“L’ho fatto da esperto del settore e da padre di bambini piccoli – spiega Lofoco – perché questo film è di una violenza inaudita e il nostro è l’unico paese che lo ha dichiarato ‘per tutti’ e lo fa uscire in sala senza alcun divieto. Persino negli Stati Uniti “Jurassic Park 3” è vietato ai minori di 13 anni non accompagnati dai genitori. Spero che la magistratura intervenga subito, prima che i genitori, finito il periodo estivo, portino i bambini al cinema a vedere quel film pensando che sia adatto anche ai più piccoli. Non lo è”.
Così si esprime Michele Lofoco, che in passato aveva già presentato denunce analoghe per film come “L’uomo senza ombra” e per il sequel de “Il silenzio degli innocenti”, "Hannibal", che la censura aveva definito "film per tutti", e che la ‘Filmauro’, a seguito della denuncia, autocensurò vietando la pellicola ai minori di 14 anni.

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