"Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm", di Michel Gondry
Come una favola realistica di Frank Capra, come l’illusionismo scenico artigianale e pioneristico di Méliès; il cinema di Michel Gondry ripensa e reinventa se stesso raggiungendo sempre di più una purezza visionaria assoluta, risultato di un flusso di pensiero inarrestabile e di una grandiosa creatività. Ma sa anche essere malinconico e sognante. Con un Jack Black inarrestabile. Presentato fuori concorso alla 58° Berlinale
Il cinema di Gondry usa artigianalmente effetti illusionistici alla Méliès per ricreare un cinema di sogni/visioni. Gli oggetti e i corpi diventano gli elementi essenziali nella costruzione di un’altra realtà mentre lo spazio – interno ed esterno – viene trasformato in una specie di teatro di posa permanente. Forse è per questo che in Be Kind Rewind e anche nel resto dell’opera del cineasta francese convivono contemporaneamente più dimensioni parallele di un cinema che ricrea una memoria individuale e collettiva. Ciò avviene sia nella musica attraverso il fantasma jazz di Waller che riprende vita e sia attraverso il cinema; Be Kind Rewind gioca infatti sull’immutabilità di un set stabile dove costruire remake come Ghostbusters, Rush Hour 2, 2001: Odissea nello spazio, A spasso con Daisy sempre con gli stessi protagonisti che si truccano e si trasformano nei personaggi dell’immaginario comune. L’opera di Gondry non ha punti di riferimento ma appare come il risultato di un flusso di pensiero e soprattutto di una grandiosa creatività che sembra non arrestarsi mai. Be Kind Rewind è quindi l’esempio di un cinema che ripensa e reinventa se stesso, ma sa anche essere ironicamente spietato e sottilmente beffardo contro la propria creazione, facendo interpretare per esempio a Sigourney Weaver Ms Lawson, colei che lavora per la compagnia che si occupa dei diritti d’autore dei film. Curiosamente è proprio lei la protagonista di Ghostbusters, il primo film realizzato dalla ‘Jerry and Mike Production’. Il film sa essere però anche malinconico e sognante come nel finale e sembra quasi di respirare quell’atmosfera tra favola e realtà del cinema di Frank Capra, dove i protagonisti – dove emerge un grandissimo Jack Black oltre ai due altrettanto bravi Mos Def e Danny Glover e che vede anche la presenza di Mia Farrow – riescono a restare protetti nel proprio mondo impermeabile grazie alla loro incoscienza. Come una ‘magnifica ossessione’ interminabile.
Titolo originale: Be Kind Rewind
Regia: Michel Gondry
Interpreti: Jack Black, Mos Def, Danny Glover, Mia Farrow, Melonie Diaz, Paul Dinello, Sigourney Weaver
Distribuzione: Bim
Durata:
Origine: Usa, 2007