"Daddy Sitter", di Walt Becker

Daddy SitterInizialmente si può avere l'impressione di trovarsi in una dimensione simile all'universo Apatow, poi il film combina con abilità le forme del demenziale con quelle di una commedia sull'amicizia. Era da tempo infatti che non si vedeva Robin Williams così ispirato. E Travolta invece sembra essersi reincarnato da Get Shorty.

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Una parte della famiglia Travolta è qua dentro. C'è la moglie Kelly Preston e la figlia Ella Bleu. Forse per questo si ha l'impressione di trovarsi in una dimensione simile all'universo Apatow. Eppure in Daddy Sitter non si ha l'impressione di assistere a degli squarci di vita vissuta. Almeno non per tutto il film perché l'inizio può ingannare. Sui titoli di testa, sulle note di You've Been a Friend to Me di Bryan Adams, si vedono infatti le fotografie dei due protagonisti più giovani e appare come un flusso di memoria attraversato velocemente ma non per questo in maniera meno intensa. I due 'Old Dogs' – letteralmente 'vecchi amici' – sono Dan e Charlie. Il primo è un divorziato sfortunato in amore, l'altro è uno scapolo che ama divertirsi. Stanno per concludere il più importante affare della lro vita con dei giapponesi quando la loro esistenza viene sconvolta dall'arrivo di due gemelli di 7 anni, nati da una fugace relazione avuta da Dan molti anni prima. Figli alla ricerca dei padri e viceversa o che tentano di rintracciare il proprio passato. Come Due padri di troppo di Ivan Reitman e Broken Flowers di Jim Jarmusch. Walt Becker, regista dello scatenato road-movie Svalvolati on the road, combina con abilità le forme del demenziale con quelle di una commedia sull'amicizia. Ne viene fuori un film estremamente lineare ma mai banale che mostra come il cinema statunitense riesce ad essere robusto quando ha una buona sceneggiatura alle spalle e degli attori in forma. Era da tempo infatti che non si vedeva Robin Williams così ispirato. Travolta invece sembra essersi reincarnato da Get Shorty.  Le loro traiettorie possono essere rallentate come nel momento sottolineato dalla musica di Momenti di gloria, oppure accelerate all'improvviso come nella scatenata sequenza del campeggio con Matt Dillon che recupera quel contagioso cinismo di La Famiglia Addams 2, o i momenti con le soggettive sfocate di Dan e Charlie che ha un sorriso stampato in faccia, come se avesse una maschera sopra/oltre il volto. Walt Becker non fa sconti. E ha il coraggio di non rinunciare a nulla, nemmeno all'immagine di Robin Williams supereoe che vola sopra il cielo, quasi reincarnazione cartoon da Kung Fu Panda. E in questo senso, Daddy Sitter è un film capace di volare oltre se stesso. Senza aver paura di scontrarsi o di infrangersi all'improvviso.

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Titolo originale: Old Dogs
Regia: Walt Becker
Interpreti: Robin Williams, John Travolta, Kelly Preston, Conner Rayburn, Ella Bleu Travolta, Lori Loughlin
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Durata: 89'
Origine: Usa, 2008

 

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