Anna Frank e il diario segreto, di Ari Folman

Un film di animazione dalla chiara missione didattica e pedagogica, ma molto attento riguardo l’attuale situazione sociopolitica. Fuori concorso al Festival di Cannes 2021.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

In una mattina cupa e tempestosa il vento sradica la tenda di una famiglia di profughi nordafricani accampata di fronte alla casa di Anna Frank, mentre una lunga fila di persone aspetta di entrare nel museo. Siamo ad Amsterdam, a un anno da oggi. L’aria è elettrica, la pioggia battente, qualcosa di eccezionale sta per accadere. La teca che custodisce il celebre diario si infrange in mille pezzi e dall’inchiostro di quelle pagine si materializza Kitty, l’amica immaginaria alla quale Anna si rivolgeva durante quei due anni di clandestinità. Da quel momento Kitty ripercorrerà i suoi ricordi legati alla vicenda di Anna, indagando il presente alla ricerca dei suoi insegnamenti con l’aiuto di Peter, un ladruncolo conosciuto per le strade della città. Anna Frank e il diario segreto è il nuovo film del regista israeliano Ari Folman, dedicato alla memoria dei suoi genitori, i quali “varcarono i cancelli di Auschwitz la stessa settimana in cui la famiglia Frank varcò quelli di Bergen-Belsen”. L’intento principale dell’operazione è didattico, ovvero rafforzare la memoria della Shoah nelle nuove generazioni, anche per questo motivo il film cade spesso nel didascalico e in diverse ripetizioni atte ad illustrare una storia così importante ad un pubblico più ampio possibile. Da un punto di vista puramente tecnico (personaggi in 2D e fondali tridimensionali) il regista sembra aver abbassato drasticamente il livello rispetto a quello a cui ci aveva abituato con The Congress e Valzer con Bashir, ma in ogni caso l’immaginario creato è altrettanto potente e attuale. Folman riesce nel suo intento di attualizzare una vicenda di ottant’anni fa rendendola appassionante e coinvolgente per un pubblico di adolescenti.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Il rischio semmai è di esagerare nella rappresentazione astratta da “realismo magico”, come nel caso dell’Armata Rossa trasformata in un esercito fantasy in stile Tolkien capitanato da Clark Gable. Se da un lato l’aspetto allegorico è chiaro e immediato, dall’altro si rischia di travisare la realtà storica semplificando oltremodo dinamiche molto complesse. Allo stesso modo la raffigurazione delle SS come oscure figure disumanizzate e inespressive, più simili allo spirito Senza Volto di La città incantata di Hayao Miyazaki che a dei veri nazisti, impedisce ad un adolescente la giusta comprensione di quello che effettivamente è stato il nazionalsocialismo. I nazisti sono saliti al governo di una repubblica democratica tramite un’elezione democratica, perseguendo politiche nazionaliste, populiste, xenofobe di assoluta intolleranza, molto simili a quelle che ancora oggi vengono perpetrate da partiti europei estremamente influenti. Non si tratta di un male nato dal nulla ma di qualcosa di assolutamente umano, un male che le nuove generazioni devono imparare a riconoscere.

Durante il suo investigare, Kitty entra in contatto con la situazione precaria e clandestina di una famiglia di rifugiati politici nordafricani. Ari Folman propone un parallelo interessante e azzeccato tra i perseguitati politici di ieri e quelli di oggi, tra quelli che sono gli insegnamenti di Anna e le condizioni dei profughi, costretti a nascondersi dalla “polizia non tedesca”. Per l’appunto il titolo originale è Where is Anne Frank, come a preannunciare una ricerca morale nel cinico mondo di oggi. Il diario, ormai ridotto ad oggetto feticcio e attrazione turistica, torna nel finale simbolo di accoglienza e lotta contro le ingiustizie di ogni genere e razza. Anna Frank e il diario segreto è un film di animazione dalla chiara missione didattica e pedagogica che riesce ad attualizzare e a rendere più accattivante per un pubblico adolescente una delle pagine più dolorose della nostra storia recente.

 

Titolo originale: Where is Anne Frank
Regia: Ari Folman
Voci: Emily Carey, Sebastian Croft, Michael Maloney, Ruby Stokes, Skye Bennett, Ari Folman, Nell Barlow, Ralph Prosser
Distribuzione: Lucky Red
Durata: 109′
Origine: Belgio, Francia, Olanda, Lussemburgo, Israele, 2021

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
2.8
Sending
Il voto dei lettori
3.18 (38 voti)
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array