Il fantasma di Canterville, di Kim Burdon e Robert Chandler

Forse pecca di un pizzico di coraggio nel riadattare il celebre romanzo di Oscar Wilde tuttavia l’intreccio e gli snodi narrativi sono sviluppati in maniera funzionale.

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Primi del Novecento. Gli equilibri internazionali sono in continuo mutamento e gli Stati Uniti d’America hanno appena superato la Gran Bretagna come massima potenza economica mondiale. Se i britannici sono ancora ancorati alla tradizione del proprio impero, pieno di storia e fantasmi, gli statunitensi vivono proiettati nel futuro, tra innovazioni e nuove scoperte scientifiche. Così, questi due mondi separati dall’oceano Atlantico si (ri)scontrano quando la famiglia bostoniana Otis, decide di spostarsi nel regno Unito e acquisire la storica residenza di Canterville Chase. Qui, secondo la tradizione, da circa trecento anni vive e tormenta i nuovi coinquilini dell’abitazione lo spirito di Sir Simon, morto in circostanza misteriose dopo aver ucciso la moglie Lady Eleanor. Ben presto, però, Virginia, la primogenita degli Otis, impara a conoscere lo spettro facendoci amicizia. Ma la relazione che la giovane intraprenderà con il giovane Henry, Duca di Cheshire, farà infuriare Sir Simon. Sulle teste di tutti pesa un’antica profezia.

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L’adattamento a firma Kim Burdon e Robert Chandle è una discreta ripresa in animazione del celebre romanzo Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde il cui spirito rimane pressoché intatto. Le variazioni più evidenti riguardano soprattutto la figura femminile di Virginia, decisamente più vigorosa e spericolata dell’originale. Da un punto di vista tecnico, niente di nuovo sul fronte animato ma, nonostante questo, l’intreccio e gli snodi narrativi sono sviluppati in maniera funzionale alla fruizione di un prodotto che sicuramente sa intrattenere il suo pubblico (soprattutto quello più giovane). Col passare dei minuti, infatti capiamo di trovarci di fronte ad un’opera che rischia pochissimo: forse pecca di un pizzico di coraggio ma, in fin dei conti, evita di inciampare prendendosi rischi inutili. Da segnalare nella versione originale i protagonisti sono doppiati da tre nomi importanti quali Stephen Fry, Hugh Laurie, Freddie Highmore.

Titolo originale: The Canterville Ghost
Regia: Kim Burdon e Robert Chandler
Voci: Stephen Fry, Hugh Laurie, Freddie Highmore, Emily Carey, Imelda Stauton, Miranda Hart, Meera Syal, David Harewood
Distribuzione: Adler Entertainment
Durata: 89′
Origine: UK, 2023

 

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3
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Il voto dei lettori
3 (3 voti)
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