1/2/2005 – Documentari: parte la rassegna DNA

Documenti Non Archiviati, al Detour dal 2 al 13 febbraio (e giovedì 3 incontro con Sentieri selvaggi!)

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CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

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Ecco tutto il programma:

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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D.N.A. – DOCUMENTI NON ARCHIVIATI

DAL 02 AL 13 FEBBRAIO 2005


 


MERCOLEDÌ 02 – D.N.A. – serata di apertura


TEL-AVIV INTERNATIONAL DOCUMENTARY FILM FESTIVAL – www.docaviv.co.il


UNIVERSITA' DI TEL-AVIV FILM & TV DEPARTMENT – www.tau.ac.il/arts/film


presentano


20.30 CHECKPOINT (Israele 2003, 80' – VO sott.li inglese) di Yoav Shamir "Ho realizzato questo film per il mio popolo, la mia famiglia e gli amici che rappresentano quella parte della società israeliana che ha scelto di non sapere cosa succede così vicino a noi". Tra il 2001 e il 2003 Yoav Shamir si e' spostato tra Nablus, Gerusalemme, Betlemme e Gaza documentando vari posti di blocco.


a seguire:


MACHSOM WATCH (Israele 2003, 34' – VO inglese) di Adi Anatot Machsom Watch e la storia di un gruppo di donne Israeliane in difesa dei  diritti umani che passano il loro tempo al check point dei territori palstinesi con l'obiettivo di aiutare i palestinesi a superare il posto di blocco.


POINT OF VIEW (Israele 7', sott.li italiano) di Roni Sason Un documentario particolare fatto presso la facoltà di CINEMA e TV di Tel Aviv,  che racconta ciò che accade fuori, sotto la finestra di Roni.


22.45 AUGUST (Israele, Francia 2002, 72' – sott.li inglese ) di Avi Mograbi August è un film diviso in due. Da una lato c'è la finzione, una grottesca commedia con tre "personaggi": il regista, sua moglie (sempre Mograbi con un esilarante asciugamano in testa), il produttore (ancora Mograbi in maglietta e pantaloncini). Con un campo totale perennemente fisso sul salotto di casa, il trio si confessa davanti alla cinepresa, discute della situazione di Israele, delle scarne possibilità del cinema, del mese di Agosto che ribolle nell'aria e amplifica ogni attrito.


segue DETAIL (Israele 2004, 8' – sott.li inglese) di Avi Mograbi Palestina, Territori Occupati, oggi. Un carro armato israeliano affronta una famiglia di palestinesi che deve attraversare il check point perché la figlia ha bisogno di soccorso medico, semplicemente come sarebbe permesso a qualunque essere umano. Il carro armato, una nuvola di polvere, una giovane donna insanguinata, un megafono, un'ambulanza e poi un'altra ancora, un reporter, ancora il carro armato. Tutti dettagli di un quadro molto più grande. Un dettaglio di un quadro ben più ampio.


00.00 WAITING FOR SALAH EL DIN (Israele 2001, 52' – sott.li inglese)di Tawfik Abu Wa'el Per i Palestinesi che vivono nei campi profughi e in Gerusalemme, il tempo e lo spazio sono pesantemente circoscritti da fattori burocratici, sociali e politici. Questo film racconta quattro storie e non offre conclusioni. Il cerchio si chiude tornando nello stesso luogo di attesa, fuori dal Ministro degli Interni a Gerusalemme.


 

 
GIOVEDI' 03 – D.N.A. – a cura di SENTIERI SELVAGGI – www.sentieriselvaggi.it
incontro con gli autori

20.30 IL CALCIO IN COSTUME (Italia 1990, 30') di Bruno Schiavoni, testo di Demetrio Salvi Firenze, la piazza, i costumi, la lotta. Un'antica festa che mette in mostra la città e ne scarica le tensioni attraverso uno scontro, rude e crudele, dove nessun colpo è escluso e dove si celebra la potenza del corpo maschile.


21.45 I CERI DI GUBBIO (Italia 1990, 30') di Bruno Schiavoni, testo di Demetrio Salvi Il mondo religioso si coniuga con quello profano: i riti si sovrappongono e potenziano una festa dove il sudore, lo sforzo fisico, l'adorazione mistica, il corpo sacrale si fonde e si confonde, rendendo difficile dividere immaginario sacro da realtà profana.


22.30 LA GIOSTRA DEL SARACINO (Italia 1990, 25') di Demetrio Salvi Protagonista assoluto di questa festa aretina è il Buratto, il Saracino, il Re delle Indie che, ogni anno, incontra e si scontra con i cavalieri dei quattro quartieri. Anche in questo caso, come succede a Firenze per il Calcio Storico, la città mette in mostra le sue contraddizioni e scarica, in questo modo, la sua violenza.


23.00 LA FESTA DEI MORTI (Italia 1990, 25') di Demetrio Salvi San Demetrio Corone è un paesino della pre-Sila. Le origini albanesi si confondono con i riti di una realtà locale antichissima, realtà che vedeva nel cibo un momento che legava e che lega il mondo dei vivi con quello dei morti.

 

VENERDÌ 04 – D.N.A. presenta DETOURNEMENT: "mock'n'roll" – www.cinedetour.it


21.00 THE RUTLES  (UK/USA 1978, 76'- V.O.sott.li ITA) di Eric Idle e Gary Weis Questo documentario segue la carriera dei Rutles (Dirk, Barry, Stig e Nasty), dai loro esordi a Liverpool e Hamburg al loro incredibile successo internazionale. Una parodia della Beatlemania e di molti documentari realizzati sui Beatles. Realizzato dal geniale Eric Idle, uno dei componenti degli storici Monthy Phyton, il film è uno dei più esilaranti mock/rockumentary mai realizzati. Include interventi di Mick Jagger, Paul Simon.


22.30 THIS IS SPINAL TAP (USA 1984, 82'- V.O.sott.li ITA) di Rob Reiner Marti DeBergi (Rob Reiner) è un film-maker che decide di realizzare un documentario sulla leggendaria heavy metal band inglese SPINAL TAP di cui è un patito fan. Il film segue la band durante la loro tournèe americana, raccoglie backstage, concerti, interviste e una necessaria biografia della band che attraverso il beat e la musica hippy è approdata negli anni 80 all'heavy metal. In assoluto la più divertente parodia sul rock'n'roll mai realizzata. Il termine Rockumentary nasce con questo divertentissimo capolavoro.


 


SABATO 05 – D.N.A. – presentazione DOCUME' – www.docume.org


20.45 RAJA SARAJEVO (Svezia 1995, 49') di Erik Gandini Capodanno 1994: 4 ragazzi contrastano la guerra e provano a vivere una vita "normale". "We are just acting. This is not a normal life – we are acting a normal life".


21.45 SACRIFICIO – CHI HA TRADITO CHE GUEVARA? (Svezia 2001, 60') di Erik Gandini La persona indicata come responsabile della morte di Che Guevara è il suo aiutante, Ciro Bustos "il traditore": Appare per la prima volta in un documentario.


23.00 SURPLUS (Italia/Svezia 2003) 52') di Erik Gandini Un ritmo "produttivo" di immagini e musica scandisce il viaggio di Gandini nelle contraddizioni del mondo moderno, dal megastore americano fin dentro la bodega cubana. Una denuncia, fatta d'inusitati accostamenti di voci e immagini, sulla natura distruttiva di un mondo in cui "il 20% della popolazione consuma l'80% delle risorse".


 


DOMENICA 06 – D.N.A. – Le produzioni ROMADOCFEST – www.romadocfest.it


incontro con gli autori


21.00 OH, MY GOD! (Italia 2004, 54') di S. Amendola, S. Bazzini, F. Cantarutti Roma, febbraio 2004. Mentre cammina sottovoce la campagna per l'elezione di quattro consiglieri extracomunitari, a Piazza Vittorio (cuore del  multietnico quartiere Esquilino), per la prima volta vengono proiettate le partite della Coppa d'Africa. Per più di tre settimane convivono le sicurezze ostentate dei nordafricani e i primi vagiti di Nigeriani e Senegalesi. Le squadre riaccendono le appartenenze e l'evento, straordinario, illumina, nei racconti, le condizioni ordinarie. E' il segno di una città che cerca di superare le sterilità parolaie, ma le contraddizioni sono tangibili…evidenziate dal grido, confuso e destrorso, del Comitato di quartiere. TV docet.


22.30 106. CRONACA DELLA LOTTA DEGLI AUTOFERROTRANVIERI DI ROMA (2003-2004) (Italia 2004, 18') di Michele Citoni e Luca Franco Un montaggio di interviste effettuate a Roma in tre gior­nate di sciopero tra il 2003 e il 2004, dentro e fuori i depo­siti degli autobus, agli autoferrotranvieri in lotta e agli utenti del trasporto pubblico. Il primo instant-video su una delle più importanti lotte sindacali degli ultimi anni.


 


MARTEDÌ 08 – D.N.A. presenta:


FRAGMENTS OF A JOURNEY IN PALESTINE-ISRAEL: ROUTE 181


La "Route 181" è una strada immaginaria, che segue i confini virtuali tra Israele e Palestina tracciati dalla risoluzione Onu 181 del 29/11/'47. A percorrerla davvero hanno pensato, per due lunghi mesi nell'estate del 2002, il caposcuola del "nuovo cinema palestinese", Michel Khleifi (Nazareth, `50) e Eyal Sivan (Haifa, 1964), documentarista israeliano tra i più lucidi e coraggiosi, che in numerose opere, a partire dall'87, ha testimoniato la tragica condizione dei palestinesi e ha indagato senza riserve la memoria e i tabù della sua cultura (è suo Uno Specialista, sul processo Eichmann). Nonostante la differenza d'età e dei percorsi professionali, entrambi hanno dovuto scegliere giovanissimi la strada dell'autoesilio (in Belgio Khleifi, in Francia Sivan). Il risultato del loro improvviso incontro artistico e produttivo è l' emozionante roadmovie Route 181, Fragments d'un voyage en Palestine-Israel, video di 4 ore e mezza diviso in tre tappe: il sud, dalla città portuaria di Ashod all'intera striscia di Gaza; il centro, dalla città arabo-israeliana di Lod e tutt'intorno a Gerusalemme; il nord, da Rosh' A'aiyn, costeggiando i confini, questi drammaticamente reali, del muro di separazione innalzato dagli israeliani, e sino alla frontiera col Libano (Sergio di Giorgi, Il Manifesto, 4 gennaio 2004).


21.00 SUD (Belgio/Fr/ Germ/Uk 2004, 85') di Michel Khleifi & Eyal Sivan


22.30 CENTRO (Belgio/Fr/ Germ/Uk 2004, 103') di Michel Khleifi & Eyal Sivan


 


MERCOLEDÌ 09 – D.N.A. presenta:


FRAGMENTS OF A JOURNEY IN PALESTINE-ISRAEL: ROUTE 181


21.00 NORD (Belgio/Fr/ Germ/Uk 2004, 85') di Michel Khleifi & Eyal Sivan


22.30 BONUS (Belgio/Fr/ Germ/Uk 2004, 70') di Michel Khleifi & Eyal Sivan


 


GIOVEDI' 10 – D.N.A. – a cura di ROMADOCFEST – www.romadocfest.it


21.00 PRETTY DIANA (Serbia 2003, 45' – VO sott.li italiano) di Boris Mitic Un campo di zingari fuggiti dalla guerra in Kossovo, degli strani veicoli entrano ed escono dall'accampamento: considerate solitamente come un prestigioso oggetto da collezionisti, le classiche automobili Citroën vengono qui trasformate in futuristiche macchine ecologiche alla Mad Max. Tutto tranne il motore viene rimosso dallo chassis, un improvvisato cassone sul retro, e il resto dipinto con colori splendenti e decorato con buffi gadgets …

22.00 DÍAS DE CARTÓN – Giorni di cartone (Arg/Sp 2003, 51' – VO sott.li italiano) di Veronica Souto Sviluppato intorno alla via dei cosiddetti "cartoneros", che frequentano strade e cassonetti della città alla ricerca di cartoni da rivendere per pochi soldi, il film seue questo esercito di ombre – più di centomila – che si riuniscono ogni notte per guadagnare qualcosa nelle strade dei quartieri ricchi di Buenos Aires. Intervallato da opinioni di esperti ed intellettuali, Días de cartón è anche una riflessione sulle metropoli, sul riciclo, su un modo di vivere alternativo e sull'iniquità sociale ed economica.


 


VENERDI' 11 – D.N.A. presenta: "mock'n'roll" – Falsi d'Autore www.cinedetour.it


21.00 THE RUTLES  (UK/USA 1978, 76'- VO sott.li italiano) di Eric Idle e Gary Weis


22.30 THIS IS SPINAL TAP (USA 1984, 82'- VO sott.li italiano) di Rob Reiner


 


SABATO 12 – D.N.A. – FESTIVAL DEI POPOLI – www.festivaldeipopoli.org


presenta


21.00 QUARANTA GIORNI (Italia 2004, 54') di Emma Rossi-Landi – Vincitore del Concorso Italiano Ogni estate migliaia di orfani provenienti dalle zone contaminate di Chernobyl arrivano in Italia per trascorrere un periodo di recupero fisico e affettivo grazie all'ospitalità delle famiglie italiane. L'iniziativa è lodevole e sono in molti a credere che prendersi cura di un bambino per quaranta giorni, superato l'ostacolo della lingua, non sia affatto un problema. Ma emergono alcune questioni: i piccoli ospiti devono adeguarsi alle regole della casa o è meglio cercare di colmare il divario fra le nostre abitudini e la vita in collegio? Cosa si nasconde dietro l'attrazione che le bambine provano verso i beni di consumo che riempiono i nostri negozi? Come viene vissuta questa esperienza da chi sa cosa lo attende in patria? Le risposte non sono semplici e forse, oltre ad aprire la porta di casa, è necessario compiere un percorso dentro noi stessi.


22.00 NA' SCIURNATA LONGA (Italia 2004, 18') di Anna Bianco – Menzione Speciale A Giuseppina le giornate sembrano interminabili. La donna vive da sola nel suo appartamento, con le sue consuetudini, le faccende quotidiane che l'età rende giorno dopo ogni sempre più faticose, gli squarci di vita che si scorgono dalla finestra. A questa esistenza povera di avvenimenti Giuseppina contrappone la vivacità e la ricchezza del suo mondo interiore.


22.45 V TEMNOTE (IN THE DARK) di Sergey Dvortsevoy (Russia/Finl 2004, 40') – Vincitore Concorso Internazionale Un minuscolo appartamento alla periferia di Mosca, un vecchio non vedente e un gatto dispettoso. L'uomo trascorre le sue giornate preso da un'occupazione misteriosa, nel faticoso tentativo di costruire qualcosa che però viene continuamente disfatta dal micio. Per questa strana Penelope le giornate passano così; nel frattempo, attraverso i suoni che entrano dalla finestra si percepisce che il resto del mondo continua a girare freneticamente. Ogni tanto il vecchio esce per strada per offrire ai passanti le proprie 'creazioni', ma nessuno le vuole: non sono abbastanza pratiche. La cultura occidentale, il consumismo, il declino dell'artigianato e il collasso dell'economia sono temi che affiorano nel film insieme alla consapevolezza che un'epoca è ormai passata.


 


DOMENICA 13


TEL-AVIV INTERNATIONAL DOCUMENTARY FILM FESTIVAL – www.docaviv.co.il


UNIVERSITA' DI TEL-AVIV FILM & TV DEPARTMENT – www.tau.ac.il/arts/film


presentano


20.30 RAGING DOVE (Israele 2002, 66' – VO inglese) di  Duki Dror Duki Dror segue il boxer Palestinese Abu-Lashin deciso a difendere il suo titolo di campione del mondo in un match a Gaza che non ha precedenti. Tormentato dalle contraddizioni (Palestinese di nascita, Israeliano per circostanza, Americano per scelta), attraverso il potere dello sport, Abu-Lashin sogna di risanare le inimicizie arabo-israeliane. Dror osserva: "L'unico posto in cui Abu-Lashin si sente intero è sul ring". Miglior documentario al DocAviv Film Festival e al Valley Film Festival di Los Angeles, Menzione Speciale al San Francisco Film Festival.
segue BOKITO (Israele 1983, 30' – sott.li italiano) di Ruben Hacker e Vinse Slav La terrificante testimonianza personale molto realistica  di Hacker e Slav sul campo di battaglia nella Guerra in Libano.


22.20 HEAVY20 (Israele 2003, 40' – sott.li inglese) di Lior Geller Geller porta sullo schermo la sua esperinza militare di 3 mesi chiuso in un carro armato con altri tre soldati di riservsa nei territori palestinesi. Una testimonianza rara della vita dei soldati durante il conflitto.


23.15 TO MY CHILDREN (Israele 2002, 65' – sott.li inglese) di Michal Aviad L'acclamato regista Michal Aviad (Jenny & Jenny) ha rivolto la telecamera verso se stesso. Da  qui nasce un documentario che mette in evidenza la vita quotidiana della sua famiglia in Israele alla ombra della Intifada, attraverso rifflessioni e dilemmi sul passato e futuro dei membri della sua famiglia.


00.15 KAMAL TRACKER (Israele 30', sott.li inglese) di Ido Sela Ido Sela del kibbutz A'nessi vuole raccontare la storia del suo vicino Druso Kamal tracker nell'esercito israeliano.Invece scopre una complessa storia d' amore in una realtà culturale diversa dalla sua.


 

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