MOVIEWEB – Le vie della Rete sono infinite: Troisi sul web

A dieci anni dalla scomparsa il ricordo dell'attore e regista napoletano è presente su Internet dove è possibile trovare premi a lui dedicati, poesie, ricordi, aneddoti e anche tesi di laurea volte ad esplorare il suo universo artistico e umano.

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"Con lui ho capito tutta la bellezza di Napoli, la gente, il suo destino e non m'ha mai parlato della pizza, e non m'ha mai suonato il mandolino". Sono questi alcuni dei versi che Roberto Benigni ha dedicato a Massimo Troisi, scomparso il 4 giugno del 1994 all'età di 41 anni. Dieci anni dopo, il suo ricordo è ben presente nelle infinite vie della Rete. Sul web sono numerosi i siti dedicati alla sua vita artistica. Si tratta di luoghi della memoria dove i navigatori possono ritrovare citazioni, battute, gag dell'attore. Tra i vari percorsi che è possibile seguire, ne suggeriamo tre: i premi, i ricordi, le tesi di laurea.

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 Il Premio Troisi (www.premiotroisi.com) costituisce da diversi anni un vero e proprio punto di riferimento per i giovani comici di tutta Italia. Oltre a fornire tutte le informazioni relative alla manifestazione che quest'anno sarà presentata da Pippo Baudo, il sito offre una serie di notizie sulla mostra permanente Troisi attore che il comune di San Giorgio a Cremano, paese natale dell'attore, ospita. Una curiosità riguardante questo allestimento è la presenza al suo interno della bicicletta utilizzata durante le riprese del film Il Postino. Oltre a quello di San Giorgio a Cremano esiste anche il premio europeo Troisi (www.premioeuropeotroisi.org) dedicato ai giovani registi.


 Se i siti dedicati ai premi in memoria del regista napoletano rappresentano una realtà consolidata altrettanto validi sono quelli che rimandano a citazioni, aneddoti, racconti sull'attore. Uno degli omaggi più sentiti è rappresentato dai versi che Roberto Benigni ha dedicato all'amico e collega presenti all'indirizzo:www.italica.rai.it/principali/argomenti/libri/troisi/benigni.htm. Oltre al comico toscano, un altro grande ammiratore di Troisi è Gianni Minà, autore di un articolo pubblicato da L'Unità, il giorno dopo la scomparsa, dal titolo: Lieve e più forte dell'arroganza, in cui rievoca la leggerezza e la lievità dell'amico scomparso.(www.akkuaria.com/cinema/massimo_troisi.htm)

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Al regista e interprete di Ricomincio da tre, la sua opera prima, che nei prossimi giorni sarà pubblicata, in una speciale confezione in dvd, sono state dedicate anche tesi di laurea, come quella di Claudia Velardi: Cinema e palcoscenico: l'universo artistico di Massimo Troisi, discussa all'Istituto Orientale di Napoli, in cui la studentessa rilegge tutti i film dell'artista da Ricomincio da tre a Il Postino, consultabile in rete all'indirizzo www.netway.it/napoletanita/troisi.htm.


Per chi fosse interessato ad avere un quadro generale delle opere dell'attore, un altro sito utile è http://utenti.lycos.it/troisi in cui è possibile navigare ne la vita, la filmografia, le esperienze con il gruppo la Smorfia e una sezione fotografica.


Per ricordare il decennale dalla scomparsa, in questi giorni esce Come un cesto di viole (Persiana editore) un libro curato dalla sorella Rosaria. Arricchito dalla prefazione di Roberto Vecchioni, il testo contiene una serie di pensieri e dediche che persone comuni hanno indirizzato a Massimo. Il ricavato sarà devoluto all'Associazione Italia Solidale che si occupa di adozioni a distanza


Troisi, inventore di parole e di linguaggi, chissà come avrebbe giudicato la sua presenza in rete, dieci anni fa, ancora poco diffusa. Ci piace pensare che avrebbe tirato fuori dal suo cappello a cilindro qualche spiegazione fantastica e originale, così come lui era solito sempre fare.

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