"Vasco Rossi Live Kom 11", di Swan

Vasco Rossi live kom 11
Il rocker di Zocca infiamma il pubblico allo stadio e colpisce anche sul grande schermo, ma non è una sorpresa. Vasco racconta e le sue canzoni sono cortometraggi, dipingono scene di vita vissuta, sezionate con pochi e veloci tagli che lasciano scoperti i più profondi sentimenti umani

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Vasco Rossi Live Kom 11Col cuore che batte più forte, la vita che va e non va … io sono ancora qua!”. Ebbene sì, Vasco è ancora con noi ed i suoi spari rimbombano anche dal grande schermo, grazie al film Live Kom 011, summa dei quattro concerti che ha tenuto a San Siro tra il 16 ed il 22 giugno del 2011.
Dopo lo strepitoso successo del Celebration Day dei Led Zeppelin, il cinema torna a proporsi come spazio nuovo e credibile per fruire della buona musica. Un tempio in cui mantenere il silenzio viene sconsacrato dai decibel del rock ed in ben 175 sale, per sole 48 ore, il Blasco è stato anche il re della settima arte.
Live Kom 011, in programmazione il 22 e il 23 di questo mese, è stato accolto con grande entusiasmo dai fans del cantante ed è subito salito in cima alla classifica dei migliori incassi. Due ore di emozioni allo stato puro, grande energia ed uno show indimenticabile che anche sul grande schermo non ha perso la sua forza prorompente. Ore dense di musica, le canzoni si susseguono una dietro l'altra, alternando brani storici (come “Alibi”, una perla quasi dimenticata) con gli ultimi successi.
Le battute iniziali del film-concerto partono prima del tramonto ed i rapidi voli della spidercam rivelano uno stadio stracolmo. Con il calare della notte, durante gli splendidi assoli dei membri della band, l’entrata in scena di un equlibrista sospeso tra cielo e terra, annuncia l’inizio del grande show, la macchina scenica prende letteralmente vita ed il pubblico viene travolto da imponenti coreografie di luci e fiamme. Come in ogni opera rock che si rispetti, viene concesso spazio alla sensualità, e durante i pezzi “Rewind”, “Delusa”, “Ti prendo e ti porto via”, il palco viene preso d'assalto da una dozzina di sexy ballerine, da ammirare “con lo scorrimento lento”, ma Vasco riesce a ritagliare anche un momento di attenzione per la povera Patria, ed il garibaldino ferito che faticosamente riesce ad avanzare sul palco ed a sventolare con orgoglio il tricolore, sulle note della maestosa “Guarda dove vai”, riesce a commuovere anche i più giovani. In chiusura di concerto, l'anima poetica del guru del rock italiano prende vita con “Canzone” ed “Alba chiara”, che arrivano dritte al cuore e lo sconquassano (ancora una volta).
Il rocker di Zocca infiamma il pubblico allo stadio e colpisce anche sul grande schermo, ma non è una sorpresa. Vasco racconta e le sue canzoni sono cortometraggi, dipingono scene di vita vissuta, sezionate con pochi e veloci tagli che lasciano scoperti i più profondi sentimenti umani; i suoi fans, sognatori dall'anima fragile, lo amano anche per questo. Non resta che aspettare l'uscita del DVD per riassaporare la magia delle note di questo splendido Live Kom 011.

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