Ai nastri di partenza la nona edizione del Napolifilmfestival, la rassegna cinematografica diretta da Davide Azzolini e Mario Violini e organizzata dall'Associazione NapoliCinema e dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo. Ad aprire il programma, il 13 giugno, sarà presentato in anteprima nazionale Transylvania di Tony Gatlif, alla presenza della protagonista Asia Argento. Poi, sino al 20 giugno, una settimana densa di appuntamenti: sono previste oltre 100 proiezioni nelle tre sale del Cinema Filangieri. Per la competizione principale del festival, il Concorso "Europa-Mediterraneo", sono state selezionate ben 12 opere, provenienti dai Paesi europei e dell'area del Mediterraneo. Due i film italiani presenti: Cover-Boy: L'ultima rivoluzione (2006) di Carmine Amoroso e Il vento fa il suo giro (2005) di Giorgio Dritti. A completare il quadro della competizione ufficiale ci saranno: All for Free del bosniaco Antonio Nuic, l'israeliano Close to Home di Vidi Bilu e Dalia Hager, il francese Cowboy Angels di Kim Massee, per la Germania Grave Decisions di Marcus H. Rosenmüller, lo spagnolo Sin Ti di Ramon Masllorens, Sirens in the Aegean del greco Nikos Perakis, il croato Tressette – A Story of an Island di Drazen Zarkovic e Pavo Marinkovic, il bulgaro Stolen Eyes di Radoslav Spassov e, per finire, dalla Svezia Zozo di Josef Fares e lo svizzero Fragile di Laurent Nègre. Un'importante novità di quest'anno riguarda la giuria del concorso principale, che sarà composta da venti studenti delle varie facoltà italiane di Scienze della Comunicazione e Lettere e Filosofia, selezionati sulla base del curriculum e di una recensione. A presiedere la commissione di giurati un napoletano doc, il regista Pappi Corsicato.

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Accanto al Concorso di lungometraggi "Europa-Mediterraneo", anche quest'anno ci sarà il Concorso "SchermoNapoli", vetrina del giovane cinema partenopeo, ideata quattro anni fa. Ancora una volta "SchermoNapoli" sarà distinto in due sezioni, una dedicata al documentario, un'altra ai cortometraggi di fiction. Per quanto riguarda gli omaggi, poi, i "Percorsi d'autore" vedranno protagonisti Emir Kusturica e Ferzan Ozpetek, cui saranno dedicate delle retrospettive complete. In particolare Ozpetek interverrà in uno degli incontri ravvicinati con il pubblico, cui prenderanno parte numerosi ospiti: Michele Placido, Margherita Buy, Paola Cortellesi, Antonio Catania, Carlo Delle Piane, Laura Lattuada. Ma probabilmente l'attesa più grande è per la presenza dei fratelli Coen e di Frances McDormand. Dei Coen sarà proposta un'ampia retrospettiva (mancherà l'ultimo film presentato a Cannes), mentre Frances McDormand sarà, insieme alla grande attrice spagnola Carmen Maura, protagonista della sezione "Divas", il riconoscimento del Napoli Film Festival alle grandi interpreti del cinema. A chiudere il ricco programma, il 20 giugno sarà presentata la copia restaurata de Il segno di Venere, film di Dino Risi del 1955, con Franca Valeri, Sophia Loren, Alberto Sordi e Vittorio De Sica.

Parallelamente alle proiezioni, infine, ci saranno le lezioni di "Parole di cinema", in cui i registi Antonietta De Lillo, Pasquale Scimeca, Francesco Maselli e Giuliano Montaldo incontreranno gli studenti universitari.

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