e-Shop
Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
DVD – "I corpi presentano tracce di violenza carnale", di Sergio Martino
Considerato negli USA uno dei capostipiti dello slasher movie, il film riesce bene a catturare l’attenzione dello spettatore grazia ad un buon numero di sequenze davvero ben girate e di forte impatto visivo. In DVD per
--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO
--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO
--------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR
![](https://i0.wp.com/www.sentieriselvaggi.it/wp-content/uploads/2024/03/Cover-Sentieriselvaggi21st-n.17.jpg?w=453&ssl=11"")
--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR
--------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE UNA SERIE TV DALL’8 MAGGIO
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE UNA SERIE TV DALL’8 MAGGIO
--------------------------------------------------------------
Anno: 1973Durata: 92’
Distribuzione: Surf Video
Genere: Thriller
Cast: John Richardson, Luc Merenda, Suzy Kendall, Tina Aumont, Roberto Bisacco, Ernesto Colli, Giorgio Dolfin, Luciano Bartoli, Vincenzo Crocitti, Patrizia Adiutori, Carla Brait, Cristina Airoldi
Regia: Sergio Martino
Formato DVD/Video: 1.66:1
Audio: italiano mono
Sottotitoli: no
Extra: accesso diretto alle scene, credits
IL FILM
All’università internazionale di Perugia vengono compiuti una serie di efferati omicidi che hanno come vittime alcune studentesse della locale facoltà di storia dell’arte. La polizia brancola nel buio, specie dopo l’omicidio di un ambulante che probabilmente conosceva l’identità dell’assassino. Nella speranza di essere al sicuro, anche perché una di loro sospetta di un suo compagno, quattro amiche si rifugiano in campagna. L’assassino, naturalmente, le segue.
Uscito nel periodo di massimo splendore del thriller all’italiana, dopo gli animali di Argento (l’uccello, il gatto e le mosche) e il paperino di Fulci, rappresenta per Martino l’ultima incursione in questo genere, dopo le buone prove di Lo strano vizio della signora Wardh e Tutti i colori del buio, prima di tuffarsi nei generi che gli daranno maggior fama e successo come la commedia sexy (Giovannona Coscialunga) e il poliziottesco (Milano trema: la polizia vuole giustizia).
Questo film, tuttavia, presenta non pochi tratti distintivi rispetto ai coevi esempi del genere poc’anzi menzionati. Iniziando da quelli meno positivi, ci si accorge ben presto che l’intreccio della trama e l’introspezione dei personaggi sono senz’altro più superficiali rispetto agli esempi più fulgidi del genere, anche se va notata la particolarità di lasciar emergere per tutti i personaggi (sia maschili che femminili) un rapporto morboso con il sesso.
Pur non stupendo per l’originalità narrativa, il film riesce bene a catturare l’attenzione dello spettatore grazie ad un buon numero di sequenze davvero ben girate e di forte impatto visivo, ai limiti del gore per la crudezza nella rappresentazione degli omicidi. Nella seconda parte si aggiunge anche il merito di riuscire a mantenere sempre alto il livello della suspance.
Un discorso a parte merita, poi, il seguito che questo il film ha avuto negli Stati Uniti (uscito con il titolo di Torso), dove è considerato uno dei precursori degli slasher degli anni ’80 e più volte pubblicamente apprezzato e citato da registi come Quentin Tarantino (il finto trailer Don’t che precede Grindhouse – A prova di morte è un omaggio al trailer americano di Torso) ed Eli Roth.
In effetti, a ben guardare, sono già presenti tutti gli elementi caratteristici del genere: l’omicida mascherato capace di scomparire e ricomparire in maniera quasi soprannaturale che dà la caccia ad un gruppo di giovani sessualmente disinibiti (l’omicidio rappresenta appunto la condanna per il loro comportamento sessuale) usando un’arma da taglio.
IL DVDNon particolarmente esaltante questa edizione a cura della Surf Video. La qualità delle immagini è sufficiente, anche se nelle scene buie si perdono un po’ i contorni. L’audio, benché mono, è sufficientemente chiaro. Non ci sono contenuti extra, né sottotitoli (neanche per non udenti) e audio in lingue alternative.
Trailer americano di Torso
Eli Roth presenta Torso (inglese)
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE
--------------------------------------------------------------
Array
