16/6/2004 – Fassbinder in pellicola al Filmstudio

Fino al 30 giugno, a Roma

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Continua al Filmstudio, in collaborazione con il Goethe-Institut Inter Nationes Rom e fino al 30 giugno 2004, l'omaggio a Rainer Werner Fassbinder.
Il programma comprende 16 titoli (tutti rigorosamente in pellicola) che coprono cronologicamente quasi l'intero percorso creativo del grande cineasta tedesco.
 
Si va dal primo lungometraggio "L'amore è più freddo della morte" (Liebe ist kälter als der Tod) del 1969, un'opera ricca di riferimenti al primo Godard e a Straub, fino a "Veronika Voss" (Die Sehnsucht der Veronika Voss) del 1981.
 
Tra gli altri titoli in programma citiamo:
 
"Il mercante delle quattro stagioni" (Der Händler der vier Jahreszeiten),
"Nora Helmer",
"La libertà di Brema" (Bremer Freiheit),
"Roulette cinese" (Chinesisches Roulette),
"Il matrimonio di Maria Braun" (Die Ehe der Maria Braun),
"Un anno con 13 lune" (In einem Jahr mit 13 Monden),
"La terza generazione" (Die dritte Generation),
"Lili Marleen".
 
Tutti i film verranno replicati, in giorni diversi, più di una volta.
 
Nel programma è stato inserito anche il documentario "Non voglio solo che mi amiate" (Ich will nicht nur, daß Ihr mich liebt) dedicato a Fassbinder e realizzato da Hans G. Pflaum nel 1992, in occasione del decimo anniversario della morte del regista. Il documentario tocca principalmente due temi: quello biografico e quello puramente artistico.
 
Rainer Werner Fassbinder (Bad Worishofen 1945 – Monaco di Baviera 1982), morto a soli 36 anni, è stato una delle personalità più geniali del cinema mondiale. Con la sua attività frenetica aveva forse tentato di fronteggiare e "dimenticare" l'orrore che provava per l'esistenza. Spinto da un'incessante bisogno di ricerca e di sperimentazione, diede forma alle proprie inquietudini esistenziali ispirandosi ai modelli più diversi (al "Kammerspielfilm", al "noir hollywoodiano", alla "commedia politica"), realizzando un originale connubio tra il cinema classico, come, per esempio, quello di Douglas Sirk, e le esperienze di Straub e Godard.
All'indomani della morte del suo "buon amico" Rainer, Douglas Sirk scriveva: "I film di Fassbinder sono rimasti controversi per molto tempo, e io spero che continuino ad esserlo anche in futuro. Perché solo ciò che sopravvive all'antagonismo ha il potere di durare nel tempo". Ancora oggi infatti, a 22 anni esatti (10 giugno 1982) dalla morte di Fassbinder, le parole di Sirk risultano più che mai profetiche.

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Filmstudio – via degli Orti d'Alibert 1/c 00165
Roma (Trastevere) tel. 06.68192987 (dalle ore 16.00)
ilfilmstudio@mclink.it

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