Hotel Transylvania – Uno scambio mostruoso, di Derek Drymon e Jennifer Kluska
Il nuovo capitolo della saga d’animazione, mostra il volto autentico di questi personaggi oscuri in superficie ma anch’essi pieni di umanità. Disponibile su Amazon Prime Video
L’ultimo capitolo della saga di Hotel Transylvania, diretto da Derek Drymon e Jennifer Kluska, conclude l’epopea della stravagante famiglia di Dracula iniziata nel 2012. La storia ha come protagonista Johnny, il marito umano della figlia di Dracula Marvin, che non viene percepito come realmente integrato all’interno nel nucleo familiare e, proprio per questo, Dracula non concepisce l’idea di lasciare la direzione del suo castello nelle sue mani. Come suggerisce lo stesso sottotitolo, la narrazione si snoda a partire da uno scambio o, più coerentemente, con ciò che accade con una trasformazione. Johnny, per cercare di assimilarsi maggiormente alla famiglia, decide di trasformarsi in una creatura della notte, diventando esso stesso un mostro esattamente come il resto dei personaggi della corte di Dracula. Quest’ultimo però, involontariamente e accidentalmente, si trasforma nel suo opposto e quindi in un essere umano.
Al centro di Hotel Transylvania. Uno scambio mostruoso, oltre alla consueta dose massiccia di ironia che emerge sia nei dialoghi, sia in forma animata a causa dei bizzarri movimenti che compiono i personaggi nelle concitate scene d’azione, troviamo una riflessione semplice eppure di straordinaria importanza. I due personaggi, accomunati da un viaggio che porta avanti la narrazione nella seconda parte del film, si scoprono reciprocamente umani malgrado le trasformazioni. In Johnny questa caratteristica rimane inalterata almeno a livello emotivo, meno sotto un punto di vista visivo in riferimento alla sua trasformazione in una sorta di drago. La decadenza nella bistrattata razza umana in Dracula, invece, è un momento per scoprire l’autentica natura del vampiro, una volta abbattuta quella corazza da creatura notturna impassibile e tutta d’un pezzo rispetto all’instabilità umorale umana. Due personaggi, quindi, autenticamente umani per un film che dietro l’atmosfera gotica e parzialmente orrorifica, svela una storia di integrazione reciproca che, come in ogni fiaba che si rispetta, rivela un significato finale universale e sempre efficace: la capacità di rispettare e mettere sullo stesso piano il prossimo malgrado differenze fisiche o caratteriali.
Hotel Transylvania. Uno scambio mostruoso è adatto a ogni fascia d’età per il suo messaggio generale e, proprio per questo, apprezzabile da chiunque nonostante la platea particolarmente giovane a cui è orientato.
Titolo originale: Hotel Transylvania: Transformania
Regia: Derek Drymon e Jennifer Kluska
Voci originali: Brian Hull, Andy Samberg, Selena Gomez, Kathryn Hahn, Jim Gaffigan, Steve Buscemi, Molly Shannon, David Spade, Keegan-Michael Key, Fran Drescher, Brad Abrell
Voci italiane: Claudio Bisio, Cristiana Capotondi, Davide Perino, Claudia Catani, Angelo Maggi, Paolo Marchese, Graziella Polesinanti, Luca Dal Fabbro, Luigi Ferraro, Mino Caprio
Distribuzione: Warner Bros Italia/Prime Video
Durata: 87′
Origine: USA, 2022