"Due amiche esplosive", di Bob Dolman

Sospesa tra lo spirito libertino dei Sessanta e il grigio riflusso del presente, "Due amiche esplosive", commedia sul tempo che passa e sulla possibilità di ricominciare, vede per la prima volta insieme Goldie Hawn e Susan Sarandon, due star "invecchiate" ironicamente contro gli hollywoodiani parametri di giovinezza e sensualità.

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Ho scoperto l'esistenza delle groupies guardando Quasi famosi. Prima ignoravo l'esistenza di ragazzine che, negli anni Sessanta e Settanta, seguivano le rock star in tournée con il solo scopo di andarci a letto. In quel film, la più bella e famosa di loro, era interpretata da Kate Hudson, la quale ora, in Due amiche esplosive (scritto e diretto in maniera tutt'altro che esaltante da Bob Dolman, regista esordiente ma sceneggiatore collaudato), in un curioso caso di evoluzione "transfilmica", si vede invecchiata/specchiata nella madre Goldie Hawn.

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Una delle due protagoniste del film, Suzette, interpretata dalla Hawn, è, infatti, un'ex groupie dei Sessanta, una che col passare degli anni ha continuato a vivere come se il mondo non fosse mai cambiato. L'altra protagonista, Lavinia, interpretata da Susan Sarandon, invece, dopo essere stata anche lei una groupie scatenata, si è poi convertita alla vita borghese. Inutile dire che la storia (esile) si regge sul rapporto tra le due donne, di nuovo insieme a distanza di anni, dopo che Suzette, rimasta senza lavoro e denaro, parte per Detroit per ritrovare l'amica. L'incontro/scontro tra Suzette e Lavinia, l'una rimasta nel passato, l'altra ingabbiata nel presente, chiama in causa questioni come il peso dei ricordi, il desiderio delle donne adulte, la scelta tra stabilità e divertimento, trattate, però, con il tono convenzionale e malinconico di una commedia al femminile troppo carina per essere "sovversiva" e non abbastanza kitsch per essere insopportabile. E non basta la solita colonna sonora da infarto, munita di tutto quel ben di Dio che le due protagoniste si portavano a letto, da Jim Morrison a David Bowie, a far riflettere sui Sessanta.


L'interesse, semmai, sta nel vedere la Hawn e la Sarandon mettere in mostra i loro corpi da cinquantenni rifatte e sbattere in faccia ad Hollywood, che considera vecchie le trentenni, il loro erotismo esibizionista. Se nessuno scrive ruoli decenti per le attrici "di una volta", queste si vendicano assumendo i toni di due adolescenti e mostrando loro i rischi della celebrità. E chissà che, visto il legame tra la Hawn e la Hudson instaurato dal film, non succeda la stessa cosa tra la Sarandon e la figlia Eva Amurri (che qui interpreta una delle figlie di Lavinia), e allora non ci si ritrovi tra qualche anno a vedere un film sulla giovinezza di Louise Sawyer. Dopotutto, guardando Due amiche esplosive, pensare a Thelma & Louise è inevitabile. Così come, purtroppo, fare paragoni.

Titolo originale: The Banger Sisters
Regia e sceneggiatura: Bob Dolman
Fotografia: Karl Walter Lindenlaub
Montaggio: Aram Nigoghossian
Musica: Trevor Rabin
Scenografia: Maia Javan
Costumi: Jacqueline West
Interpreti: Goldie Hawn (Suzette), Susan Sarandon (Lavinia), Geoffrey Rush (Harry), Erika Christensen (Hannah), Robin Thomas (Raymond), Eva Amurri (Ginger), Matthew Carey (Jules), Andre Ware (Jake)
Prodotto da: David L. Bushell, Elizabeth Cantillon, Mark Johnson
Distribuito da: Twentieth Century Fox Italia
Durata: 97'
Origine: Usa 2003

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