The Grudge, di Nicolas Pesce

La saga di The Grudge riparte con questo nuovo capitolo diretto da Nicolas Pesce, risultando purtroppo decisamente deludente sotto ogni aspetto

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Una donna, tornata negli Stati Uniti dal Giappone si porta dietro la maledizione di Kayako Saeki che scatena una serie di eventi macabri. Una poliziotta cerca di far luce sulla vicenda,  ma è del tutto inconsapevole dell’orrore in cui sta entrando.

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Undici anni dopo il disastroso The Grudge 3 diretto da Toby Wilkins, la Ghost House di Sam Raimi prova a dare nuova linfa alla saga, iniziata nel 2004 con The Grudgeremake del terzo capitolo della saga giapponese Ju On. 

Viene da chiedersi quanto questa operazione fosse necessaria. Serviva davvero cercare rianimare una saga chiusa da più di dieci anni, e che francamente nei suoi capitoli made in USA non ha mai davvero brillato per qualità?

A dire la verità anche i giapponesi ci hanno provato, riavviando la saga nel 2014 con Ju On – Owari no hajimari. Il film (come anche il suo sequel del 2015) manteneva gli stilemi della saga originaria inseriti però in una storia leggermente diversa e a tratti capace di sorprendere e spaventare i fan di lunga data senza deluderli, pur essendo lontano dalla straordinaria capacità che aveva Shimizu Takashi di creare shock emotivi.

Purtroppo, tutto questo non si può assolutamente dire di questo film. Nicolas Pesce elimina praticamente tutto quello che funzionava nella saga originaria, compresi i pallidi spettri onryō che ne erano il vero marchio di fabbrica, senza però sostituirlo con qualcosa che abbia un minimo di impatto. Il risultato è un film anemico e innocuo, incapace di creare tensione o atmosfera. È solo un susseguirsi di jump-scares furbi e prevedibili. In poche parole, un film che dietro la patina del reboot cela il suo essere in tutto e per tutto vecchio e privo di coraggio o idee. Non mancano, ovviamente, incoerenze narrative e ripetitività. che portano presto il film a stagnare nella noia più totale, fino ad una conclusione prevedibile.

Nemmeno la presenza di Lin Shaye, nuova indiscussa star dell’horror mainstream grazie alla saga di Insidiousbasta a salvare il film.

 

Titolo originale: id.
Regia: Nicolas Pesce
Interpreti: Andrea Riseborough, Betty Gilpin, Lin Shaye, Demian Bichir, John Cho
Distribuzione: Warner Bros. Italia
Durata: 94′
Origine: USA, 2020

 

 

 

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
2

Il voto al film è a cura di Simone Emiliani

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Il voto dei lettori
3 (1 voto)
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