Tra i film selezionati nella 24° Settimana della critica alla prossima Mostra del Cinema di Venezia (2-12 settembre) c'è Kakraki (Come gli scampi), commedia grottesca che rivisita la figura e l'opera del grande scrittore russo Nikolaj Vasil'evič Gogol', nell'anno in cui viene celebrato il bicentenario della sua nascita.

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Il film, “uno sferzante affresco della società russa contemporanea”, segue la storia di un alto funzionario ministeriale, morigerato, elegante, senza problemi economici e disposto a farsi corrompere, la cui vita sarà decisamente cambiata dall'incontro con una giovane commessa di origine cinese.

Diretto da Ilya Demichev, trentunenne moscovita cresciuto in una famiglia di teatranti, poeta, sceneggiatore e produttore opere sperimentali, Kakraki desrcive “un universo di piccoli e grandi burocrati avidi e senza qualità la cui deriva morale era stata portata alle estreme conseguenze rappresentative dall’autore de Il cappotto, L’ispettore generale e Le anime morte, che molta influenza avrebbe esercitato successivamente su Dostoevskij, Bulgakov e Kafka.” Non mancano pungenti riferimenti all'attualità.

La colonna sonora è firmata da Eduard Artemyev, noto compositore delle splendide colonne sonore di Solaris, Lo Specchio e Stalker per Andrei Tarkovskij, nonché collaboratore di Andrei Konchalovsky e Nikita Mikhalkov.

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