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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
L'ETICA DELLO SHOMIN-GEKI: OMAGGIO A NARUSE MIKIO
La rassegna cinematografica, dedicata al regista giapponese Mikio Naruse, è realizzata dal Centro La Soffitta del Dipartimento di Musica e Spettacolo (DMS) dell’Università di Bologna. Dal 5 al 26 febbraio 2008
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DIPARTIMENTO DI MUSICA E SPETTACOLO
LA SOFFITTA
Centro di promozione teatrale
presenta, nell'ambito di
LA SOFFITTA 2008
Stagione del ventennale
L’ETICA DELLO SHOMIN-GEKI:
OMAGGIO A NARUSE MIKIO
OMAGGIO A NARUSE MIKIO
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Rassegna cinematografica e convegno
da martedì 5 a martedì 26 febbraio 2008
Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65/b, Bologna
La rassegna cinematografica, con tavola rotonda conclusiva, dedicata al regista giapponese Mikio Naruse, a cura di Matteo Casari e Michele Fadda con la collaborazione di Luisa Ceretto (Cineteca comunale), è realizzata dal Centro La Soffitta del Dipartimento di Musica e Spettacolo (DMS) dell’Università di Bologna, in collaborazione con Istituto Giapponese di Cultura, Cineteca del Comune di Bologna e Nipponica, nell’ambito delle attività LA SOFFITTA 2008.
Martedì 5 febbraio 2008 ore 20
Tardi crisantemi
Otto film in programma al Cinema Lumière, tutti in lingua originale con sottotitoli italiani.
Gli otto film proposti, a partire dal capolavoro Nubi fluttuanti, si soffermano in particolare sul periodo più importante dell’autore Naruse, gli anni Cinquanta, quando i temi dello shomin-geki – il genere del "dramma della gente comune", che il regista aveva già affrontato negli anni Trenta, con le sue storie solo in apparenza minimali dedicate all’universo famigliare, particolarmente attente alla dimensione della sensibilità femminile – vengono riproposti con rinnovato spessore etico e in una chiave più dolorosamente moderna.
Tra i cinque grandi cineasti dell’epoca d’oro del cinema classico giapponese – insieme a Kurosawa, Ichikawa, Ozu e Mizoguchi – Naruse Mikio è stato senz’altro, per lungo tempo, quello meno conosciuto e studiato in ambito occidentale. Almeno fino a tempi recenti, perché la figura di Naruse – dopo essere stata un punto di riferimento per l’opera di registi contemporanei del calibro di Hou Hsiao-Hsien e Edward Yang – è diventata oggetto di culto tra i cinefili più attenti, soprattutto in Francia. La grandezza del cinema di Naruse si misura innanzitutto per la capacità di cogliere la complessità dell’animo umano attraverso una lucida economia dello sguardo e del passo narrativo, in linea con l’estetica del proprio tempo ma già proiettata verso sensibilità più vicine al nostra epoca.
Gli altri film ED EVENTI in programma, al Cinema Lumière (via Azzo Gardino 65/b), sono:
mercoledì 6 febbraio ore 20: Nubi fluttuanti (Ukigumo, Giappone/1955) di Naruse Mikio, 127’,
giovedì 7 febbraio ore 20: Cirrocumuli (Iwashigumo, Giappone/1958) di Naruse Mikio, 135’
sabatop 9 febbraio ore 20: Attori girovaghi (Tabi Yakusha, Giappone/1940) di Naruse Mikio 71’
venerdì 15 febbraio ore 18: Fluttuare (Nagareru, Giappone/1956) di Naruse Mikio, 120’
lunedì 18 febbraio ore 20:
Quando una donna sale le scale
martedì 19 febbraio ore 22.15: Madre (Okasan, Giappone/1952) di Naruse Mikio, 98’
martedì 26 febbraio
ore 17: TAVOLA ROTONDA: intervengono Michele Fadda e Matteo Casari (Università di Bologna); SU NARUSE MIKIO
Maria Roberta Novielli (Università Ca' Foscari, Venezia); Marco Del Bene (Università di Bologna); Rinaldo Censi (Università di Pavia) .
Ingresso libero.
A seguire, ore 22.15: Canzone della lanterna (Uta andon, Giappone/1943) di N. Mikio, 94’
Per le proiezioni: biglietteria del cinema Lumière; ingresso ridotto per studenti DMS e Unibo. Tel. 051.2195311del Dipartimento di Musica e Spettacolo
PER INFORMAZIONI: Centro La Soffitta
Laboratori DMS, via Azzo Gardino 65/a tel. 051 2092413 – 418 www.muspe.unibo.it/soffitta
(Onna ga kaidan o agaru toki, Giappone/ 1960) di N. Mikio, 111’(Bangiku, Giappone 1954), film tratto da tre diverse storie della scrittrice Fumiko Hayashi, apre la rassegna dedicata al regista giapponese NARUSE MIKIO, protagonista indiscusso, sebbene tra i meno noti in Occidente, dell’epoca d’oro del cinema classico giapponese. al Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65/b, prima proiezione:
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