"Alta tensione", di Alexandre Aja
Divertissemént personale del regista/sceneggiatore, o vero thriller? Per decidere, in un senso o nell'altro, bisogna basarsi sull'impatto fisico di Philippe Nahon, sulla bravura di Cecile De France e sulla mazza spinata che entra prepotentemente in campo verso la fine del film. Tutto il resto sguazza in una pioggia di sangue.
Marie ed Alex, due studentesse unite da un forte legame, decidono di trascorrere qualche giorno in campagna, lontano dalle frenesie e dagli eccessi della città, per prepararsi ad affrontare un esame. La casa che le accoglie, abitata dai genitori e dal fratellino di Alex, al loro arrivo è immersa nelle solitarie ombre di un notturno paesaggio agreste. Passano solo pochi minuti – il tempo di sistemarsi nelle proprie stanze – e l'intera famiglia precipita in un incubo che trasforma la casa e la notte in un lago di sangue.
Manifestamente presentato come film di genere, Alta tensione è stato scritto dal giovane regista Aja e dal suo amico e collaboratore Grégory Levasseur con lo scopo, unico ed esplicito fin dal titolo, di mantenere lo spettatore in uno stato di costante ed elevata agitazione. L'impressione che se ne ricava, però, è quella di un divertissement personale della coppia, finalizzato al tentativo di verificare la propria capacità di realizzare un film con dialoghi ridottissimi, luce al minimo e, per di più, incentrato sui movimenti reciproci di due soli personaggi. Aja e Levasseur non riescono a convincere di aver pensato davvero all'habitué del genere, assuefatto – specialmente da quando le frontiere di thriller ed horror si sono spalancate – a meccanismi narrativi ben più complessi e solidi, da trovarsi a sorridere piuttosto che ad avere paura.
Oltre all'impatto corporeo della figura di Philippe Nahon – qui, dopo un passato recente in diversi ruoli secondari limitrofi al genere, efferato massacratore e motore della storia – rimangono in mente le performance fisico-recitative della De France, il cui personaggio è uscito evidentemente un po' disorientato dall'Appartamento spagnolo, e l'inquietante mazza spinata di una delle sequenze finali; le profonde incrinature della sceneggiatura non si notano poi molto, piene come sono del sangue sgorgato a fiotti dai corpi delle vittime.
Titolo originale: Haute tension
Regia: Alexandre Aja
Interpreti: Cécile De France, Maïwenn Le Besco, Philippe Nahon, Andrei Finti, Oana Pellea
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 85'
Origine: Francia, 2003