Programma Filmstudio

Dal 21 al 27 gennaio

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CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

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al filmstudio|Sale 1 e 2
Via degli Orti d’Alibert 1/c (Trastevere)
tel. 334 1780632(negli orari di programmazione)
info e programmi su:
www.filmstudioroma.com
 
 
 
Filmstudio 1

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Venerdì 21 gennaio 2011
Filmstudio 2

 
 
 
ore 21.00 e 22.30
 
UN GIORNO DELLA VITA
(Opera prima) di Giuseppe Papasso
con Pascal Zullino, Matteo Basso,
Daniele Russo, Domenico Fortunato, Nando Irene, Massimo Sorrentino,
Mia Benedetta, Amedeo Angelone, Francesca D’Amico, Orazio Cammarota
e con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta, Alessandro Haber, Hernesto Mahieux.
(Italia 2010, col., 87’)
 
Basilicata 1964. A dodici anni Salvatore finisce in riformatorio a causa della sua divorante passione per il cinema…
ore 16.30 – 18.25 – 20.20 – 22.15
 
INCONTRERAI L'UOMO DEI TUOI SOGNI(You Will Meet a Tall Dark Stranger) di Woody Allen;
con Antonio Banderas, Anthony Hopkins, Gemma Jones, Naomi Watts, Josh Brolin, Lucy Punch, Freida Pinto.
(Spagna/USA 2010, col., 98’)
 
Rubando il titolo ad una delle frasi che i cartomanti usano per far contenti i loro clienti, Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, narra con ironico umorismo quanto è facile farsi mettere nel sacco dalle proprie illusioni.
 
 
Filmstudio 1

Sabato 22 e Domenica 23 gennaio 2011
Filmstudio 2

 
 
 
 
ore 16.45 – 18.30 – 20.15 – 22.00
UN GIORNO DELLA VITA(Opera prima) di Giuseppe Papasso
 
“[…] Un giorno della vita è un bella storia di padre contro figlio, militanze contrapposte, potere del cinema. C’è leggerezza, voglia di capirsi e dignità. Facce verissime anni ’60. Le più forti sono tutte di attori non professionisti”. (Francesco Alò, Il Messaggero, 14-gen-2011)
ore 16.30 – 18.25 – 20.20 – 22.15
INCONTRERAI L'UOMO DEI TUOI SOGNI
(You Will Meet a Tall Dark Stranger) di Woody Allen;
 
Sally lavora presso la galleria d’arte di Greg ed è oppressa da problemi familiari. Suo marito Roy è uno scrittore che, dopo un primo libro di successo, è al palo da anni e i suoi anziani genitori si sono appena separati. Il padre sogna di rivivere la propria giovinezza e ha preso una sbandata per una vistosa squillo. La madre, disperata, dopo aver tentato il suicidio, si affida a una cartomante ciarlatana…
(da La Repubblica, 02-dic-2010)
 
 
 
 
 
Filmstudio 1

Lunedì 24 gennaio 2011
Filmstudio 1

 
 
 
 
 
ore 17.00 e 21.30
UN GIORNO DELLA VITA(Opera prima) di Giuseppe Papasso
 
“Salvatore è un bambino che vive con i genitori in un paesino della Basilicata. La sua passione è il cinema. Così quando scopre che si vende un proiettore, Salvatore decide di acquistarlo, progettando di aprire una piccola sala nel suo paese. Per realizzare il suo sogno, Salvatore non esita a rubare i soldi custoditi nella locale sezione del PCI. Acquistato il proiettore, che nascondono nella cantina di Alessio, Salvatore e i suoi amici decidono di provarlo, ma, non avendo pellicole da proiettare, si divertono a giocare alle ombre cinesi, muovendo le mani davanti al fascio di luce. Caterina domanda a Salvatore: “Cosa significa che tuo padre è comunista?”. Salvatore risponde: “Che vuole fare una rivoluzione e far comandare i poveri”. (Franco Montini, La Repubblica, 06-gen-2011)
ore 17.00 – 19.00 – 21.15
INCONTRERAI L'UOMO DEI TUOI SOGNI
(You Will Meet a Tall Dark Stranger) di Woody Allen. (SPA/USA 2010, col., 98’)
 
 
 
 
 
 
Filmstudio 1

Martedì 25 gennaio 2011
Filmstudio 1

 
 
 
 
 
ore 17.00 e 19.00  UN GIORNO DELLA VITA
                              diG. Papasso
 
ore 21.15 – In ricordo di Blake Edwards
S.O.B. di Blake Edwards; con Richard Mulligan, William Holden, Julie Andrews, Robert Preston.
(USA 1981, col., 121’)
ore 17.00 – 19.00 – 21.15
INCONTRERAI L'UOMO DEI TUOI SOGNI
(You Will Meet a Tall Dark Stranger) di Woody Allen;
 
"[…] Film brillante, arricchito da un’aria leggermente antiquata, da musiche dolci, dal chiarore grigioperla di Londra. Eleganza. Manhattan spostata sul Tamigi. Attori ammirevoli. […]”. (Lietta Tornabuoni, L’Espresso, 16-dic-2010)
 
 
 
 
 
Filmstudio 1

Mercoledì 26 e Giovedì 27 gennaio 2011
Filmstudio 1

 
 
 
 
 
ore 17.00 e 19.00 – UN GIORNO DELLA VITA diG. Papasso
 
ore 21.00 – In ricordo di Blake Edwards
LA GRANDE CORSA di B. Edwards; con Tony Curtis, Natalie Wood, Jack Lemmon, Peter Falk. (USA 1965, col, 150’)
ore 17.00 – 19.00 – 21.15
INCONTRERAI L'UOMO DEI TUOI SOGNI
(You Will Meet a Tall Dark Stranger) di Woody Allen;
(Spagna/USA 2010, col., 98’)
 
 
 
 
Sala 1 e 2:  ingresso: Euro 5 ,00
 
ACCESSO, POSTI e BAGNI PER DISABILI
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CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

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    PROGRAMMA FILMSTUDIO

    Dal 5 all'11 maggio 2006

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    CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

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    al FILMSTUDIO 1

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    #SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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    da Venerdì 5 a Giovedì 11 maggio


    Prime visioni / Cinema tedesco


    ore 17.45 – 20.00 – 22.15


    THE EDUKATORS (Die Fetten Jahre sind vorbei) di Hans Weingartner


    Sceneggiatura: H. Weingartner, Katharina Held


    Fotografia: Matthias Schellenberg, Daniela Knapp


    Musiche: Andress Wodraschke


    Montaggio: Dirck Oetelshoven, Andress Wodraschke


    Scenografia: Christian M. Goldbeck.


    Interpreti: Daniel Bruhl, Julia Jentsch, Stipe Erceg, Burghart Klaußner


    Produzione: Y3 Film Production; distribuzione: Sharada


    (Austria, Germania 2004, col., 126')


    Presentato in concorso al 57mo Festival di Cannes (2004).


     


    A Berlino alcune famigliole di riccastri – anche ex-sessantottini – ritornano a casa dopo una serata mondana o un week-end esotico e trovano i mobili di casa letteralmente sottosopra: pile di sedie che sembrano un'opera costruttivista, divani appoggiati in verticale, fotografie in frigorifero e così via. Trovano anche un biglietto su cui è scritto: "È finito il tempo delle vacche grasse, avete troppi soldi". Firmato The Edukators. Tre giovani ribelli sono gli "educatori". Jan, Peter e Jule, due ragazzi e una ragazza, uniti dal sogno utopistico di cambiare il mondo e decisi ad "educare" la ricca borghesia tedesca a modo loro. Non rubano nulla, non rompono nulla, gli basta creare il caos contro l'ordine costituito. Intanto la vulnerabile Jule finisce per innamorasi di entrambi i ragazzi. Presto però la situazione si complica ulteriormente quando una di queste azioni dimostrative finisce col sequestro del padrone di casa. Finché i tre giovani, vengono travolti dal vortice degli eventi e si trovano a dover fare i conti con i loro valori ed a scontrasi con la realtà e con gli ideali del resto del mondo.


    "The Edukators del ventottenne Hans Weingartner […] è un film intelligente ma non cerebrale, con una trama complessa ma comprensibile e dialoghi tanto credibili quanto poetici (quale regista, al giorno d'oggi, oserebbe mettere in bocca a un suo personaggio la frase "Ogni cuore è una cellula rivoluzionaria"?). Un piccolo miracolo, insomma, soprattutto all'interno della cinematografia tedesca, che è spesso passata dagli ermetismi dei grandi maestri ai film d'azione in stile americano. The Edukators è invece un film profondamente europeo, forse ancor più che tedesco, tanto che è stato spesso paragonato a Jules e Jim di François Truffaut, complice la trama che narra di un triangolo amichevole-amoroso fra tre giovani – due ragazzi e una ragazza – animati da grandi ideali e accomunati da una visione della vita più ampia e alta di quella concessa dai tempi e dalle circostanze. […] La trama è ricca di colpi di scena… ragazzi che si dedicano a gesti di ribellione poetica, entrando nelle case più ricche di Berlino e spostando tutti i mobili, senza portare via nulla, ma lasciando dietro di sé un biglietto che dice: "I vostri giorni di abbondanza sono finiti". Una provocazione artistica, come il film di Weingartner, che fa ridere e commuovere proprio mentre ci costringe a pensare. (Paola Casella, Caffe'Europa/cultura, 31.07.04)


     


    Ingresso € 7,00 / Ridotto € 5,00


     


    al FILMSTUDIO 2



    Venerdì 5, Sabato 6 e Domenica 7 maggio










    Little Italy secondo Huston, Scorsese


    ore 17.40 e 20.00


    L'ONORE DEI PRIZZI (Prizzi's Honor) di John Huston; con Angelica Huston, Jack Nicholson, Kathleen Turner (USA 1985, col., 129')


    Cresciuto all'ombra della potente famiglia mafiosa dei Prizzi di cui è il killer di punta, Charles Partanna ne tradisce le attese sposandosi con una donna apparentemente "diversa". Irene, però, tanto diversa non è: vedova di una vittima di Charles e killer a sua volta, è proprio a lei che viene affidato l'incarico di uccidere Charles. Ma anche a Charles è stato dato un incarico: eliminare Irene.


    ore 22.15


    MEAN STREETS di Martin Scorsese;


    con Robert De Niro, Harvey Keitel, David Proval, Robert Carradine (USA 1973, col., 110')


    A New York, nelle strade basse (mean streets) del quartiere italiano (Little Italy) un giovane scombinato, senz'arte né parte, è diviso tra la volontà di fare l'arrampicata sociale con l'aiuto di uno zio mafioso, l'amicizia per un ragazzo stravagante e l'amore per la sua epilettica cugina.



    Lunedì 8 e Martedì 9 maggio



    Maestri del cinema tedesco. Omaggio a: Lang, Lubitsch, Murnau, Pabst, Wiene







    ore 18.30


    LA PRINCIPESSA DELLE OSTRICHE (Die Austernprinzessin) di Ernst Lubitsch; con Ossi Oswalda, Victor Janson, Julius Falkenstein, Harry Liedtke (Germania 1919, b/n, muto, 50', didasc. in italiano)


    Ossi figlia del re delle ostriche, decide di sposarsi per capriccio. Lo scapestrato Nucki, il prescelto, manda al suo posto il segretario Josef… Ossi si invaghisce di Nucki, ubriaco, mentre fa la dama di beneficenza: lo porta a casa e scopre di essere sposata a lui, visto che Josef ha usato il nome del padrone


    ore 20.00


    DESTINO (Der mude Tod) di Fritz Lang;


    con Lil Dagover, Walter Janssen, Bernhard Goetzke. (Germania 1921, b/n, muto, 85' didascalie in inglese)


    La morte (Bernhard Goetzke) dà a una ragazza (Lil Dagover) la possibilità di riavere l'uomo che ama (Walter Janssen), purché salvi la vita di un altro essere umano, e la porta in tre epoche e in tre paesi diversi ma né a Bagdad, né a Venezia né in Cina la ragazza riesce nell'impresa: alla fine offre in cambio la propria vita, unendosi al suo amato in paradiso.


    ore 22.00


    IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI (Das kabinett des Dr. Caligari) di Robert Wiene; soggetto: Hans Janowitz, Carl Mayer; fotografia: Willy Hameister; con Werner Krauss, Conrad Veidt, Lil Dagover, Friedrich Feher (Germania 1919, b/n (virato), muto, 80')


    Il giovane Francis è rinchiuso in un manicomio e racconta ai suoi amici come ha incontrato il Dr. Caligari, medico demoniaco e omicida, che la polizia non riesce ad acciuffare perché affida i suoi incarichi criminali a sonnambuli privi di volontà. Si scopre poi che il Dr. Caligari è il direttore del suddetto manicomio. Fantasie patologiche di un giovane al quale l'affabile direttore dell'istituto ha predetto una pronta guarigione.


    L'opera cinematografica espressionista per eccellenza" (L. H. Eisner). Atmosfera irreale creata dalle celebri scenografie (dei pittori W. Reimann, W. Rohrig e dell'arch. H. Warm) del regista R. Wiene (che sostituì Fritz Lang), con prospettive deformate e strade a zig, zag e dalla recitazione stilizzata dei protagonisti. Ha influenzato tutto il cinema tedesco degli anni '20 soprattutto nella scelta dei temi: l'ossessione dello sdoppiamento di personalità, la confusione tra sogno e realtà, l'umanizzazione del mostro, il personaggio del mago come rappresentazione dell'autorità.



    Mercoledì 10 e Giovedì 11 maggio








    ore 18.00


    L'ULTIMA RISATA (Der letzte Mann) di Friedrich Wilhelm Murnau; con Emil Jannings, Maly Delschaft, Max Miller (Germania 1924, b/n, muto con commento musicale, 75', vers. tedesca)


    Il vecchio portiere di un grand hotel è fiero del proprio lavoro e della sua divisa. Quando, a causa dell'età, gli cambiano incarico. Affranto, l'uomo si ritiene finito. Nottetempo la ruba e con essa festeggia il matrimonio della figlia. Scoperto il suo segreto, il genero lo caccia di casa. L'uomo si rifugia nei gabinetti dell'hotel, ma grazie ad un'improvvisa eredità, diventa milionario.


     


    ore 20.00


    FAUST (Faust eine deutsche Volkssage) di Friedrich Wilhelm Murnau; con Emil Jannings, Gŏsta Ekman, Camilla Horn, Wilhelm Dieterle (Germania 1926, b/n, muto, 92', didasc. ingl.)


    Mefistofele scommette con l'arcangelo Gabriele che saprà conquistare l'anima di Faust. Prima gli concede di guarire un'epidemia di peste; poi gli ridà la giovinezza e gli fa sedurre la duchessa di Parma; infine, dopo essere stato l'amante della bella Margherita, Faust si redime accettando di dividere con lei il rogo.


    ore 22.00


    LULÙ (Die Buchse der Pandora) di George Wilhelm Pabst; con Louise Brooks, Gustav Diessel, Fritz Kortner (Germania 1928, b/n, muto con comm. music., 80', didasc. inglesi)


    Cresciuta in un'ambiente equivoco, Lulù è l'amante di Schŏn, direttore di un giornale. Lulù lo convince a lasciare la fidanzata e a sposare lei. La sera stessa delle nozze, rendendosi conto di non essere amato da Lulù, Schŏn si uccide. La ragazza è accusata di omicidio ma riesce a fuggire con il figlio di Schŏn …



    Filmstudio 1 e 2, via degli Orti d'Alibert 1/c, 00165 Roma (Trastevere) info: 06.68192987 / ilfilmstudio@mclink.it    ///    Ingresso € 5.00 / Ridotto € 4,00

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    CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

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      PROGRAMMA FILMSTUDIO

      Dal 5 al 12 aprile.

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      CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

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      Programma

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      #SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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      Filmstudio 1


      fino a Mercoledì 12 aprile


       


      ore 16.30 – 18.30 – 20.30 – 22.30


      BELL'EPOKÈR di Nico Cirasola


      sceneggiatura: Nico Cirasola, Paola Cimmino


      fotografia: Roberto De Franceschi;


      montaggio: Maurizio Baglivo


      scenografia: Dionisya, Daniele Travisi;


      musica: Nino Lepore, Ivan Iusco


      con Dino Abbrescia, Totò Onnis, Laura Marinelli, Sabrina Colle, Luca M Cirasola, Nino Frassica


      produttore: Lucia di Roma, N. Cirasola


      (Italia 2003, col., 110')


       


      Nei ricordi del custode Minguccio (Frank Lino) il Teatro Petruzzelli di Bari, ai primi del Novecento, era come il Moulin Rouge: in platea la borghesia più pittoresca (avvocati e dottori in panciotto, nobili rovinati dal vizio del poker, palazzinari arricchiti), sul palco le carnose ballerine, tutte piume e organza. Il flashback del protagonista, che rievoca la dolce vita del Politeama, si arresta nel 1991, quando un incendio distrugge il teatro (che attende ancora di essere ricostruito). Con questo quarto lungometraggio il regista Nico Cirasola, da vent'anni pioniere del cinema pugliese, apprezzato nei festival ma trascurato dalle distribuzioni nazionali, crea un ritratto divertente e grottesco della Belle Époque barese. Il film vale la pena di essere visto: è prodotto con orgogliosa indipendenza e interpretato da un ottimo cast autoctono (Dino Abbrescia, Totò Onnis, Nino Frassica). (Elisa Grando, Ciak, marzo 2006)


       


      Filmstudio 2


      fino a Lunedì 10 aprile


       


      ore 16.30 – 18.30 – 20.30 e 22.30


      I MAGI RANDAGI di Sergio Citti


      collab. sceneggiatura: David Greco, Michele Salimbeni


      fotografia: Franco Di Giacomo;


      scenografia e costumi: Danilo Donati


      montaggio: Ugo De Rossi; musica: Ennio Morricone


      interpreti: Silvio Orlando, Patrick Bauchau, Gastone Moschin, Laura Betti, Franco Citti, Ninetto Davoli.


      prodotto da: Francesco Torelli


      (Italia/Francia/Germania 1996, col., 102')


       


      Considerato dalla critica più importante come "il più bel film di Sergio Citti", dopo il Festival di Venezia, il Festival di Berlino e il MoMa di New York (che gli ha dedicato un tributo), Francesco Torelli ripropone nelle nostre sale, I Magi Randagi, preceduto da un cortometraggio di Paolo Brunatto – filmaker amico di Pasolini e di Citti – dal titolo "Disperatamente Vitale" parafrasando gli ultimi versi di una famosa poesia di Pasolini, come estremo omaggio al grande poeta delle borgate romane. Un modo non convenzionale per ricordare una delle massime figure della cultura italiana e un regista come Citti che non ha mai tradito le proprie origini.


      Sergio Citti è stato il  maestro e l'allievo di Pier Paolo Pasolini: l'allievo è da tempo riconosciuto come colui che ha seguito il Poeta fin dal suo primo arrivo a Roma e ha collaborato con lui alla stesura dei suoi romanzi e delle sue sceneggiature da quella del suo primo film Accattone all'ultima Salò (nonché ai dialoghi di film cui Pasolini ha collaborato, quali La notte brava, La comare secca, La dolce vita etc.). Ma forse non tutti sanno che Sergio Citti è stato colui che ha introdotto Pasolini nel mondo del sottoproletariato romano aprendogli con quest'incontro una stagione di creatività fino ad allora sconosciuta al grande Poeta di Casarsa.


       


       


      Filmstudio 1 e 2


      via degli Orti d'Alibert 1/c – 00165 Roma


      (via della Lungara – Trastevere)


      info: 06.68192987 / ilfilmstudio@mclink.it

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      CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

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        Programma Filmstudio

        Dal 2 al 9 aprile 2006

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        CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

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        Filmstudio 1

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        #SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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        fino a Domenica 2 aprile


         


        ore 16.30 – 18.30 – 20.30 – 22.30


        BELL'EPOKER di Nico Cirasola


        sceneggiatura: Nico Cirasola, Paola Cimmino


        fotografia: Roberto De Franceschi; montaggio: Maurizio Baglivo


        scenografia: Dionisya, Daniele Travisi; musica: Nino Lepore, Ivan Iusco


        con Dino Abbrescia, Totò Onnis, Laura Marinelli, Susanna Capurso, Sabrina Colle, Dante Marmone, Pinuccio Sinisi, Luca M Cirasola, Nino Frassica


        produttore: Lucia di Roma, N. Cirasola


        produzione: Mediterranea Film, Ministero per i Beni e le Attività Culturali


        (Italia 2003, col., 110')


         


        Nei ricordi del custode Minguccio (Frank Lino) il Teatro Petruzzelli di Bari, ai primi del Novecento, era come il Moulin Rouge: in platea la borghesia più pittoresca (avvocati e dottori in panciotto, nobili rovinati dal vizio del poker, palazzinari arricchiti), sul palco le carnose ballerine, tutte piume e organza. Il flashback del protagonista, che rievoca la dolce vita del Politeama, si arresta nel 1991, quando un incendio distrugge il teatro (che attende ancora di essere ricostruito). Con questo quarto lungometraggio il regista Nico Cirasola, da vent'anni pioniere del cinema pugliese, apprezzato nei festival ma trascurato dalle distribuzioni nazionali, crea un ritratto divertente e grottesco della Belle Époque barese. Il film vale la pena di essere visto: è prodotto con orgogliosa indipendenza e interpretato da un ottimo cast autoctono (Dino Abbrescia, Totò Onnis, Nino Frassica). (Elisa Grando, Ciak, marzo 2006)


         


        Lunedì 3 aprile


        ore 16.00 – 18.00


        BELL'EPOKER di Nico Cirasola; con Dino Abbrescia, Totò Onnis, Laura Marinelli, Nino Frassica


        (Italia 2003, col., 110')


         


        ore 20,00 e 22,00


        Il Nuovo Cinema spagnolo (1995-2004)


         


        EL BOSQUE ANIMADO (2001) di Ángel Cruz y Manolo Gómez


         


        Mentre il Sig. D'Abondo ed il suo servo attraversano il misterioso bosco di Cecebre, il servo sospetta che gli alberi in realtà sono vivi e non esita a dire: "Sembrerebbe che questo bosco sia vivo". In realtà è così, appena vanno via, la natura si trasforma e mostra tutto il suo splendore negli alberi e negli animali che vivono in allegra armonia. Purtroppo, la mano dell'uomo porterà al bosco il disordine e l'infelicità.


         


        Mientras el señor D'Abondo y su criado Rosendo atraviesan el misterioso y frondoso bosque de Cecebre, el criado sospecha que los árboles tienen vida y no duda en exclamar "¡Parece que este bosque tuviera vida!". Así es en realidad, ya que en cuanto se alejan, la naturaleza se transforma y se muestra en todo su esplendor con árboles y animales que viven en alegre y animada armonía. Sin embargo la mano del hombre, que todo lo altera, traerá al bosque el desorden y la infelicidad.


         


        Martedì 4 e Mercoledì 5 aprile


         


        ore 16.30 – 18.30 – 20.30 – 22.30


        BELL'EPOKER di Nico Cirasola; con Dino Abbrescia, Totò Onnis, Laura Marinelli, Nino Frassica


        (Italia 2003, col., 110')


         


        Filmstudio 2


        fino a Giovedì 9 aprile


         


        ore 16.30 – 18.30 – 20.30 e 22.30


        I MAGI RANDAGI


        soggetto, sceneggiatura, regia: Sergio Citti


        collaborazione alla sceneggiatura: David Greco, Michele Salimbeni


        fotografia: Franco Di Giacomo; scenografia e costumi: Danilo Donati


        montaggio: Ugo De Rossi; musica: Ennio Morricone


        interpreti: Silvio Orlando, Patrick Bauchau, Gastone Moschin, Laura Betti, Franco Citti, Ninetto Davoli.


        prodotto da: Francesco Torelli


        (Italia/Francia/Germania 1996, col., 102')


         


        Considerato dalla critica più importante come "il più bel film di Sergio Citti", dopo il Festival di Venezia, il Festival di Berlino e il MoMa di New York (che gli ha dedicato un tributo), Francesco Torelli ripropone nelle nostre sale, I Magi Randagi, preceduto da un cortometraggio di Paolo Brunatto – filmaker amico di Pasolini e di Citti – dal titolo "Disperatamente Vitale" parafrasando gli ultimi versi di una famosa poesia di Pasolini, come estremo omaggio al grande poeta delle borgate romane. Un modo non convenzionale per ricordare una delle massime figure della cultura italiana e un regista come Citti che non ha mai tradito le proprie origini.


        Sergio Citti è stato il  maestro e l'allievo di Pier Paolo Pasolini: l'allievo è da tempo riconosciuto come colui che ha seguito il Poeta fin dal suo primo arrivo a Roma e ha collaborato con lui alla stesura dei suoi romanzi e delle sue sceneggiature da quella del suo primo film Accattone all'ultima Salò (nonché ai dialoghi di film cui Pasolini ha collaborato, quali La notte brava, La comare secca, La dolce vita etc.). Ma forse non tutti sanno che Sergio Citti è stato colui che ha introdotto Pasolini nel mondo del sottoproletariato romano aprendogli con quest'incontro una stagione di creatività fino ad allora sconosciuta al grande Poeta di Casarsa.


         


         


        Filmstudio 1 e 2


        via degli Orti d'Alibert 1/c, 00165 Roma (via della Lungara – Trastevere) info: 06.68192987 / ilfilmstudio@mclink.it

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