E' stato presentato stamattina, in una vivace e divertente conferenza stampa, Una piccola impresa meridionale, opera seconda dell'attore Rocco Papaleo (già regista del fortunato Basilicata coast to coast). Il "divo" lucano, visibilmente emozionato, ha deliziato la stampa romana con un vero e proprio show dove, con lo stile naif che lo contraddistingue, ha presentato il suo cast e ringraziato tutti i suoi collaboratori. Molto toccante il ricordo a Francesco Nardi (a cui il film è dedicato), capo truccatore della pellicola scomparso subito dopo la fine delle riprese. 

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Il ruolo della musica nel film?

La musica è la mia vera materia, il posto dove posso far riposare l'anima. Io, da quando mi ricordo, ho sempre suonato. Sono immerso totalmente nella musica e quindi cerco sempre di trasferirla in quello che faccio. Anche in questo film le mie idee musicali hanno avuto molto peso. Quasi tutti gli attori sono stati scelti seguendo proprio queste idee.

Come è nato il coinvolgimente di Erica Mou nel film?

Finite le riprese, eravamo tutti contenti del risultato ma sentivo personalmente che mancava qualcosa. E' stato Giovanni Esposito a mettermi la pulce nell'orecchio. Per caso. mentre stavo pensando a questo, mi è arrivata all'orecchio la canzone di Erica e l'ho trovata talmente perfetta che ho deciso di girare una sequenza apposita per contenerla. Ovviamente la canzone non è stata scritta per il film, almeno non in modo consapevole, ma è stata quel tocco prezioso in più che solo una divinità pugliese come Erica poteva darci.

Il film rispecchia la tua anima, ma il finale politicamente corretto, stona un pò. Non sei d'accordo?

Assolutamente. Condivido il tuo punto di vista ma il film è nato nella mia testa proprio dall'immagine di queste due spose che vanno all'altare. Ho deciso di puntare fino in fondo a questo finale cosi retorico perchè volevo suscitare una reazione forte nel grande pubblico. Quando vedo quella scena mi chiedo cosa ne penserà mia madre, la gente del mio paese. Ho usato consapevolmente il poticamente corretto per fare del mio film una mina vagante, se vogliamo usare un'espressione cara a Scamarcio.

Nel film vediamo la ristrutturazione di un faro. Secondo te come si può ristrutturare il Sud?

Mi stai portando su un territorio minato. Ora non riesco a fare una degna sintesi da conferenza stampa per risponderti. In poche parole, però, credo che il Sud e la mia Lucania, possano ripartire solo attraverso la cultura e l'istruzione. Solo con insegnanti ben pagati e motivati possiamo sperare di ripartire. Poi ci sarebbero da fare anche discorsi sulla politica, ma lasciamo stare che è meglio.

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