SalinaDocFest
La terza edizione si svolgerà in un percorso itinerante sull’isola di Salina, Isole Eolie, dal 18 al 27 settembre 2009
La terza edizione si svolgerà in un percorso itinerante sull’isola di Salina, Isole Eolie, dal 18 al 27 settembre 2009
Dal 22 al 28 settembre 2008 si terrà a Salina la sua seconda edizione.
Concorso Internazionale per documentari selezionati in area mediterranea. Dal 22 al 28 settembre 2008.
Il concorso di questa edizione è intitolato "Il mio paese. Fughe e approdi". Possono partecipare tutti i documentari realizzati dopo il 1° gennaio 2006. Presentare le opere entro il 31 maggio 2008
Il "SalinaDocFest – festival del documentario narrativo" ha esordito lo scorso anno con ottimo successo di critica e di pubblico, giunge ora alla sua seconda edizione che si terrà a Salina dal 22 al 28 settembre 2008
Il concorso di questa edizione è intitolato "Il mio paese. Fughe e approdi". Possono partecipare tutti i documentari realizzati dopo il 1° gennaio 2006. Il titolo del concorso traccia i confini tematici della manifestazione: realtà sociale contemporanea, tradizioni locali, mondo del lavoro, flussi migratori, partenze e ritorni.
SalinaDocFest, Festival del Documentario, diretto da
SalinaDocFest
Festival del Documentario
Immagini, suoni e realtà del Mediterraneo
ven sab dom 21-22-23 settembre
FINALITA’ E SEZIONI
SalinaDocFest, Festival del Documentario, diretto da
A questa tradizione il Festival intende dare il suo contributo portando sull’isola il meglio della nuova produzione del documentario “narrativo”, con i giovani cineasti più promettenti del panorama attuale, tentando, sin dalla sua prima edizione, di costruire un ponte ideale sul Mediterraneo verso i paesi nordafricani. E’ il festival del “cinema del reale”, dedicato alla nuova produzione documentaristica che in Italia, a differenza degli altri paesi, non trova una distribuzione capace di darle visibilità sugli schermi del circuito nazionale. La sete di realtà, che specialmente dopo l’11 settembre ha portato a riscoprire l’esistenza di popolazioni altre, il grigiore delle periferie, il male che si annida fuori dalle mura domestiche, ha ridato vitalità al genere documentario e dimostrato che si può (si deve) stare addosso alla realtà anche raccontando una storia. Per questo il concorso privilegerà quelle opere che, a partire dalla documentazione del reale, sappiano reinventarlo e trasfigurarlo in modo narrativo. Il documentario può non essere solo réportage o mera registrazione di datti oggettivi, ma ricostruzione della realtà attraverso uno sguardo personale, che non esclude il ricorso all’ibridazione dei generi. È quel che fa, ad esempio, in campo letterario, uno scrittore come Roberto Saviano, che, di pari passo alle nuove tendenze documentaristiche del cinema, racconta la realtà della camorra miscelando romanzo e saggismo, inchiesta e “giallo”.
Al legame che unisce letteratura e cinema il Festival dedicherà particolare attenzione, istituendo un Premio speciale.
A- SEZIONE CINEMA
Aspetto non secondario della sezione sarà la presenza in sala dei 9 registi
selezionati per il Concorso, che presenteranno personalmente i loro
documentari e risponderanno agli interventi del pubblico.
B – SEZIONE TEATRO/MUSICA
* Completano il programma, durante le tre serate nei vari luoghi dell’isola, percorsi di degustazione enogastronomica, spettacoli teatrali e musicali (dal Chaplin inedito di Lello Arena a
C- SEZIONE PREMI
· Premio “SalinaDocFest” al vincitore del 1° Concorso per documentari.
· Premio speciale “Dal testo allo schermo” a scrittori e personalità del mondo della cultura, distintisi per opere di particolare impegno civile al
confine tra letteratura e cinema.
· Premio pubblico Salina per
Il premio al miglior documentario sarà assegnato da una Giuria composta da Marco Bertozzi, documentarista e teorico del genere, Alberto Crespi, giornalista dell’“Unità”, Giancarlo Licata, direttore di TG3 Mediterraneo, Pasquale Scimeca, regista, e sarà presieduta da Bruno Torri, Presidente del SNCCI, docente universitario e critico cinematografico.
Il premio speciale “Dal testo allo schermo” sarà assegnato dal Comitato d’onore, composto da Paolo e Vittorio Taviani, registi, da Romano Luperini, docente ordinario di “Storia della Letteratura Contemporanea” dell’Università degli Studi di Siena, e da Giorgio e Mario Palumbo, editori della Casa editrice Palumbo di Palermo.
Per la prima edizione del festival, il premio speciale “Dal testo allo schermo” verrà assegnato allo scrittore Roberto Saviano, autore del romanzo Gomorra (da cui è stata tratta una sceneggiatura per il nuovo film di Matteo Garrone).