Gigolò per caso, di Eros Puglielli

Nel tentativo di raccontare la condizione dell’uomo di oggi, la serie si infrange con i propri limiti comici e di scrittura, che non permettono né di ridere né di riflettere. Su Prime Video

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Gigolò per caso è una serie tv in sei puntate dalla durata di circa mezz’ora, disponibile dal 21 dicembre su Prime Video, che l’ha prodotta insieme a Lucky Red. Nonostante l’omonimia con il film di John Turturro (e con Woody Allen), lo show diretto da Eros Puglielli è in realtà un remake della serie francese Alphonse, con Jean Dujardin protagonista.

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Alfonso, interpretato da Pietro Sermonti, è un timido uomo in eterno conflitto con la figura paterna. Improvvisamente, venuto a conoscenza del passato da gigolò del padre Giacomo (Christian De Sica) e dopo un iniziale sconcerto, decide di raccoglierne l’eredità professionale per restituire dei soldi al suo losco datore di lavoro (Greg) e per provare a superare il tradimento della moglie Margherita (Ambra Angiolini) con la loro terapeuta di coppia (Asia Argento).

Il conflitto tra Alfonso e Giacomo va oltre lo scontro generazionale o il mero rapporto padre-figlio, ma sembra incarnare l’attuale dibattito che contrappone l’uomo di ieri all’uomo di oggi, in cerca di una propria collocazione nel mondo che cambia.

Le premesse sono quindi interessanti, così come la volontà di trattare tale tema attraverso la risata. Pietro Sermonti, nonostante la buffa parrucca e gli stravaganti costumi, convince tuttavia poco da un punto di vista comico (al contrario del solito), e le gag proposte si ripetono troppo spesso, alla stregua del tormentone. Si pensi al corso prematrimoniale che il parroco (Frank Matano) tiene ad una coppia di vecchietti, di cui si ha la sensazione di assistere ad ogni singolo incontro, con l’aggravante che ciascuno di questi sembra uguale al precedente. Gli unici momenti in cui la serie riesce a divertire, sono affidati ad un instancabile Christian De Sica, che, ammiccando al pubblico, ripesca gesti ed espressioni dal suo ormai lungo repertorio. Il principale problema è tuttavia la mancanza di un vero e proprio arco narrativo del protagonista. La sua trasformazione di fatto non avviene: quando inizia a lavorare da gigolò ha da subito un ottimo successo e quando la serie finisce è ancora il personaggio che era all’inizio, con i suoi problemi che sembrano essersi risolti più per cause esterne che per suoi meriti. Gigolò per caso sembra quindi avere l’intelligenza di concentrarsi su un tema importante della contemporaneità, senza però riuscire a scandagliarlo per davvero, restando semplicemente una buona intuizione, mal trasposta.

Creata da: Daniela Delle Foglie e Tommaso Renzoni
Regia: Eros Puglielli
Interpreti: Pietro Sermonti, Christian De Sica, Ambra Angiolini, Asia Argento, Frank Matano, Stefania Sandrelli, Sandra Milo, Greg, Isabella Ferrari, Virginia Raffaele, Marco Messeri
Distribuzione: Prime Video
Durata: 30′ circa a episodio
Origine: Italia, 2023

 

La valutazione della serie di Sentieri Selvaggi
2.2
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Il voto dei lettori
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