La sera del 21 dicembre del 1937, le luci del Charty Circle di Los Angeles si abbassarono e la magia ebbe inizio. I cinefili ebbero il loro primo lungometraggio animato capace di trasmettere emozioni forti da far lacrimare centinaia di occhi proprio come un film di veri attori ”la gente si metteva a piangere di fonte a Biancaneve morta, quando i nani si toglievano i berretti e le lacrime rigavano i volti” ricorda Marc Davis, uno dei creatori di Biancaneve.
Il successo fu tale che l’Academy decise di creare una statuetta apposita che venne consegnata dalla ‘reginetta’ di Hollywood, Shirley Temple, a Walt Disney, che aveva dato inizio alla creazione della più bella del reame nel 1935, arruolando 750 tra disegnatori, bozzettisti, inchiostratori e addetti agli effetti speciali.
Quasi un milione di disegni sono stati realizzati per l’elaborazione della candida Biancaneve. Volto candido come la neve, gote rosse di passione, capelli nero corvino questa la prima eroina animata che lotterà contro il male e le avversità per raggiungere la felicità, ovvero sposare il Principe azzurro, divenuto l’icona del coronamento dei desideri del mondo femminile (stroncato in seguito dal femminismo e dall’emancipazione femminile, nonché dall’autodemolizione maschile!).
Alla dolce eroina vennero affiancati 7 piccoli nanetti, lavoratori buffi, goffi ma teneramente simpatici. Da Dotto a Pisolo i nani rappresentano in realtà la parte più umana del cartone, con i loro difetti (chi brontola, chi dorme troppo, chi sa tutto ecc) rappresentano un po’ il meglio e il peggio di tutti i noi.
Il film nel corso degli anni incassò al box office qualcosa come 1 miliardo di dollari.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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A distanza di 34 anni Biancaneve torna in forma smagliante più che mai, per farci riassaporare la magia della sua incantevole fiaba.
La fiaba sarà disponibile nella normale versione Vhs con l’aggiunta di un libro e un nano-pupazzetto o nella più sofisticata versione Dvd, per la quale è stata ideata una nuova animazione tridimensionale.
La versione standard del dvd contiene tra le novità una serie di sequenze inedite, immagini scartate e mai utilizzate, i "dietro le quinte" e una raccolta di commenti audio.
Mentre la Delux (da collezione) è un vero e proprio cofanetto contenete un secondo disco che ‘narra’ passo dopo passo la realizzazione del film: dagli archivi e i bozzetti storici alle fasi di restauro, oltre a scene del film inedite come la sequenza della ‘zuppa’ mai utilizzata in fase di montaggio.
Un comune denominatore caratterizza inoltre tutte e tre le versioni, ovvero la colonna sonora sia in versione originale curata dalla grandiosa Barbara Streisand che si esibisce in “Someday my Prince will came”, che in versione italiana, eseguita da Rossana Casale.

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