2/5/2005 – Tematiche omosessuali, "Tropical malady" vince il XX festival torinese

Conclusosi il 28/4: ecco tutti i premi

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E' uscito il 29 aprile nelle sale italiane, distribuito dall'Istituto Luce, il film thai Tropical malady, che ha vinto il Gran Premio Ottavio Mai e il Premio Speciale della Giuria alla ventesima edizione del TGLFF, festival internazionale di film con tematiche omosessuali di Torino. Tropical Malady è un film di passione amorosa tra Keng, giovane soldato, e Tong, ragazzo di campagna, che vivono in un villaggio nella foresta tropicale, fotografata come una "presenza" da farsi terza protagonista. Il festival torinese, che si è chiuso giovedì 28 aprile, ha riscosso un enorme successo di pubblico: si parla di duemila presenze al giorno, per un totale di 14mila nel corso dei sette giorni di festival, che hanno affollato le tre sale per seguire il calendario fittissimo, muovendosi tra le varie sezioni, film lunghi e corti in concorso, video e documentari, omaggi a John Waters e Léa Pool, oltre al ricordo di Pasolini e Giuni Russo. "La grande novità di quest'anno, sottolinea Giovanni Minerba, direttore da vent'anni è il netto aumento di pubblico e critica nazionale e internazionale (rispettivamente +30% e +20%), ma soprattutto la presenza di pubblico femminile quasi assente nelle edizioni precedenti.

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Ecco tutti i premi del festival:


  


CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI


La giuria internazionale composta da


Bruce LaBruce, filmmaker (Canada), Yousry Nasrallah, regista (Egitto), Olivier Nicklaus, giornalista (Francia), Isabel Ruth, attrice (Portogallo), Serra Yilmaz, attrice (Turchia) assegna il GRAN PREMIO OTTAVIO MAI dotato di 4000 euro (offerti dal festival) a:


Sud Pralad (Tropical Malady) di Apichatpong Weerasethakul (Thailandia / Italia / Germania / Francia, 2004) "perché trascende l'ideologia e abbraccia il mondo, perché la complessità è affrontata in maniera semplice, poetica e originale";


a Sud Pralad (Tropical Malady) di Apichatpong Weerasethakul


la giuria ha deciso all'unanimità di assegnare anche il Premio Speciale della Giuria


 


CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI


La giuria internazionale composta da


Renen Schorr (Israele), Walter Siti, scrittore (Italia), Lisa Thrasher, produttrice (Usa)


assegna il PRIMO PREMIO di 1500 euro (offerti da Atrium) a:


Last Full Show di Mark V. Reyes (Filippine 2004)


"per lo stile semplice, diretto, senza inutili abbellimenti e per aver saputo parlare del desiderio in un modo non banale, rispettando la verità e la ricchezza del mondo omosessuale"


Menzione speciale a


Embrasser les tigres di Teddy Lussi-Modeste (Francia 2004)


"per l'emozione che ha saputo trasmettere, per una storia raccontata col cuore in uno stile violento che rispecchia una realtà dura e creaturale"


Menzione speciale a


Plutôt d'accord di Les Frères Botti (Francia 2004)


"per la leggerezza con cui riesce a trattare il tema dell' "omosessualità" ricordando che anche a proposito del desiderio, sorridere è una conquista"


 


CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI


La giuria internazionale composta da


Gunnar Almér (Svezia), Barbara Hammer, regista (Usa), Aurelio Mancuso, giornalista (Italia)


assegna il PRIMO PREMIO di 2000 euro (offerti da Arcigay nazionale) a:


Gan (Garden) di Adi Barash e Ruthie Shatz (Israele 2003)


"come vincitore abbiamo trovato un film con un significato speciale in questi tempi di conflitti politici nel Medio-Oriente; per il coraggioso e sensibile ritratto di due adolescenti palestinesi di Tel Aviv, le cui difficili vite sono mostrate con momenti di intensa intimità"


Menzione speciale a


Lost and Found di Kanerva Cedeström (Finlandia 2003)


"per i direttori della fotografia Timo Peltonen, Jyrki Arnikari e Kanerva Cedestrom, le straordinarie combinazioni tra il linguaggio cinematografico, il realismo e l'astrazione attraverso il ralenti e l'utilizzo del macro supera la forma del genere documentario"


Menzione speciale a


Katzenball di Veronika Minder (Svizzera 2005)


"per la capacità di coniugare il passato e il presente della comunità lesbica svizzera in modo efficace e coinvolgente, attraverso l'ironia e l'autoironia dei personaggi"


 


CONCORSO INTERNAZIONALE VIDEO


La giuria internazionale composta da


Enrico Bonanate, studente (Italia), Jennie Livingston, regista (Usa), Roberto Origliasso, studente (Italia), Ira Sachs, regista (Usa), Silvana Silvestri, giornalista e regista (Italia)


assegna il PRIMO PREMIO di 2000 euro al miglior lungo/mediometraggio girato in video (offerti dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Torino) ex aequo a


Dorian Blues di Tennyson Bardwell (Usa 2004)


"per l'apparente semplicità del racconto che nasconde il sentimento più difficile da esprimere al cinema – la dolcezza"


e


Anfänger! (Beginners) di Nicolas Wackenbart (Germania 2004)


"Sia per la sua visione autoriale estremamente decisa e per l'autentica rappresentazione dei personaggi e dei luoghi"


Menzione speciale a


Some Real Fangs di Desirée Lim (Canada 2004)


"per una più originale ed energica visione della comunità lesbica nell'universo asiatico, nei suoi aspetti matriarcali e sulla vera natura dell'amore"


 


PREMIO SPECIALE GIURIA "RAGAZZI DEL 2006"


La giuria composta da 14 ragazzi e ragazze coordinate/i da Igor Gudmundsson Dinuzzi e Andrea Tamburini (presidente) assegna il


PREMIO SPECIALE (consistente in una targa) al documentario più adatto alla visione e alla valutazione di un pubblico di giovani con tematiche legate all'omosessualità, dal concetto di diversità all'integrazione, dalla sessualità al rapporto con la religione, la famiglia e la scuola


a


The Nomi Song di Andrew Horn (Germania 2004)


"per la forza con cui tracciando la parabola di un uomo coglie i nodi di una società, per la capacità di denunciare un mondo, quello mediatico, che frutta una vocazione artistica esclusivamente a fini spettacolari, per l'etica di uno sguardo che rispettando l'intimità di un uomo dolce restituisce luce e una storia su cui erano calate le ombre dei riflettori"


 


PREMI DEL PUBBLICO


 


MIGLIOR CORTO


ex-aequo


Hoi Maya di Claudia Lorenz, Svizzera 2004


e


Plutôt d'accord di Christophe & Stéphane Botti, Francia, 2004


 


MIGLIOR DOCUMENTARIO


Et Sheaava Nafshi (Keep not Silent) di Ilil Alexander, Israele 2004


 


MIGLIOR VIDEO


Dorian Blues di Tennyson Bardwell, USA, 2004

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