NonSoloCinema – rivista on line

registrata al Tribunale di Venezia al n. 1491 in data 29.09.2004

Sede Operativa e Ufficio Stampa:

Via Santa Croce 787 – 30135 Venezia

Tel: +39 349 49 27 359 – Fax +39 041 71 99 21

www.nonsolocinema.com

info@nonsolocinema.com

LA RASSEGNA:

¡°Vendetta, Redenzione, Sacrificio¡±. La poetica di due grandi autori del cinema coreano contemporaneo a confronto: Kim Ki-duk e Park Chan-wook.

La vendetta: un sentimento primordiale e antico che cacciato dal mondo delle Istituzioni, per sopravvivere ha trovato rifugio nell'arte: dapprima nella pittura e nella letteratura, poi soprattutto nel cinema, dove diventa espressione di massa di una vera e propria Età del risentimento.

Le produzioni coreane hanno da qualche tempo trovato diffusione nel panorama cinematografico mondiale soprattutto grazie a due giovani ma maturi registi come Kim Ki-duk e Park Chan-wook. Cineasti attenti a tematiche intimiste, a tradizioni orientali, ma allo stesso tempo proiettati verso topoi universalmente riconosciuti. La religione, il peccato e il sacrificio vengono indagati  attraverso la forza delle immagini, a volte liriche a volte estremamente crude, senza moralismi e preconcetti, in un mondo dove l¡¯uomo è ancora misura di tutte le cose ma allo stesso tempo causa riconosciuta del suo male.

I FILM:

¡°Ferro 3 ¨C La casa vuota¡± di Kim Ki-duk (2004)

"Siamo tutti case vuote e aspettiamo che qualcuno apra la porta e ci liberi". Il regista non poteva esprimere con più semplicità e poesia la filosofia di questa piccola (è costata un milione di dollari) ma affascinante pellicola coreana. E¡¯ una storia d¡¯amore sussurrata, vissuta attraverso sguardi gentili e piccole futilità indispensabili. E¡¯ un viaggio nel desiderio umano, fuori dall¡¯omologazione quotidiana, per sé stessi ma contro nessuno. E¡¯ una poesia in movimento, una silenziosa descrizione di un vuoto interiore colmato dalla irremovibile fiducia nella speranza di cambiamento.

¡°La samaritana¡± di Kim Ki-duk (2004)

Un film in cui predomina la predestinazione, la natura, e la forza di una trascendenza mai enfatizzata, anche quando, con fare moraleggiante, lancia fulminanti invettive. E¡¯ un demone sottopelle che si insinua nell¡¯occhio di chi guarda. Infastidisce, diverte, spiazza con la purezza di un¡¯immagine che insegue i personaggi senza concedere loro una tregua. Tutto si ribalta. Un serpente che morde la coda al proprio destino. Non c¡¯è salvezza. O forse sì. Basta uscire dall¡¯agire comune e prendere in mano la propria vita. Ma non è così semplice. La redenzione di qualcuno, è dannazione per qualcun altro. E la mano intangibile della natura fa il suo corso.

¡°Mr. Vendetta ¨C Sympathy for Mr. Vengeance¡± di Park Chan-wook (2002)

Primo atto della cosiddetta ¡°trilogia della vendetta¡±, è un violento e disilluso atto d¡¯accusa verso la deriva morale ed etica della società contemporanea, in cui un onesto operaio viene lasciato morire di fame dopo uno spietato licenziamento. Protagonista della storia è Ryu, un giovane squattrinato operaio che, per salvare la sorella gravemente ammalata, decide di farsi asportare un rene e di venderlo. Ma una spietata gang di trafficanti di organi lo abbandona senza un rene e senza i soldi promessi. Per recuperare la somma necessaria a salvare la sorella, Ryu decide di rapire la figlia del suo ex capo. Le cose precipitano quando la bambina muore in un incidente. Sarà l'inizio di una catena di violenza senza freni…

¡°Old Boy¡± di Park Chan-wook (2003)

Dae-soo ha tutto il tempo che vuole per sognare le formiche. Uomo senza qualità, marito e padre, gioca alla vita nei locali notturni, uscendone sconfitto e ubriaco. Mediocre, stanco, inconcludente e innocuo, viene rapito e tenuto chiuso in una stanza per quindici anni. Unico compagno un televisore, da cui Dae-soo viene a conoscenza dell¡¯omicidio della moglie, di cui è il principale indiziato. Quindici anni, il tempo trascorso in una prigione senza un apparente motivo. Quindici anni, nell¡¯attesa di essere liberato. Per scoprire chi e perché ha organizzato e manipolato la sua vita.

I REGISTI:

Kim Ki-duk

Nato nel 1960 a Bonghwa, Kim Ki-duk, a causa di una complessa situazione familiare, abbandona la scuola e, dopo aver lavorato in fabbrica negli anni dell'adolescenza, si arruola nei corpi speciali dell'esercito. Dopo cinque anni come sottufficiale, un'improvvisa vocazione religiosa lo porta a trascorrere due anni in una chiesa per i menomati della vista con l'intenzione di diventare predicatore. La passione per la pittura lo allontana però dalla vita spirituale: vola a Parigi per studiare belle arti. Di ritorno in Corea, il suo esordio dietro la macchina da presa arriva nel 1996: privo di qualsiasi formazione cinematografica sia teorica sia pratica, Kim Ki-duk esordisce con un film assolutamente sbalorditivo: Crocodile. Seguiranno poi numerose pellicole presentate nei maggiori festival internazionali come Primavera, estate, autunno, inverno¡­ e ancora primavera (Locarno), Ferro 3 ¨CLa casa vuota (Leone d¡¯argento per la miglior regia a Venezia), La samaritana (Orso d¡¯argento a Berlino).

Park Chan-wook

Nato a Seoul nel 1963, Park Chan-wook si laurea in filosofia alla Sogang University; ancora studente si interessa attivamente di cinema fondando il cineclub Movie Gang e pubblicando critiche e recensioni sul cinema contemporaneo. Nel 2000 che il regista riceve uno straordinario successo in patria e all¡¯estero con il giallo politico J.S.A. ¨C Joint Securuty Area, girato in super 35mm e diventato istantaneamente uno dei classici della produzione contemporanea. Nel 2002 torna alla regia riprendendo coraggiosamente un script su cui stava lavorando da ben cinque anni: con il durissimo Sympathy for Mr. Vengeance Park racconta ancora una volta la storia di un gruppo di emarginati e si segnala definitivamente come uno degli indiscussi maestri del cinema coreano contemporaneo. Nel 2003 firma Old Boy, basato su un fumetto giapponese del '97 e premiato l'anno successivo al Festival di Cannes con il Gran Premio della giuria. Nel 2005 porta a termine quella che lui stesso definisce la "trilogia della vendetta" con Sympathy for Lady Vengeance, distribuito in Corea del Sud nel luglio 2005 e invitato in concorso alla 62a Mostra di Venezia.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------