Sarà Il Cuore altrove di Pupi Avati a rappresentare l'Italia a Cannes. In competizione nella sezione ufficiale, il film sulla storia d'amore tra un impacciato insegnante e una ragazza cieca, si scontrerà con gli americani Elephant di Gus Van Sant, Mystic River di Clint Eastwood e The Brown Bunny di Vincent Gallo. In gara si contenderanno la Palma d'Oro anche l'ultimo film di Lars Von Trier (vincitore nel 2000 con Dancer in the dark) Dogville, Swimming Pool di François Ozon, Père et fils di Alexander Sokurov, The Tulse Luper's Suitcase di Peter Greenaway e A cinq heures de l'aprés-midi di Samira Makhmalbaf.
Ma tra gli italiani presenti sulla croisette c'è anche Nanni Moretti con Il grido d'angoscia dell'uccello predatore – 20 scene tagliate da Aprile – e The Last customer , documentario girato a New York nel 2002.
Nella sezione Un Certain Regard verrà inoltre proiettato il film per la tv di Marco Tullio Giordana La meglio gioventù, prodotta dallo stesso produttore di Moretti, Angelo Barbagallo, e della durata di 5 ore e 30 minuti.
Due opere prime presentate alla 56ma edizione del festival sono poi Il cormorano dell'attore di Ovosodo Edoardo Gabriellini (nella Quinzaine) e L'isola di Costanza Quatriglio (nella Semaine de la Critique) in cui appare eccezionalmente in veste d'attore lo scrittore Erri De Luca, in giuria per il concorso.
Infine, nell'ambito della retrospettiva dedicata a Federico Fellini, Mario Sesti presenterà il documentario L'ultima sequenza, sul finale inedito di Otto e mezzo.

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