Box Office USA 7/4/2009

vin diesel in fast and furious

Il ritorno di Vin Diesel al personaggio di Dominic Toretto ha portato Hollywood a celebrare un nuovo record: Fast and Furious ha incassato settanta milioni di dollari ed è diventato il film più visto di sempre per il mese di aprile. Davanti ad un simile exploit, è passata in secondo piano anche la conferma di Monsters Vs. Aliens, che ha superato i cento milioni e si è consacrato come ennesimo centro della Dreamworks.

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vin diesel in fast and furiousIl primo week-end del mese ha regalato al mercato americano un nuovo ed inaspettato record storico: Fast and Furious è diventato il film più visto di sempre ad aprile, con un incasso sorprendente di settanta milioni di dollari. Il ritorno di Vin Diesel – dopo numerose disavventure commerciali – al personaggio di Dominic Toretto è valso il miglior bottino mai conquistato dal franchise, che invece al terzo episodio aveva dato i primi segnali di cedimento. Il film di Justin Lin – che aveva diretto anche il precedente Tokyo Drift – ha raggiunto una media per sala straordinaria e ha frantumato il precedente primato, che ammontava a quaranta milioni, risaliva al 2003 e apparteneva ad Anger Management, con Adam Sandler e Jack Nicholson. Il boom di Fast and Furious è ancora più significativo perchè aprile è tradizionalmente uno dei mesi che ha i volumi di incasso più bassi, e rappresenta quindi un tetto destinato a durare molto a lungo. Davanti a un exploit tanto imprevedibile, è passato in secondo piano il brillante secondo posto di Monster Vs. Aliens, che dopo aver tenuto bene il confronto con la distanza dei dieci giorni ha già superato i cento milioni, ha imboccato la strada giusta per diventare uno dei più grandi successi in 3D, e per essere annoverato come uno dei tanti blockbuster messi in bacheca dalla Dreamworks. Non è un buon momento invece per i figliocci di Judd Apatow: se I Love You, Man è rimasto a galla senza ancora decidere se diventare un successo o un flop, ha invece fallito completamente Adventureland di Greg Mottola, che due estati fa aveva diretto Superbad, l’outsider che tenne banco per tutto agosto. Certo, la categoria “restricted” non ha agevolato le presenze, ma cinque milioni all’esordio hanno lasciato l’amaro in bocca. In ultima posizione, ha guadagnato la notorietà Sunshine Cleaning, commedia nera della semi-esordiente Christine Jeffs vista all’ultima edizione del Sundance Film Festival: dopo aver esordito in poche sale, ha conquistato il pubblico americano fino a guadagnare la decima posizione.

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