Tarantino e i suoi Maestri
Al Cinema Lumière dal 4 al 27 ottobre
QUENTIN TARANTINO E I SUOI MAESTRI
>
>
> Da domenica 4 ottobre al Cinema Lumière la retrospettiva Fil rouge
> Tarantino,
> che raccoglie il cinema di Quentin Tarantino e quello dei registi che lo
> hanno ispirato
>
> La rassegna intreccia l’omaggio a Enzo G. Castellari, autore cult per
> Tarantino
>
>
>
> Da chi è stato influenzato Quentin Tarantino e chi ha influenzato? Una
> rassegna, in occasione dell’uscita italiana del suo ultimo film,
> Inglorious Basterds, per mettere in luce ascendenze e discendenze
> tarantiniane, da Sergio Leone a Russ Meyer e Chan-wood Park, considerato
> il Tarantino d’Oriente.
> Primo appuntamento domenica 4 ottobre alle ore 22.15 al Cinema Lumière
> con Jackie Brown dello stesso Quentin Tarantino, proseguendo già lunedì 5
> ottobre con due titoli: il classico di Sergio Leone Per qualche dollaro
> in più (ore 20, nella copia restaurata dalla Cineteca di Bologna) e il
> penultimo film di Tarantino, Grindhouse – A prova di morte (ore 22.30).
>
> E da martedì 13 ottobre il Fil rouge Tarantino, questo il titolo della
> rassegna che percorre tutto il cartellone di ottobre, riprenderà con un
> omaggio a Enzo G. Castellari, regista cult amato da Tarantino, maestro
> del cinema di genere italiano che sarà al Cinema Lumière mercoledì 14
> ottobre per presentare in esclusiva alcuni frammenti del suo prossimo
> Caribbean Basterds.
>
>
>
>
> Domenica 4 ottobre, ore 22.15, Cinema Lumière
> JACKIE BROWN (USA/1997) di Quentin Tarantino (157’)
> Tratto Rum Punch di Elmore Leonard, è il film più lineare e ingiustamente
> sottovalutato di Quentin Tarantino, che omaggia la stagione
> cinematografica della blaxploitation e celebra la sua sexy icona nera,
> Pam Grier. È lei l’antesignana della sposa di Bill, la donna ‘castrante’
> decisa a eliminare il maschio che le ha fatto un torto, ed è sempre lei
> la regina di un genere cinematografico degli anni Settanta che sfruttava
> la cultura popolare nera.
>
>
> Lunedì 5 ottobre, ore 20, Cinema Lumière
> PER QUALCHE DOLLARO IN PIÙ (Italia-Spagna-RFT/1965) di Sergio Leone
> (130’)
> Non è ardito rintracciare nelle acrobatiche performance della biondissima
> Uma Thurman di Kill Bill l’evoluzione postmoderna del ‘biondo’ bounty
> killer Eastwood della trilogia del dollaro. Tra ritorni del rimosso sulle
> note d’un carillon, spettacolare resa dei conti, campi lunghissimi senza
> vie di fuga e cadaveri accatastati si compie il secondo atto del trittico
> di Leone, riconosciuto e pluricitato maestro di Tarantino.
> Copia restaurata da Cineteca di Bologna
>
>
> Lunedì 5 ottobre, ore 22.30, Cinema Lumière
> GRINDHOUSE – A PROVA DI MORTE (Grindhouse – Death Proof, USA/2007) di
> Quentin Tarantino (116’)
> Un gruppo di ragazze passa la notte in giro per locali mentre un killer
> psicopatico è sulle loro tracce. Omaggio cinefilo ai B-movie anni
> Settanta. “Un road movie trash e violento, parlatissimo, con acrobazie di
> auto in corsa, con uno stuntman e tre amiche in fuga. Mix di stili:
> perfida ironia che rende il film appassionante e divertente post tutto”
> (Maurizio Porro).
>
>
> Mercoledì 7 ottobre, ore 22.15, Cinema Lumière
> FASTER, PUSSYCAT! KILL! KILL! (USA/1966) di Russ Meyer (83’)
> In pieno deserto tre sadiche e prorompenti spogliarelliste prima uccidono
> per gioco un bravo ragazzo, poi fanno una carneficina nella fattoria di
> un vecchio paralitico. Trionfo delirante e kitsch di erotismo perverso,
> cult-movie idolatrato da femministe e appassionati di exploitation. Per
> Tarantino costante punto di riferimento (in Grindhouse, il volto di Varla
> campeggia sulla maglietta di una ragazza).
> Versione originale con sottotitoli italiani
>
>
> Martedì 13 ottobre, ore 20, Cinema Lumière
> THE INGLORIOUS BASTARDS (Quel maledetto treno blindato, Italia/1978) di
> Enzo G. Castellari (99’)
> Ardenne, 1944. Quattro soldati americani cialtroni fuggono travestiti da
> nazisti per evitare la corte marziale, ma poi si riscattano facendo
> saltare un treno che trasporta una testata nucleare tedesca. Colpi di
> scena, virtuosismi tecnici, effetti speciali e tanto humour: una summa
> del Castellari style nel film cui Tarantino si è ispirato per Inglorious
> Basterds.
> Versione originale con sottotitoli italiani
> a seguire
> CONVERSAZIONE CON QUENTIN TARANTINO E ENZO G. CASTELLARI (37’)
> Versione originale con sottotitoli italiani
>
>
> Martedì 13 ottobre, ore 22.30, Cinema Lumière
> IL CITTADINO SI RIBELLA (Italia/1974) di Enzo G. Castellari (100’)
> Sulla scia del successo planetario di Bronson-giustiziere della notte e
> in anticipo rispetto al Sordi-borghese piccolo piccolo, Franco Nero
> incarna il topos del cittadino qualunque vessato dalla criminalità che si
> vendica da sé perché “le leggi sono come le ragnatele che intrappolano i
> moscerini e vengono sfondate dai mosconi”. Un western metropolitano, tra
> pestaggi al ralenti e corpi che cadono crivellati nei vicoli di una
> Genova plumbea e selvaggia.
>
>
> Mercoledì 14 ottobre, ore 19.30, Cinema Lumière
> THE INGLORIOUS BASTARDS (Quel maledetto treno blindato, Italia/1978) di
> Enzo G. Castellari (99’)
>
> Versione originale con sottotitoli italiani
> a seguire
> CARIBBEAN BASTERDS (Italia-USA/2009) di Enzo G. Castellari – estratto
> In anteprima assoluta, alcune sequenze dell'ultimo film di Castellari, in
> uscita a novembre.
> Al termine, incontro con Enzo G. Castellari
>
>
> Giovedì 15 ottobre, ore 22.30, Cinema Lumière
> OLD BOY (Corea del Sud/2003) di Chan-wook Park (119’)
> Quindici anni di confino in una stanza con il solo conforto di uno
> schermo tv e un'ingiusta accusa di uxoricidio. Quanto basta per
> scatenare una cieca e sanguinosa sete di vendetta. Una tragedia
> elisabettiana costellata di atrocità s’impasta con memorabili pennellate
> di humour nero e uno stile visivo ispirato all'estetica manga. “Il film
> che avrei voluto fare”, parola di Tarantino.
>
>
> Lunedì 19 ottobre, ore 16, Cinema Lumière
> LA VIA DELLA DROGA (Italia/1977) di Enzo G. Castellari (88’)
> Un iperatletico Fabio Testi è un poliziotto infiltrato nel giro dei
> grandi spacciatori che a Roma raccolgono l’eroina proveniente dal terzo
> mondo per gli Stati Uniti. Castellari miscela inseguimenti e botte da
> orbi con la denuncia di una società ormai in balia dei mercanti di morte.
>
>
> Mercoledì 21 ottobre, ore 18, Cinema Lumière
> IL GRANDE RACKET (Italia/1976) di Enzo G. Castellari (110’)
> Una tempesta di piombo si abbatte su una Roma nerissima in balia della
> criminalità organizzata. Di fronte all'impotenza dei superiori e
> all'omertà delle vittime al maresciallo Fabio Testi non rimane che
> mettersi a capo di una sporca dozzina di avanzi di galera, in un film in
> cui “le distinzioni tra bene e male sono ai minimi termini, la visione
> del mondo è senza speranza e il nichilismo viene celebrato con una strage
> finale ineguagliata anche dal punto di vista tecnico” (Paolo Mereghetti).
>
>
> Martedì 27 ottobre, ore 22.15, Cinema Lumière
> LE IENE (Reservoir Dogs, USA/1992) di Quentin Tarantino (99’)
> “Adoro i metalli contorti, i macchinari arrugginiti, le fabbriche
> abbandonate, i depositi distrutti”. Come per Castellari, anche per
> Tarantino il capannone sembra il teatro ideale della resa dei conti fra
> i rapinatori in giacca nera e occhiali da sole, anonimi protagonisti del
> suo film d'esordio, ‘patrocinato’ da Monte Hellman in qualità di
> produttore esecutivo. Li osserviamo rapiti, nell’attesa che tutti
> ammazzino tutti, mentre nelle orecchie ci rimbomba il loro irresistibile
> vaniloquio.
>
>
>
> Ufficio Stampa:
> Andrea Ravagnan
> tel: (+39) 0512194833
> cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it
> www.cinetecadibologna.it
>
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> Da domenica 4 ottobre al Cinema Lumière la retrospettiva Fil rouge
> Tarantino,
> che raccoglie il cinema di Quentin Tarantino e quello dei registi che lo
> hanno ispirato
>
> La rassegna intreccia l’omaggio a Enzo G. Castellari, autore cult per
> Tarantino
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> Da chi è stato influenzato Quentin Tarantino e chi ha influenzato? Una
> rassegna, in occasione dell’uscita italiana del suo ultimo film,
> Inglorious Basterds, per mettere in luce ascendenze e discendenze
> tarantiniane, da Sergio Leone a Russ Meyer e Chan-wood Park, considerato
> il Tarantino d’Oriente.
> Primo appuntamento domenica 4 ottobre alle ore 22.15 al Cinema Lumière
> con Jackie Brown dello stesso Quentin Tarantino, proseguendo già lunedì 5
> ottobre con due titoli: il classico di Sergio Leone Per qualche dollaro
> in più (ore 20, nella copia restaurata dalla Cineteca di Bologna) e il
> penultimo film di Tarantino, Grindhouse – A prova di morte (ore 22.30).
>
> E da martedì 13 ottobre il Fil rouge Tarantino, questo il titolo della
> rassegna che percorre tutto il cartellone di ottobre, riprenderà con un
> omaggio a Enzo G. Castellari, regista cult amato da Tarantino, maestro
> del cinema di genere italiano che sarà al Cinema Lumière mercoledì 14
> ottobre per presentare in esclusiva alcuni frammenti del suo prossimo
> Caribbean Basterds.
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> Domenica 4 ottobre, ore 22.15, Cinema Lumière
> JACKIE BROWN (USA/1997) di Quentin Tarantino (157’)
> Tratto Rum Punch di Elmore Leonard, è il film più lineare e ingiustamente
> sottovalutato di Quentin Tarantino, che omaggia la stagione
> cinematografica della blaxploitation e celebra la sua sexy icona nera,
> Pam Grier. È lei l’antesignana della sposa di Bill, la donna ‘castrante’
> decisa a eliminare il maschio che le ha fatto un torto, ed è sempre lei
> la regina di un genere cinematografico degli anni Settanta che sfruttava
> la cultura popolare nera.
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> Lunedì 5 ottobre, ore 20, Cinema Lumière
> PER QUALCHE DOLLARO IN PIÙ (Italia-Spagna-RFT/1965) di Sergio Leone
> (130’)
> Non è ardito rintracciare nelle acrobatiche performance della biondissima
> Uma Thurman di Kill Bill l’evoluzione postmoderna del ‘biondo’ bounty
> killer Eastwood della trilogia del dollaro. Tra ritorni del rimosso sulle
> note d’un carillon, spettacolare resa dei conti, campi lunghissimi senza
> vie di fuga e cadaveri accatastati si compie il secondo atto del trittico
> di Leone, riconosciuto e pluricitato maestro di Tarantino.
> Copia restaurata da Cineteca di Bologna
>
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> Lunedì 5 ottobre, ore 22.30, Cinema Lumière
> GRINDHOUSE – A PROVA DI MORTE (Grindhouse – Death Proof, USA/2007) di
> Quentin Tarantino (116’)
> Un gruppo di ragazze passa la notte in giro per locali mentre un killer
> psicopatico è sulle loro tracce. Omaggio cinefilo ai B-movie anni
> Settanta. “Un road movie trash e violento, parlatissimo, con acrobazie di
> auto in corsa, con uno stuntman e tre amiche in fuga. Mix di stili:
> perfida ironia che rende il film appassionante e divertente post tutto”
> (Maurizio Porro).
>
>
> Mercoledì 7 ottobre, ore 22.15, Cinema Lumière
> FASTER, PUSSYCAT! KILL! KILL! (USA/1966) di Russ Meyer (83’)
> In pieno deserto tre sadiche e prorompenti spogliarelliste prima uccidono
> per gioco un bravo ragazzo, poi fanno una carneficina nella fattoria di
> un vecchio paralitico. Trionfo delirante e kitsch di erotismo perverso,
> cult-movie idolatrato da femministe e appassionati di exploitation. Per
> Tarantino costante punto di riferimento (in Grindhouse, il volto di Varla
> campeggia sulla maglietta di una ragazza).
> Versione originale con sottotitoli italiani
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> Martedì 13 ottobre, ore 20, Cinema Lumière
> THE INGLORIOUS BASTARDS (Quel maledetto treno blindato, Italia/1978) di
> Enzo G. Castellari (99’)
> Ardenne, 1944. Quattro soldati americani cialtroni fuggono travestiti da
> nazisti per evitare la corte marziale, ma poi si riscattano facendo
> saltare un treno che trasporta una testata nucleare tedesca. Colpi di
> scena, virtuosismi tecnici, effetti speciali e tanto humour: una summa
> del Castellari style nel film cui Tarantino si è ispirato per Inglorious
> Basterds.
> Versione originale con sottotitoli italiani
> a seguire
> CONVERSAZIONE CON QUENTIN TARANTINO E ENZO G. CASTELLARI (37’)
> Versione originale con sottotitoli italiani
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> Martedì 13 ottobre, ore 22.30, Cinema Lumière
> IL CITTADINO SI RIBELLA (Italia/1974) di Enzo G. Castellari (100’)
> Sulla scia del successo planetario di Bronson-giustiziere della notte e
> in anticipo rispetto al Sordi-borghese piccolo piccolo, Franco Nero
> incarna il topos del cittadino qualunque vessato dalla criminalità che si
> vendica da sé perché “le leggi sono come le ragnatele che intrappolano i
> moscerini e vengono sfondate dai mosconi”. Un western metropolitano, tra
> pestaggi al ralenti e corpi che cadono crivellati nei vicoli di una
> Genova plumbea e selvaggia.
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> Mercoledì 14 ottobre, ore 19.30, Cinema Lumière
> THE INGLORIOUS BASTARDS (Quel maledetto treno blindato, Italia/1978) di
> Enzo G. Castellari (99’)
>
> Versione originale con sottotitoli italiani
> a seguire
> CARIBBEAN BASTERDS (Italia-USA/2009) di Enzo G. Castellari – estratto
> In anteprima assoluta, alcune sequenze dell'ultimo film di Castellari, in
> uscita a novembre.
> Al termine, incontro con Enzo G. Castellari
>
>
> Giovedì 15 ottobre, ore 22.30, Cinema Lumière
> OLD BOY (Corea del Sud/2003) di Chan-wook Park (119’)
> Quindici anni di confino in una stanza con il solo conforto di uno
> schermo tv e un'ingiusta accusa di uxoricidio. Quanto basta per
> scatenare una cieca e sanguinosa sete di vendetta. Una tragedia
> elisabettiana costellata di atrocità s’impasta con memorabili pennellate
> di humour nero e uno stile visivo ispirato all'estetica manga. “Il film
> che avrei voluto fare”, parola di Tarantino.
>
>
> Lunedì 19 ottobre, ore 16, Cinema Lumière
> LA VIA DELLA DROGA (Italia/1977) di Enzo G. Castellari (88’)
> Un iperatletico Fabio Testi è un poliziotto infiltrato nel giro dei
> grandi spacciatori che a Roma raccolgono l’eroina proveniente dal terzo
> mondo per gli Stati Uniti. Castellari miscela inseguimenti e botte da
> orbi con la denuncia di una società ormai in balia dei mercanti di morte.
>
>
> Mercoledì 21 ottobre, ore 18, Cinema Lumière
> IL GRANDE RACKET (Italia/1976) di Enzo G. Castellari (110’)
> Una tempesta di piombo si abbatte su una Roma nerissima in balia della
> criminalità organizzata. Di fronte all'impotenza dei superiori e
> all'omertà delle vittime al maresciallo Fabio Testi non rimane che
> mettersi a capo di una sporca dozzina di avanzi di galera, in un film in
> cui “le distinzioni tra bene e male sono ai minimi termini, la visione
> del mondo è senza speranza e il nichilismo viene celebrato con una strage
> finale ineguagliata anche dal punto di vista tecnico” (Paolo Mereghetti).
>
>
> Martedì 27 ottobre, ore 22.15, Cinema Lumière
> LE IENE (Reservoir Dogs, USA/1992) di Quentin Tarantino (99’)
> “Adoro i metalli contorti, i macchinari arrugginiti, le fabbriche
> abbandonate, i depositi distrutti”. Come per Castellari, anche per
> Tarantino il capannone sembra il teatro ideale della resa dei conti fra
> i rapinatori in giacca nera e occhiali da sole, anonimi protagonisti del
> suo film d'esordio, ‘patrocinato’ da Monte Hellman in qualità di
> produttore esecutivo. Li osserviamo rapiti, nell’attesa che tutti
> ammazzino tutti, mentre nelle orecchie ci rimbomba il loro irresistibile
> vaniloquio.
>
>
>
> Ufficio Stampa:
> Andrea Ravagnan
> tel: (+39) 0512194833
> cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it
> www.cinetecadibologna.it
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