DVD – "Spider Baby", di Jack Hill

spider babyJack Hill si gioca il titolo di “peggior regista del mondo” lanciando il guanto della sfida all’indimenticato e romantico  Ed Wood (del quale non  possiede però  quella visione di cinema innocentemente naïf). Girato in dodici giorni nel 1964 e distribuito solo quattro anni dopo per problemi con la produzione, costò appena 65.000 dollari e divenne nel corso del tempo un piccolo cult-movie negli USA. Da Enjoy Movies

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spider babyTitolo originale: Spider Baby or the maddest story ever told 
Anno: 1964
Durata: 81'
Distribuzione: Enjoy Movies
Genere: Horror/Grottesco
Cast: Lon Chaney Jr., Beverly Washburn, Sid Haig, Carol Ohmart, Jill Banner
Regia: Jack Hill
Formato DVD/Video: Wide Screen 
Audio: Inglese 2.0
Sottotitoli: italiano
Extra:
 
 

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IL FILM

spider babyLon Chaney Jr.  dopo i fasti degli anni ’40 (il  più grande interprete  della storia del cinema licantropico dopo David Naughton) non se la doveva passare troppo bene vent’anni dopo se si vedeva costretto a prendere parte a progetti low – budget dai contenuti artistici discutibili.  E’ il caso di Spider Baby,  horror (?) di serie Z scritto e diretto da Jack Hill che qui si gioca il titolo di “peggior regista del mondo” lanciando il guanto della sfida all’indimenticato e romantico Ed Wood (del quale non  possiede però  quella visione di cinema innocentemente naïf).  Girato in dodici giorni nel 1964 e distribuito solo quattro anni dopo per problemi con la produzione, costò appena 65.000 dollari e divenne nel corso del tempo un piccolo cult-movie negli USA. Il canovaccio  vede protagonisti Virginia Merrye insieme ai fratelli Elisabeth e Ralph (quel Sid Haig che in seguito troverà la celebrità grazie al regista e musicista Rob Zombie), orfani ricchissimi affetti da una misteriosa malattia ereditaria che li fa regredire ad uno stato animalesco, un autista tuttofare (Lon Chaney qui in stato di totale spaesamento) che si prende cura di loro con amorevole dedizione, due parenti – con tanto di avvocato e segretaria al seguito – intenzionati ad accaparrarsi le loro ricchezze ed un terribile segreto nascosto nella cantina della villa di famiglia. Jack Hill non è un genio della mdp ma  nemmeno l’ultimo degli sprovveduti (per intenderci, ha collaborato, agli esordi, con F.F. Coppola e  Roger Corman) ben sapendo di avere scarsità di mezzi (e di idee) tenta allora la compensazione mettendo in scena un narrato che si divide tra il semi-demenziale ed il  grottesco, già a partire dai titoli di testa infarciti di filastrocche (la canzone Cannibal Orgy intonata dallo stesso Chaney) ed animazioni che ricordano più Carosello che un film dell’orrore. Strategia inadeguata che deraglia in un lavoro sfilacciato e monocorde, fiacco nei momenti che dovrebbero esaltarne invece la parte parodica ed irriverente (l’avvocato sosia di Adolf Hitler è presenza più patetica che ilare) ed avaro di emozioni nelle rare ed approssimative accensioni grandguignolesche.  Proprio la mancanza di inventiva (movimenti di macchina meno rigidi e controllati e maggior coraggio nel delineare la sfrontatezza e crudeltà dei personaggi, avrebbero forse potuto regalare qualche brivido), la sciatteria del dettaglio (pessimo il trucco delle creature mostruose) e la prevedibilità della “situazione” contribuiscono a depotenziare la struttura del lungometraggio, privandolo della capacità di coinvolgere lo spettatore per tutta la sua durata.

spider babyIL DVD

Edizione basica della Enjoy Movies che ha il pregio almeno di presentare in Italia un film altrimenti introvabile.  Contenuti speciali assenti e caratteristiche tecniche soddisfacenti: il bianco e nero nel formato wide screen non presenta difetti rilevanti (buoni il contrasto e la luminosità), lo stesso si può affermare per la traccia audio  bicanale che risulta  chiara e senza rumori di sottofondo nell’unica lingua disponibile. I sottotitoli si limitano all’italiano ed in alcune sequenze non sono perfettamente sincronizzati.    

 

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