STRAUB HUILLET – PAVESE – VITTORINI
Dall'11 al 12 ottobre 2006, retrospettiva a Villa dei Medici di Roma.
STRAUB HUILLET – PAVESE – VITTORINI
L'Italia dopo le guerre, 4 film
1. Dalla nube alla resistenza, 1978
2. Quei loro incontri, 2006
3.
4. Il ritorno del figlio prodigo / Umiliati, 2002
+ EUROPA 2005 – 27 octobre, 2006
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11 e 12 ottobre 2006
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Sala cinema Michel Piccoli
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Danièle Huillet e Jean-Marie Straub hanno appena ricevuto un "Leone speciale" all'ultima Mostra di Venezia, dov'era in concorso il loro ultimo film, per "l'innovazione del linguaggio cinematografico".
I due registi abitano a Roma dal 1969 e hanno girato in Italia numerosi film, alcuni dei quali sono adattamenti d'autori italiani (Franco Fortini, Cesare Pavese e Elio Vittorini).
In questa rassegna rendiamo loro omaggio presentando quattro film, girati tra il 1978 e oggi, che offrono un ritratto dell'Italia in guerra: da quando era la terra mitologica dove si scontrarono gli dei e gli uomini, al secondo dopoguerra dove gli uomini dovettero conquistarsi una nuova libertà.
Verrà anche proiettato un cinetract inedito sugli eventi di Clichy-sous-Bois a monte della rivolta delle periferie francesi nell'autunno 2005.
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«L'Italia è il paese dove ogni scheletro si sistema nell'armadio, in cui tutto viene rimosso, in cui tutto cade nel pozzo dell'indifferenza e quel che c'è in comune tra Vittorini e Pavese è proprio invece il fatto che erano spiriti che non facevano questi giochini.» Jean-Marie Straub
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«Che lo si voglia o no, siamo una società, una società del tutto libera, formiamo un'impresa di moralizzazione e forse, soprattutto, il che sicuramente è più complesso, e certo più importante, un'impresa che impedisce la demoralizzazione. In un popolo ogni giorno più spezzato e ogni giorno sempre più dissolto nel fendersi e nel liquefarsi di tutte le demagogie, noi rappresentiamo, dobbiamo proprio rappresentare, un nucleo di resistenza, quasi fisicamente, siamo un corpo, un focolaio di resistenza alla demoralizzazione crescente, per così dire almeno a questa disintegrazione, a questa debacle, a questo disastro per così dire crescente ; a questa defezione perpetua, a questo smarrimento degli spiriti e dei cuori.» Charles Péguy, Siamo dei vinti, 1909.
n PAVESE
n Mercoledì 11 ottobre
Ore 18.00
Dalle nube alla resistenza
1978, 35mm, 105'
Regia, scenegg. e montaggio: J.-M. Straub, D. Huillet, da Dialoghi con Leucò e La luna e i falò di Cesare Pavese.
Con Olimpia Carlini, Guido Lombardi, Gino Felici, Lori Pelosini, Walter Pardini, Ennio Lauricella, Andrea Bacci.
Festival de Cannes 1979 : Un Certain Regard
Dal mito alla storia. La prima parte, costituita da 6 dei 27 Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, racconta la nascita del regno degli Olimpici e il percorso degli uomini per liberarsene.
La seconda parte è tratta da La luna e i falò, dove un uomo detto "il bastardo" tornato dall'America dopo la guerra di liberazione, ritrova Nuto, il suo vecchio amico, falegname musicista, che gli racconta gli eventi successi nel paese durante la guerra.
Ore 21.00
Ciné-tract: EUROPA 2005 – 27 octobre
2006, video, 12'
Enrico Grezzi ha chiesto ad alcuni registi di fare il seguito di Europa 51 di Rossellini.
Jean-Marie Straub e Danièle Huillet hanno realizzato questo cinetract a Clichy-sous-bois, dove due ragazzi inseguiti da una pattuglia di polizia furono fulminati all'interno di una cabina elettrica il 27 ottobre 2005. La sera stessa è iniziata la rivolta dei giovani delle banlieues contro la polizia. E' durata tre settimane.
A seguire
Quei loro incontri
2006, 35mm, 68'
Regia, scenegg. e montaggio: J.-M. Straub, D. Huillet, da Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese.
Con Angela Nugara, Vittorio Vigneti, Grazia Orsi, Romano Guelfi, Angela Durantini, Enrico Achilli, Giovanna Daddi, Dario Marconcini, Andrea Bacci, Andrea Balducci
I cinque ultimi dialoghi con Leucò di Pavese.
Da quando gli dei cominciarono ad invidiare gli uomini a quando gli uomini ricordarono che una volta si incontravano con gli dei.
« Le cose che tu dici non hanno in sé quel fastidio di ciò che avviene tutti i giorni. Tu dài nomi alle cose che le fanno diverse, inaudite, eppure care e familiari come una voce che da tempo taceva. » (dialogo Le muse)
n VITTORINI
n Giovedì 12 ottobre
Ore 18.00
Operai, contadini
2001, 35mm, 123'
Regia, scenegg. e montaggio: J.-M. Straub, D. Huillet, da Le donne di Messina di Elio Vittorini.
Con Angela Nugara, Giacinto Di Pascoli, Giampaolo Cassarino, Enrico Achilli, Angela Durantini, Martina Gianfriddo, Andrea Balducci
Viennale 2004, Cannes 2001: Quinzaine des Réalisateurs, Festival Internazionale del Film Locarno 2001, Torino Film Festival 2003
All'indomani della Liberazione, un gruppo di sfollati si ritrova fermo in prossimità di un villaggio semidistrutto. Alcuni di loro decidono di fermarsi e incominciano a sminare il terreno, a ricostruire le case, a seminare i campi. La comunità tiene un "registro", una sorta di giornale, come se si trattasse di un atto di un'inchiesta o di un processo.
Ore 21.00
Cinetract: EUROPA 2005 – 27 ottobre
2006, video, 12'
Enrico Grezzi ha chiesto ad alcuni registi di fare il seguito di Europa 51 di Rossellini.
Jean-Marie Straub e Danièle Huillet hanno realizzato questo cinetract a Clichy-sous-bois, dove due ragazzi inseguiti da una pattuglia di polizia furono fulminati all'interno di una cabina elettrica il 27 ottobre 2005. La sera stessa è iniziata la ribellione dei giovani delle banlieues contro la polizia. E' durata tre settimane.
A seguire
Il ritorno del figlio prodigo / Umiliati
Regia, scenegg. e montaggio: J.-M. Straub, D. Huillet, da Le donne di Messina di Elio Vittorini.
Con Enrico Achilli, Andrea Balducci, Dolando Bernardini, Giampaolo Cassarino, Federico Ciaramella, Rosalba Curatola, Giacinto Di Pascoli
Viennale 2004: Retrospettiva Danièle Huillet e Jean-Marie Straub, Festival Internazionale del Film Locarno 2003: Cineasti del Presente, Sao Paulo Film Festival 2003: Perspectiva Internacional, Torino Film Festival 2003: Fuori Concorso
"…Che niente fatto o toccato da loro, di uscito dalle mani loro, risultasse esente dal diritto di qualche estraneo" (Le donne di Messina)
"Si dovrebbe prima ridestare nel petto di questi uomini l'autocoscienza umana, la libertà. Soltanto questo sentimento, che con i greci scomparve dal mondo e con il Cristianesimo si dissolse nell'azzurro etere del cielo, può fare nuovamente di una società una comunità di uomini." (Marx a Ruge, maggio 1843)
I N F O R M A Z I O N I
P r o i e z i o n i
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Film proiettati in 35mm
I n g r e s s o
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Intero: 5 euro
Ridotto: 3,5 euro
C o n t a t t i
n n
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Lili Hinstin Avril Cassanas
06 67 61 302 06 67 61 291
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Muriel Sautour
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