Maw, la graphic novel di Jude Ellison Sady Doyle

L’autore americano mette da parte la saggistica per dedicarsi alla narrativa. Una storia radicale di vendetta e femminismo. Lo smembramento del patriarcato è lampante. Edito da Tlon

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Maw. Una mostruosa vendetta contro il patriarcato arriva dopo il successo dei due saggi Il Mostruoso Femminile (un estratto è presente nel n.10 del nostro cartaceo Sentieri Selavaggi 21st) e Spezzate, nei quali l’autore Jude Ellison Sady Doyle sviscera e tratta la figura femminile; nel primo caso accostandola all’archetipo del mostro, soprattutto nel linguaggio cinematografico, nel secondo passando per l’idea del “crollo femminile”, con un eccelso lavoro di ricostruzione delle vite di donne, appunto, spezzate (Hilary Clinton, Charlotte Brontë, Miley Cyrus…). Maw  è edito da Tlon. Lo scrittore americano questa volta abbandona la forma della saggistica per dedicarsi piuttosto a una storia di finzione. Le illustrazioni sono realizzate da A. L. Kaplan, autore della DC Comics e creatore del primo supereroe transmaschile. La traduttrice è Laura Fantoni.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

La protagonista è Marion Angela Weber che, convinta dalla sorella Wendy, si dirige presso l’isola di Angizia per un ritiro femminile. Qui, senza mezze misure, assisteremo a un viaggio verso una trasformazione. La bestialità, che da sempre il patriarcato nasconde o che proietta sul femminile, si fa reale; fino alle soglie dell’horror. La (non) appartenenza del corpo e le sue mutazioni sono le chiavi di lettura di questa graphic novel. Poiché l’autore smembra e dissemina cadaveri lungo tutto il progredire della storia. Come ha sottolineato lo stesso Jude Ellison Sady Doyle, durante la presentazione del libro, avvenuta domenica 8 Ottobre al Monk di Roma, “l’idea di mostruosità si trova nell’incipit, nella prima pagina”. È una dichiarazione di intenti, per questa storia di violenza e di vendetta, che assume una forma circolare data dal perpetuo rincorrersi dei temi.

Nemmeno la figura di Angizia sembra un riferimento casuale, se pensiamo all’iconografia della donna mostro-serpente. La dea mitologica è un altro grande punto di accesso alla visione che Jude Ellison Sady Doyle trasmette dall’inizio della sua carriera letteraria. Perché Angizia sembra essere sospesa a metà tra l’immagine della donna angelica e quella della creatura malvagia; nonostante il culto antico la riconoscesse come guaritrice.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array