La corsa di Checco Zalone verso il record di Avatar procede in maniera spedita e in meno di due settimane Quo Vado? ha praticamente superato il primato personale dell’attore. Il secondo week-end del titolo italiano ha tenuto molto bene e ormai si è trasformato in un fenomeno di massa: i dibattiti sul suo successo hanno attirato anche un pubblico che di solito gli sarebbe rimasto estraneo. Una stima finale da settanta milioni di euro non è impossibile e verrebbe ricordata a lungo negli annali del cinema nazionale. La presenza di un simile trionfo ha dato slancio a tutti i titoli che si sono accodati al suo ritmo trascinante e l’inzio del 2016 ha confermato il trend positivo che si sta lentamente consolidando dopo la debacle apparentemente definitiva del Natale del 2014. I venticinque milioni de Il risveglio della Forza sono un risultato gradito ma anche atteso mentre la costanza con cui Il ponte delle spie si è arrampicato fino ai dieci milioni è una vera sorpresa. Il film con Steven Spielberg è partito da outsider ma è stato la vera rivelazione delle festività e il ritorno del sodalizio con Tom Hanks ha surclassato persino i resti del cinepanettone. Il buon esordio de La grande scommessa di Adam McKay è rimasto dietro a Il piccolo principe di Mark Osborne e anche l’adattamento del romanzo illustrato di Antoine De Saint-Exupery punta a superare la soglia piscologica dei dieci milioni.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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