E l’Oscar alla carriera? E’ andato a Mel Brooks

A novembre sono stati consegnati gli Oscar alla carriera, durante i quali abbiamo visto Mel Brooks ricevere il suo premio insieme ad Angela Bassett e alla montatrice Carol Littleton.

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Come ben sappiamo, la sera del 10 marzo 2024 si è svolta la cerimonia degli Oscar, dove abbiamo visto trionfare Oppenheimer di Christopher Nolan. Ma parlando di premi Oscar, va ricordato che a novembre si è tenuta la 14esima edizione dei Governor Awards. Mel Brooks, all’età di 97 anni, ha ricevuto il premio Oscar alla carriera come riconoscimento per il suo significativo e duraturo contributo all’industria dell’intrattenimento, che continua a essere rilevante anche oggi.

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Introdotto dai presentatori della serata, Nathan Lane e Matthew Broderick, il comico novantasettenne ha ritirato l’Oscar visibilmente emozionato: “Questo è bello. Devo dirvelo, questo significa molto per me. Significa davvero molto”.

Poco dopo, Brooks ha suscitato risate nell’auditorium con una sua battuta, suggerendo ironicamente di aver venduto l’Oscar che aveva vinto nel 1968: “Mi manca così tanto, non avrei dovuto venderlo!”.

Successivamente, il cineasta ha assunto un tono più serio – seppur leggermente scherzoso – proseguendo il suo discorso di ringraziamento alla platea: “Se i tuoi colleghi scrittori, registi e attori come te apprezzano il tuo lavoro, questo significa molto. Significa davvero molto. Quando i tuoi coetanei apprezzano il tuo lavoro e ti salutano con questa statuetta d’oro, significa qualcosa di molto importante. Questo non lo venderò, giuro su Dio”.

Mel Brooks è stato il padre della commedia moderna e lo ricordiamo per essere stato il regista di film come Mezzogiorno di fuoco, Frankenstein Junior, e Alta tensione. È stato anche sceneggiatore e attore, recitando in molti dei suoi film come Il mistero delle dodici sedie, Balle Spaziali, e Robin Hood – Un uomo in calzamaglia. L’ultima volta che lo abbiamo visto sul grande schermo è stato nel 2005 in The Producers – Una gaia commedia neonazista di Susan Stroman il remake del film scritto, diretto e musicato da lui stesso nel lontano 1968: Per favore non toccate le vecchiette, con Gene Wilder

Mel Brooks è uno dei pochi artisti al mondo a potersi fregiare dell’etichetta di EGOT, riservata ai vincitori dei quattro principali premi dell’intrattenimento statunitense: l’Emmy Award (per la televisione, vinto nel 1967 per un varietà), il Grammy (vinto per il musical The Producers e per alcuni album di sketch), l’Oscar e il Tony (premio teatrale, vinto nel 2001 per il musical The Producers). Oltre al regista Mel Brooks a ricevere l’Oscar onorario sono stati anche l’attrice Angela Bassett e la montatrice Carol Littleton.

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