FKFF 21 – Incontro con Park Hae-il e Kim Han-Min

L’attore, protagonista quest’anno di Decision to Leave, ripercorre le tappe della sua carriera. Il regista Kim Han-Min analizza invece l’industria del cinema coreano al Florence Korea Film Festival

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Hansan: Rising Dragon è il film che ha aperto questa edizione del Florence Korea Film Festival. L’ultimo lungometraggio di Kim Han-Min, che iniziò la sua carriera nel 2007 con il thriller Paradise Murdered e che nel 2015 ha diretto Roaring Currents, presentato proprio a Firenze lo stesso anno. Il legame con il festival c’è anche con l’attore Park Hae-il che ha recitato in diversi suoi film e quest’anno è protagonista di Decision to leave di Park Chan-wook.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Durante l’incontro con il pubblico del festival, Kim Han-Min parla molto di quello che fu il processo di lavorazione per Roaring Currents, ispirato alla storia dell’ammiraglio Yi Sunshin. Hansan è una sorta di prequel.

Non ci sono stati degli esperti di Storia che mi abbiano aiutato. Dopo l’uscita del film si sono fatti avanti persone esperte e ci sono state delle affermazioni da parte di persone che sostenevano che gli eventi raccontati nel film non erano veritieri. Quando replicavo ‘tu c’eri, l’hai visto?’ loro non potevano ribattere. Mi sono basato molto sul diario dell’ammiraglio in cui non ci sono molti dettagli riguardo alle battaglie. Basandomi su queste grande linee ho fatto delle deduzioni e ho adottato una prospettiva molto personale. Dopo, con Hansan è stato possibile fare un film in 100% in computer grafica che negli ultimi sette anni, soprattutto nell’espressione e nella configurazione dell’acqua, ha fatto passi da gigante.”

La discussione si sposta poi sul suo primo film, Paradise Murdered.
Non lo ritengo un horror, lo ritengo un film comico di serie b. Credo che già dalla prima scena sia abbastanza scioccante. Questa aria vintage nasce dal fatto che è ambientato in un’isola dove gli abitanti reagiscono in maniera ‘rustica e casereccia’. È stato possibile farlo perché era il mio film di esordio, non penso che ora riuscirei a farlo così.

In questo momento Hansan sta uscendo nelle sale anche in Giappone, in un momento in cui c’è ancora tensione tra Giappone e Corea. In realtà il termine japan all’epoca del Cinquecento non si usava. Anche oggi tendono a farsi chiamare nipponici. Nel film Hansan ci sono queste persone che venivano ad invadere l’isola coreana dall’arcipelago giapponese. La nostra penisola era già all’epoca considerata abitata da un popolo unito, il Giappone invece no. Non era considerata una guerra tra due Paesi ma tra quello che si riteneva giusto e ciò che non era giusto. Nel sedicesimo secolo fino a oggi il Giappone era diviso in regioni e ciascuno aveva il suo governo, se vedete il film con queste basi può esservi di aiuto.”

E’ il turno dell’attore Park Hae-il che ripercorre la sua carriera a partire dal film che lo ha reso noto al pubblico, A Muse, adattamento del romanzo Eun-gyo, in cui interpreta un anziano:

“Il regista mi disse in anticipo che avrei dovuto passare tanto tempo al trucco. Sono una persona molto curiosa. Abbiamo provato a trarre un testo dall’esperienza di questo trucco che richiedeva 12 ore di lavoro. Per me però era importante andare a ricercare l’interiorità del personaggio. La mia percezione è cambiata molto e dentro di me è nato questo anziano”.

L’attore racconta anche della sua esperienza con Bong Joon-ho, in Memories of Murder. “Quando uscì il film tanti si chiedevano se ero io il colpevole. Quello che voleva il regista era fare vedere l’atmosfera dell’epoca. Qualche anno fa il vero assassino è stato catturato… quindi nessuno me lo ha più chiesto”.

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array