Peter Chelsom
Sceneggiatura: Marc Klein
Fotografia: John De Borman
Montaggio: Christopher Greenbury
Musica: Alan Silvestri
Scenografia: Caroline Hanania
Costumi: Marie-Sylvie Deveau, Mary Claire Hannon
Interpreti: John Cusack (Jonathan Trager), Kate Beckinsale (Sara Thomas), Jeremy Piven (Dean Kansky), Molly Shannon (Eve), Bridget Maynahan (Halley Buchanan), John Corbett (Lars Hammond), Eugene Levy (commesso di Bloomingdale), Lucy Gordon (Caroline Mitchell), Kate Blumberg (Courtney), Mike Benitez (sovrintendente), Pamela Redfern (assistente di volo), Brenda Logan (parrucchiera). Produzione: Simon Fields, Peter Abrams, Robert L. Levy per Simon Fields Productions/Tapestry Films
Distribuzione: Buena Vista International Italia
Durata: 90′
Origine: Usa, 2001.