16/9/2005 – Festa per la riapertura del Detour

oggi alle 21.30, domani anteprima di GHOST IN THE SHELL 2 – nei giorni seguenti tutto Kim Ki-duk

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CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

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Il cineclub DETOUR riapre spumeggiante e invita tutti i soci all' inaugurazione della stagione 2005/2006 con tre giorni esclusivi!! Party, eventi live, proiezioni inedite e selezioni video-musicali nella nuova "view-room"…

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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VENERDI 16


FESTA DI APERTURA

21.30 CONCERTO LIVE SLOWMOTION + Proiezione Corti d'autore
  "mai visti" di Lynch, Godard, Von Trier, Leth, Tsukamoto ecc..



















SABATO 17


anteprima

21.30 GHOST IN THE SHELL 2 – Innocence
 

in versione originale con sottotitoli in Italiano!

 

in contemporanea e a seguire nella "view-room" selezione di video musicali, VJ'ng,corti d'animazione e altre diavolerie visive! –

   













DOMENICA 18


21.30 Inaugurazione spazio ARS ZONE
  mostra fotografica di ERICA FAVA + Proiezione Corti d'autore ( "mai visti" di Lynch, Godard, Von Trier, Leth, Tsukamoto, Marker, ecc..) – …sempre in contemporanea, nella "view Room", selezione DJ e cocktails party ( offre DETOUR!!)….



















MARTEDI 20


KOREA lancinante !!!

21.45 la samaritana
 

(Corea del Sud, 2004, 95', v.ital.) di Kim Ki Duk. Ultimo film uscito in Italia ma cronologicamente precedente a Ferro 3 e vincitore a Berlino. Nuovamente il tema della prostituzione, della vendita del corpo, ma ribaltando la concezione tradizionale la vendita diviene un rimborso.

22.30 BUGIE – LIES
  (Corea del Sud, 1999, 112', v.ital.) di Jang-Sun-Woo. Y è una studentessa liceale intenzionata a perdere la verginità prima della maturità. Woori, la sua migliore amica, ha una cotta per J, uno scultore di trentotto anni, sposato e rispettabile. Storia sadomaso con scambi di ruoli.



















MERCOLEDI 20


20.45 Ferro3 – La casa vuota
 

(Corea del Sud, 2004, 90', v.ital) di Kim Ki Duk. Il tema del vuoto e della solitudine visto drasticamente in senso positivo, come convivenza col mondo della normalità di chi ha una casa e delle relazioni. Il fantasma protagonista di Ferro 3 potrebbe essere un parassita, invece sembra più un asceta.

22.30 h
  (Corea del Sud 2002, 106') di Lee Jong-Hyuk. Un serial killer di nome Shin Hyun si costituisce alla polizia: confessa di aver commesso una catena di therrificanti omicidi che hanno come vittime unicamente donne. Indagano due detective, diversi e spesso in conflitto tra loro, ma la catena di omicidi sembra davvero inarrestabile.



















GIOVEDI 22


20.45 Primavera, Estate, Autunno, Inverno …e ancora Primavera
  (Corea del Sud, 2003, 101', v. ital) di Kim Ki Duk . Film che devia apparentemente dal tradizionale percorso del regista coreano adottando un piano molto più esplicito e descrittivo (Vs evocativo/implicito dei film precedenti). Rappresenta l'arco di una vita in parallelo a quello delle stagioni. Metafora all'apparenza banale che viene però riempita di contenuti…e ancora primavera.
22.45 Ebbro di donne e di pittura
  (Corea 2002, 117') di Im-Kwon-Taek. Storia del pittore Jang Seung Ub, spirito libero e rivoluzionario scomparso misteriosamente, la cui esistenza ha attraversato la storia travagliata del suo paese.



















VENERDI 23


22.45 Bad Guy
  (Corea del Sud, 2001, 100', v.o. con sottotitoli in inglese) di Kim Ki Duk. Film che per molti elementi estetici segna un punto a metà tra real fiction ed il più noto e recente Ferro3. Sperimentalismo alla Greenaway per l'uso pittorico dei riquadri e della moltiplicazione dell'immagine. Mai uscito in Italia.
22.30 TELL ME SOMETHING
  (Corea del Sud, colore, 118') di Jang Yoon-Hyun. Un giovane entra in un appartamento e finisce privo di sensi su un tavolo da autopsia dove un killer senza volto lo smembra con un bisturi. E' solo una delle tre vittime ritrovate dalla polizia in sacchi di plastica neri in una piovosa, calda estate di Seul.



















SABATO 24


20.45 Address Unknown
 

(Corea del Sud, 2001, 117', v.o. con sottotitoli in inglese) di Kim Ki Duk. Il tema politico sociale delle conseguenze della guerra di Corea intrecciato col tema della solitudine caratteristico di Kim Ki Duk. Una donna coreana continua ad inviare dopo anni lettere ad un militare afroamericano che l'ha abbandonata dopo averle dato un figlio. Indirizzo Sconosciuto. In concorso al festival di Venezia ma mai uscito nelle sale.

22.30 Two Sisters
  (Corea 2003, 112', v. it.) di Kim-See-Woon. Il manifesto del film ha scandalizzato i benpensanti sostenitori della "Famiglia". Thriller psicologico: protagoniste due ragazzine che dopo un periodo di lontananza da casa tornano a vivere col padre che si é risposato. Il rapporto con la matrigna è molto teso ed emerge un inquietante passato di presenze e segreti.



















DOMENICA 25


20.45

Real Fiction

  (Corea del Sud, 2000, 84', v.o. con sottotitoli in inglese) di Kim Ki Duk. Girato in 200 minuti con 10 macchine da presa e due videocamere digitali, con la collaborazione di 11 assistenti alla regia è il capolavoro tecnico di Kim, in cui il piano di realtà e quello narrativo di finzione si accavallano come fanno vita e sogno (incubo), desiderio e masochismo, erotismo e sanguinosa vendetta. Mai uscito nelle nostre sale e pressoché introvabile in Italia.
22.30 LA MOGLIE DELL'AVVOCATO
  (Corea del Sud, 2003, 104' ) di Im Sangsoo. Ho-jung è incastrata in un matrimonio senza futuro, il suo rapporto con il marito è ormai agli sgoccioli. Lui ha un amante, lei sembra non sospettarlo. Non le rimane che occuparsi del figlio adottivo e del suocero malato, finché…



















MARTEDI 27


  L'ISOLA
  (Corea del Sud, 2000, 85', v.it.) di Kim Ki Duk. Opera che ha dato notorietà a Kim Ki Duk con il successo ottenuto a venezia, lanciandolo sul panorama italiano. Storia sospesa e galleggiante di amori atemporali, di sessualità e corpi di limbo, di tenerezza ed estremo masochismo. La telecamera galleggia sul limite dell'acqua oscillando tra due mondi di solitudine.
  La resurrezione della piccola fiammiferaia
  (Corea del Sud, 2002, 125') di Jang Sun-woo. Ju è un ragazzo con una grande passione. Ama i videogames e passa ore e ore ad esercitarsi nelle grandi sale giochi. Un giorno, in maniera apparentemente casuale, viene invitato ad entrare in un nuovo gioco chiamato "La piccola fiammiferaia". In breve tempo Ju viene letteralmente catapultato in una realtà virtuale, dove il confine tra vita e gioco diventa sempre più labile…



















MERCOLEDI 28


20.45 Birdcage Inn
  (Corea del Sud, 1998, 100') di Kim Ki Duk. La prostituzione e' uno dei temi ricorrenti nei film di un regista cosi attento al corpo come Kim Ki Duk. Qui di nuovo in un umido posto di mare, il vendere il proprio corpo diventa cartina di tornasole del superamento delle ovvietà e rottura delle inibizioni sociali e sessuali.
22.30 THE QUIET FAMILY
  (Corea del Sud, 1998, 103') di Kim Yee-woon. 
Successo critico e commerciale, oltre che opera prima, di uno dei registi di punta della new wave coreana. La famiglia tranquilla del titolo è quella dei Kang, che di fronte ad una situazione economica traballante causata dal licenziamento del capofamiglia si imbarca in un rischioso azzardo: impegna tutti i propri risparmi nell'acquisto di uno chalet montano sperando in fruttuosi affari con gli escursionisti di passaggio.



















GIOVEDI 29


22.30 Oasis
  (Corea 2002, 132') di Chang-Dong-Lee. Jong-du esce di prigione per aver ucciso un uomo guidando in stato di ebbrezza. In visita ai parenti della vittima incontra Gong-gu, che è gravemente handicappata. Dopo il primo burrascoso incontro, tra i due nasce un amore libero e sincero..
a seguire Three… Extremes
  (Corea del Sud, 2004) di Park Chan-wook. Mediometraggio incluso nel secondo episodio della serie "Three" (gli altri due episodi sono firmati dall'hongkongese Fruit Chan – Dumplings e dal giapponese Miike Takashi – Box), Cut prosegue la ricerca di Park Chan-wook sul tema della vendetta sullo sfondo, questa volta, di un set cinematografico. Presentato con successo a Venezia 2004.



















VENERDI 30


  Mr. Vendetta
  (Corea 2002, 121') di Park-Chang-Wook. Prequel di Old boy dallo stesso regista: un giovane operaio squattrinato per salvare la sorella malata decide di vendere un rene a una gang di traffico di organi. Sarà l'inizio di una catena di violenza senza freni…
  OLD BOY
 

(Corea del Sud, 2003, 119'
v.originale) di Park Chan-wook. Un imprigionamento inspiegabile di 15 anni può ridurre a pezzi chiunque, salvo se la sete di capire il perché e di sopravvivere è più forte, ed è il caso di Oh. Ispirato al manga giapponese dallo stesso titolo, il film accentua la dimensione di incesto, gelosia, e frustrazione di vivere in un mondo fuori controllo.

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