Spielberg e il disagio dell'ultimo cinema italiano
In uscita “Prova a prendermi” di Spielberg, “La casa dei matti” di Andrej Koncalovskij, “Un funerale dell'altro mondo” di Xiaogang Feng, “Il segreto del successo” di Massimo Martelli e “La felicità non costa niente” di Mimmo Calopresti
Dopo due settimane di relativa calma caratterizzate dall'uscita di pochi film tra cui le attesissime fatiche di Peter Jackson e Martin Scorsese, si ritorna alla frenetica uscita di numerose pellicole. Questa volta sono sei le pellicole che arrivano sugli schermi. Steven Spielberg ritorna con Prova a prendermi dilettandosi in una prova sulla poliedricità dell'esistenza umana nel ripercorrere le gesta e le avventure di un uomo camaleonte, in un spaccato dell'America e del mito del sogno americano.
Tratto dal romanzo di Janet Fitch, invece White Oleander di Peter Kosminski è un'opera al femminile, tra scontri generazionali, rapporti sentimentali e conflitti che segnano il destino e l'adolescenza della giovane protagonista.
Andrej Konchalovskij dirige La casa dei matti. Un film sul tenue rapporto che lega i rapporti umani e sentimentali di un gruppo di pazienti in un ospedale in Cecenia nel 1996 sullo sfondo di una violenta guerra civile che finisce per travolgere gli uomini costretti a intrapendere una dolorosa via di salvezza.
Dall'estremo oriente arriva Un funerale dell'altro mondo di Xiaogang Feng, una storia tra malintesi e equivoci che lega e separa il mondo occidentale a quello orientale. Commedia sul cinema, sui suoi rituali e sulle sue leggi attraverso una rilettura della spiritualità e del buddismo.
Due i film italiani in uscita, opere che descrivono il disagio e il senso di disorientamento di un malessere generazionale. Nel primo Massimo Martelli con Il segreto del successo racconta le disavventure di due sfortunati e attori che grazie ad un malinteso tragicomico diventano popolari. Ritratto malinconico e divertente sul mondo dello spettacolo e sui falsi miti del successo. Nel secondo, Mimmo Calopresti con La felicità non costa niente, compie un viaggio sui valori della vita e della felicità di un affermato professionista che si ritrova a fare i conti con la propria esistenza.
Buona visione a tutti.