Il cinema europeo contro il libero scambio EU-USA

I registi si mobilitano per difendere l'eccezione culturale

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Lo scorso 22 aprile, ottanta registi europei hanno inviatro una petizione alla Commissione europea in cui chiedono di escludere il cinema e il settore audiovisivo dai negoziati su un accordo di libero scambio tra Europa e Stati Uniti che dovrebbero prendere il via in estate. I registi vogliono difendere “l’eccezione culturale” che permette di limitare il libero scambio della cultura sul mercato e consente ai paesi di promuovere le proprie opere.

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Tra coloro che hanno sottoscritto la petizione molti i nomi noti, da Costa Gravas a Pedro Almodovar, da Ken Loach allo statunitense David Lynch agli italiani Paolo Sorrentino, Marco Bellocchio e Paolo Virzì.

In seguito all'iniziativa, secondo quanto ha comunicato Les Echos, il commissario europeo al commercio Karel De Gucht ha garantito in un comunicato che l’eccezione culturale non sarà inclusa nei negoziati.

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